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libreria di zurau

martedì 15 luglio 2025

OSSOLA

Tornerò sulla sponda piemontese del lago Maggiore: troppe cose ho visto e già dimenticate. Mi piace l'idea di lasciarmi alle spalle i Lidi più noti del lago per inerpicarmi nel cuneo ossolano fino al confine con la Svizzera. Ma ormai volo con la fantasia poiché il fisico non è in grado di supportare progetti che richiedono molte energie, e poi devo fare fronte a desideri contradditori, per esempio vedere molte cose e, nello stesso tempo, farlo con lentezza assaporando anche cose minute ma non meno importanti. Siamo inseguiti e braccati dal tempo che non riusciamo a trattenere: vorremmo arrestarne il moto perpetuo, ma è inafferrabile, obbedisce a leggi di libertà solamente sue. Noi siamo soggetti invece al tempo che la natura ha predisposto per il nostro transito sulla Terra: è questo che non riusciamo ad accettare! A voglia cantare la vita, le meraviglie della vita, spenderci in lodi sperticate, tutto inutile, la natura ha già stabilito e disegnata la nostra rotta, come quella di stelle e pianeti. Possiamo solamente stupire del mistero che ci comprende e determina. Per quanto mi riguarda, vorrei perdermi nell'immenso caos universale come particella che, pure nella sua irrilevanza, è stata parte di un'avventura meravigliosa.

15/7/2025 

giovedì 10 luglio 2025

A PASSEGGIO

Era un piacere vederli, mano nella mano, camminare nella via. Non erano ragazzi, ma piuttosto una coppia di mezza età. Lei lo guardava rapita, mentre egli, azzimato e in grisaglia, si concedeva tutto impettito. Lei, senza parole, minuta di statura, era adorante e lui protettivo la stringeva a se. Per anni ho goduto di quest'immagine serena dalla mia finestra che guarda la strada: visione che riconciliava con la vita, un mondo fatto di cose buone, la giornata piena di aspettative, quando parole come famiglia, bambini, affetti, e sentimenti avevano ancora senso comune. Ora la donna, elegantissima, precede l'uomo che ha smesso il completo grigio e veste informale, lei avanza sicura anche sui tacchi a spillo, mentre lui è un destriero azzoppato. Procedono così, non più per mano, muti, la nostalgia negli occhi.

 Modena, 10/7/2025  

martedì 8 luglio 2025

TRUMP-NETANYAHU-PUTIN & Co.

Da che mondo è mondo, l'uomo della strada inveisce contro i governanti, e ora tocca ai Trump, Putin  Netanyahu, e la nostra Meloni. Parlare di politica e politicanti provoca nei più repulsione, o almeno orticaria, ma governare è una scienza utile (qui non è necessario scomodare Macchiavelli) affinché la società umana sia governabile. D'altra parte questi "reggitori" sono entrati nell'agone politico per servire le Istituzioni; spesso sono stati motivati da veri e sinceri ideali, poi si sa che, essendo lo spirito forte ma la carne debole, hanno ceduto a compromessi via via diventati regola e costume. E allora perché noi Cittadini critichiamo i nostri governanti? Spesso, a nostra volta, non rispettiamo le stesse nostre leggi, altre volte siamo insofferenti alle esigenze organizzative che preservino un certo ordine sociale. La verità è che formalmente e "democraticamente", eleggiamo i nostri governanti pro tempore, ma questi si affezionano al potere a tal punto che cercano di perpetuarlo ostacolando l'alternanza. E infine non dimentichiamo che il Potere è il vertice di un processo sociale complesso e della lotta feroce tra gli uomini per la sopravvivenza. Questo a grandi linee per ciò che riguarda il nostro piccolo mondo, e in questo contesto Trump, Netaniahu, Putin e compagnia sono dati di fatto: le loro nefandezze e deliri di onnipotenza sono i loro giocattoli ! Non posso chiudere questo Post senza accennare al fatto che Netanyahu ha candidato Trump al Premio Nobel! Il carnefice dei Palestinesi candida al Nobel colui che gli consente di commettere impunemente il genocidio. Sono nauseato e impotente contro le "ragioni della forza", ma anche conscio delle nostre responsabilità di Cittadini. 

Modena, 8/7/2025  

giovedì 3 luglio 2025

COMPARSE?

 Vorrei uscire dalla bolla di calore che questo Giugno generoso ci regala; cerco di fuggire sognando       ameni paesaggi fra svolazzi di pensieri improvvisi e fatui. Lei è distesa al sole, il viso protetto dalle falde   del cappello e da occhiali scuri. E' sorprendente come le donne si mostrano al sole, anzi si abbandonano   con voluttà a luce e calore quasi lucertole dal sangue freddo. Non voglio distrarla dal suo piacere, e   d'altra parte anch'io trovo scampo in fantasie che però non possono eguagliare quelle di una donna,   almeno questo pensiamo noi uomini: ci chiediamo sempre, cosa penserà? Ma cosa? E ci lambicchiamo   invano la mente. In tutto ciò è il "mistero donna", mistero che vorremmo svelare, ma solo raramente   siamo vicini alla verità. Il suo fascino è nel mistero che, una volta svelato, può svanire, anche se   desiderio e aspettativa sono già gratificanti quanto la conquista dell'oggetto desiderato. Sappiamo di     essere in balia della natura che ordisce le trame per raggiungere i suoi fini, progetti nei quali noi siamo   semplici comparse. Ma com'è bello essere comparse nella commedia umana!

 Modena, 3/7/2025

domenica 29 giugno 2025

JANE EYRE

Ieri sera ho rivisto il film di Zeffirelli dove la Gainsbourg è grande attrice. La sua bellezza non è trascendentale, ma è perfettamente inserita nel paesaggio gotico della brughiera inglese. Il regista italiano è particolarmente versato nel descrivere mistero e ambiguità dove colori cupi, i drappeggi, le porte chiuse descrivono felicemente il contrasto con una bambina che sprigiona gioia di vivere. Già qui io vedo la lotta fra la vita e la morte. Mentre penso al film, penso anche a Maurizio che oggi compie gli anni, e mi soffermo sulla prima immagine che ho di lui, il 28 Giugno del '68. Ero nell'astanteria della Clinica di Premosello dove Renata era in sala parto, quando un'infermiera entra con una piccola culla: dentro c'é lui, quasi invisibile tra i lenzuolini candidi e, sopra, la copertina di seta bianca cucita da lei. In tutto quel bianco spiccano gli occhi neri come due chicchi di caffè, non piange, ma guarda e quasi scruta intorno a se; è ancora tutta pelle con i capelli bagnati e appiccicati che sembrano neri. Non ho saputo fare altro che contemplare quello che era un vero miracolo della natura. La stessa esperienza avrei vissuto alla nascita di Annabella e Chiara, Annabella alla Quisisana di Ferrara, Chiara a Villa Fiorita di Sassuolo: esperienze sempre nuove che quasi sfuggono alla nostra comprensione, ma non al ricordo: è la vita, la nostra vita.

Modena, 28/6/2025 

venerdì 27 giugno 2025

MARGINALITA' & CALURA

Gettiamo un sasso in uno specchio d'acqua, e questo produrrà una serie di cerchi concentrici che si propagheranno e, lontani dal centro, saranno meno definiti, e infine svaniranno nel nulla. Questa può essere un'ottima metafora della comunicazione, ma anche della realtà: più ci allontaniamo dalla fucina dove origina la vita reale, ovvero i fatti della vita, più siamo marginali rispetto alla vita vera. Così nella comunicazione siamo più sordi e ciechi se più lontani dalle sue fonti. Questo è il meccanismo cruciale che ha regolato la vita dell'umanità dalla sua uscita dalla foresta. Tuttavia, mentre alla tastiera scrivo di ciò che è risaputo e quasi banale, sono afflitto dal caldo umido di un fine Giugno canicolare. E allora divago con la mente ricordando quanto ho letto circa la vita presunta, e prevista ancora, per la nostra Terra. La sopravvivenza è stimata ancora per almeno 200 milioni di anni, ma è tutto relativo perché sono in gioco molte variabili. Per esempio, se il sole si espande come i fisici prevedono, la Terra diverrà inabitabile e la sua superficie inaridita mostrerà mari e fiumi come valli e canyon sterminati: panorama marziano, ma si parla di 200 milioni di anni, e allora, per il momento, posso limitarmi a combattere la  calura che mi tormenta!

Modena, 27/6/2025

domenica 22 giugno 2025

MONITO

Il Capo della Casa Bianca è apparso in TV per annunciare solennemente, e trionfalisticamente, che i famosi B2 avevano sganciato sui siti nucleari dell'IRAN i temuti ordigni in grado di penetrare il terreno in profondità. Trump, in tenuta d'ordinanza con il suo cappellino MAGA, era affiancato dall'ineffabile Vance e da altri Capi. La scena è surreale e gli stessi personaggi, diritti come fusi, non muovono ciglio: sono statue di cera? Infine, dai e dai, dopo provocazioni e minacce reciproche, gli USA, più concreti, muovono sul terreno del confronto armato. Netanyahu ha buone ragioni per gioire e perciò promuove Trump sul campo a Capo della coalizione! Pertanto siamo alle prese con una nuova guerra: le ragioni della forza, del principio della forza, prevalgono sulle ragioni della convivenza pacifica. Perché? Perché l'IRAN non deve avere armamento nucleare! Perché USA, RUSSIA, CINA, PAKISTAN, INDIA, FRANCIA, GB, ISRAELE sì e gli altri no? Perché sono arrivati primi? O perché le loro atomiche sono quelle buone?  Io vorrei la distruzione totale delle armi nucleari, anche perché le armi convenzionali contenute nei nostri arsenali sono più che sufficienti per procurarci il male di cui siamo capaci noi uomini. Né mi rende tranquillo il fatto che solamente alcune Potenze dispongano di armi nucleari: vorrebbe dire concedere loro un esorbitante potere di ricatto e controllo, senza dimenticare che i Paesi esclusi sarebbero, nei fatti, ridotti a sovranità limitata! Infine, poiché è utopistico pensare che i possessori del "giocattolo" vi rinuncino sua sponte, o che gli uomini riescano veramente a convivere pacificamente, non resta che vivere nell'equilibrio del terrore! Più inquietante ancora è che la politica sia resa sempre più spettacolare, spettacolo trash imbarazzante di cui Trump è preparatissimo regista fino al grottesco, e dal quale gli stessi Hitler e Mussolini avrebbero molto da imparare! 

Modena,22/6/2025