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libreria di zurau

mercoledì 3 aprile 2024

THE FATHER

 Ho rivisto questo film ieri sera. Quando è apparso nelle sale mi incuriosì, e mi recai al Truffaut (?)per   vederlo, ma quasi subito lasciai la sala  perché non ne sopportavo la visione. Ieri sera invece ho deciso di   vederlo. Da buon masochista mi sono fatto male. La pellicola è bella, ben confezionata e recitata da due   primissimi attori: la Colman, la figlia Anna, e Hopkins, il padre Antony. Mi identifico subito col padre     ottantenne alle prese con l'Alzheimer incipiente; io non ho motivo di essere preoccupato, almeno così   penso, ma da anziani è quasi normale essere un poco ipocondriaci. E' struggente la parabola del padre,   disorientato dai segni del male che lo rendono sempre più incerto e inconsapevole di se: senza passato e   presente e meno ancora di futuro. La figlia invece deve procedere, pensare al suo lavoro e al proprio   futuro. E' atroce l'epilogo della vita di Antony: il progredire del male lo conduce in Casa di Cura e al   piano inclinato della regressione allo stato infantile, piange e invoca la "mamma", invocazione cui   risponde la giovane infermiera che lo accudisce.

Modena, 3/4/2024                                                                                                                                                         

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