SCRIBERE

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libreria di zurau

giovedì 25 aprile 2024

PER TUTTE LE VITTIME...

Era mia intenzione scrivere qualcosa nell'anniversario della liberazione dal Nazifascismo, poi ho scoperto di avere sempre ricordato la data del '45, ripetendo però gli stessi concetti più o meno diffusi ma sempre divisivi. Pertanto voglio evitare la solita retorica scontata e di maniera, anche perché nelle occasioni ufficiali mancano sempre parole di conciliazione, non riconoscendo che Fascismo, Guerra, e Resistenza sono parte di una Tragedia comune a tutto il nostro popolo. Per ciò, tutti dovremmo elaborare le vicende di cui siamo stati protagonisti, assumendone la responsabilità morale, ma nello stesso tempo storicizzare per pervenire a una vera pacificazione sociale. In altri termini ci si divide ancora tra buoni e cattivi, non riconoscendo che in Italia siamo stati protagonisti di una vera e propria "guerra civile", vicenda che dopo 80 anni non siamo ancora capaci di affrontare serenamente. Per questo preferisco ricordare tutte le vittime italiane della "2^Guerra Mondiale", quelle di prima e dopo la caduta del Fascismo. E' più forte di me: non posso, né credo sia giusto, dividere i caduti fra buoni e cattivi. Erano nostri concittadini con i loro ideali, anch'essi vittime delle passioni umane, e quindi delle ideologie portatrici di dogmatismo e manicheismo. Noi posteri dovremmo avere rispetto dello loro scelte, e averne soprattutto pietà, nella speranza (forse vana?) che le esperienze più nefaste possano renderci migliori.

Modena, 25/4/2024                                                                                                                                                      

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