La politica italiana, o meglio, i politici italiani di oggi sono impresentabili a causa della loro regressione
a un livello primitivo della dialettica politica, dove il linguaggio rozzo e violento e lo scadimento della moralità nel pubblico e nel privato emergono clamorosamente. Nessuno fa riferimento a "tensione morale" o " patrimonio ideale" come motori dell'agire, e pertanto prevalgono gli istinti viscerali che trasformano la vita politica in feroce lotta per il potere; una lotta senza esclusione di colpi per ottenere con mezzi leciti e
illeciti l'annientamento dell'avversario. Il cittadino, o meglio il suddito, assiste attonito e impotente alla squallida rappresentazione e non può che ricorrere a immagini scatologiche per cercare di definire il fenomeno, e quindi, nelle rabbie, mitigare le frustrazioni.
Infatti il chiacchiericcio e il bla bla dei politici produce solo "cacca psicologica", elemento in cui i più mostrano di essere a loro agio, e la corruzione diffusa, come liquame immondo, ammorba e corrompe tutta la società.
Questo il quadro desolante dell'Italia attuale. Ne possiamo uscire unicamente riscoprendo il Senso dello Stato, nonché le ragioni che sono alla base della convivenza civile.
Antonio Feerin
26 settembre 2010
Concordo con quanto dice, caro Kafkaant. Arrivera' il momento in cui di cacca non ce ne stara' piu'?
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