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libreria di zurau

mercoledì 24 giugno 2015

CHIESA E MARKETING

 
 
 
 

Chiesa e Marketing
Anche la Chiesa recepisce, o deve adeguarsi, alla filosofia di Marketing cui si ispira la Società della produzione e dei consumi, e pertanto deve ascoltare e seguire le indicazioni e i bisogni del gregge.
Ecco allora l'"attenzione della Chiesa" ai lamenti che salgono da divorziati, gay, irregolari e alfieri del
relativismo etico.
D'altra parte non vi è alternativa in una chiesa sempre meno fedele a se stessa e pertanto costretta a
compromessi e "leggerezze" varie per tenere unito, e magari infoltire, il popolo che fugge.
 
Antonio Ferrin
 
Modena, 24 giugno 2015
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

IL VECCHIO E IL NUOVO




               Il Vecchio va e il Nuovo
               piange che non vuol venire
               ignaro d'aurora e immenso cielo
               s'attarda al tepore del nido

               Vieni infine vieni tra noi
               a dividere pane e dolore
               a sognare giochi felici
               di fanciulli ignari

               Poiché la vita è lungo verno
               che attende un sole benigno
               essere giocosi e lieti e amare
               altro non possiamo


              antonio Ferrin
              Modena, 31-12-2013

mercoledì 10 giugno 2015

IMMIGRATI E OSPITALITA: SIAMO VINCOLI O SPARPAGLIATI?






                                        

                                                        Vincoli o Sparpagliati?

E' la famosa domanda che il grande Totò poneva a tutti nelle sue famose "comiche", e che qui io ripropongo nell'accezione più seria e inquietante rivolgendola agli Italiani.
Non si tratta di una domanda retorica poiché mostriamo sempre più al mondo, platealmente e plasticamente, le nostre lacerazioni intestine e l'impudica esplosione degli egoismi più famelici.
Dimostriamo inoltre lo sfilacciamento del tessuto connettivo che tiene unito un Paese, un Paese in cui libertà, tolleranza e democrazia in overdose, conducono al degrado delle virtù vivili e del senso di
appartenenza.
Infatti in quale altro Paese europeo è consentito il ribellismo e l'anarchia di Sindaci e Presidenti
di Regione che si oppongono al Governo centrale, e che pretendono di chiudersi nelle loro "isole felici"( vedi Lombardia, Veneto, Liguria)?
Un filosofo dell'antica grecia o dell'antica Roma, non ricordo bene, ammoniva che i pericoli di cui
sopra sono terreno fertile per la nascita di una dittatura.

A.Ferrin

Modena, 09-giugno-2015



 



martedì 9 giugno 2015

Senza meta ma determinato

Mi reco al Palazzo dei Musei per rivedere la Galleria Estense riaperta dopo riparazione e restauro dei danni causati dal terremoto di 3 anni orsono.
Prima di percorrere via Vittorio Veneto dove è la Galleria, ho sostato da Tamara in via Albinelli per fare colazione e dare un'occhiata al giornale, quindi ho raggiunto l'ingresso  della Galleria: c'è una buona affluenza di pubblico.
L'ascesa agli ambienti sontuosi del quarto piano è alquanto impegnativa per chi, come me, è reduce
da un recente ricovero in ospedale.
La scalinata monumentale di Marmo parte dal piano terra al livello del Lapidario, notevole raccolta di
resti lapidei e monumenti funerari della Modena (Mutina) romana, e già questa merita una visita attenta; pannelli descrivono caratteristiche e contenuti della Galleria Estense, senza però precisare che
la più parte delle opere esposte provengono da Ferrara, perché seguirono le vicende degli Estensi (ramo cadetto) che erano stati costretti a trasferire la capitale del Ducato a Modena nel 1590, e come era in uso negli anni in cui i Principi erano padroni di uomini e cose, avevano "traslocato" con tutto
il loro tesoro.
Fortunatamente Ferrara non fu spogliata del tutto: la Ferrara monumentale, grazie al governo della Chiesa subentrato, restò bellissima e impareggiabile.

Modena maggio 2015