Vorrei uscire dalla bolla di calore che questo Giugno generoso ci regala; cerco di fuggire sognando ameni paesaggi fra svolazzi di pensieri improvvisi e fatui. Lei è distesa al sole, il viso protetto dalle falde del cappello e da occhiali scuri. E' sorprendente come le donne si mostrano al sole, anzi si abbandonano con voluttà a luce e calore quasi lucertole dal sangue freddo. Non voglio distrarla dal suo piacere, e d'altra parte anch'io trovo scampo in fantasie che però non possono eguagliare quelle di una donna, almeno questo pensiamo noi uomini: ci chiediamo sempre, cosa penserà? Ma cosa? E ci lambicchiamo invano la mente. In tutto ciò è il "mistero donna", mistero che vorremmo svelare, ma solo raramente siamo vicini alla verità. Il suo fascino è nel mistero che, una volta svelato, può svanire, anche se desiderio e aspettativa sono già gratificanti quanto la conquista dell'oggetto desiderato. Sappiamo di essere in balia della natura che ordisce le trame per raggiungere i suoi fini, progetti nei quali noi siamo semplici comparse. Ma com'è bello essere comparse nella commedia umana!
Modena, 3/7/2025
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