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libreria di zurau

mercoledì 11 novembre 2015

Cristiani&Cristiani




Modena 2 novembre 2015




Casualmente ho assistito a una Messa di rito ortodosso.

Percorrendo via dei Servi mi sono trovato davanti alla chiesa di S.Bartolomeo da cui proveniva una bellissima musica corale, sono entrato e ho subito capito di essere nel mezzo della messa ortodossa.
Ho fatto un tuffo nel passato: non solo alla solennità dei riti cattolici preconciliari scomparsi, ma forse un ritorno alla chiesa dei primi secoli d.c.
Evidentemente l'Ortodossia orientale ha conservato una memoria storica delle
sue origini più ricca del rito cattolico latino.
D'altra parte le stesse chiese cattoliche, con i loro riti "ridotti all'osso" possono
essere assimilate ormai a quelle protestanti, ma non ne possiedono il rigore e la partecipazione convinta dei fedeli.
Pertanto in questa cerimonia Ortodossa in San Bartolomeo si assiste a una
manifestazione di vera pietà popolare, nella quale i canti corali, la solennità
della coreografia, i paramenti del prete, e il suo incedere in tutta la navata
facendo roteare il turibolo per incensare i fedeli che a loro volta si inchinano
e si prostrano sul pavimento, il tutto fra le volute di incenso che inondano
la chiesa.
Infine un'amica Romena mi comunica che il celebrante è un religioso rumeno
immigrato in Italia, sposato e che lavora (fa il muratore), e al cui sostentamento il suo governo contribuisce con 250 E. al mese!

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A. Ferrin