Da che mondo è mondo, l'uomo della strada inveisce contro i governanti, e ora tocca ai Trump, Putin Netanyahu, e la nostra Meloni. Parlare di politica e politicanti provoca nei più repulsione, o almeno orticaria, ma governare è una scienza utile (qui non è necessario scomodare Macchiavelli) affinché la società umana sia governabile. D'altra parte questi "reggitori" sono entrati nell'agone politico per servire le Istituzioni; spesso sono stati motivati da veri e sinceri ideali, poi si sa che, essendo lo spirito forte ma la carne debole, hanno ceduto a compromessi via via diventati regola e costume. E allora perché noi Cittadini critichiamo i nostri governanti? Spesso, a nostra volta, non rispettiamo le stesse nostre leggi, altre volte siamo insofferenti alle esigenze organizzative che preservino un certo ordine sociale. La verità è che formalmente e "democraticamente", eleggiamo i nostri governanti pro tempore, ma questi si affezionano al potere a tal punto che cercano di perpetuarlo ostacolando l'alternanza. E infine non dimentichiamo che il Potere è il vertice di un processo sociale complesso e della lotta feroce tra gli uomini per la sopravvivenza. Questo a grandi linee per ciò che riguarda il nostro piccolo mondo, e in questo contesto Trump, Netaniahu, Putin e compagnia sono dati di fatto: le loro nefandezze e deliri di onnipotenza sono i loro giocattoli ! Non posso chiudere questo Post senza accennare al fatto che Netanyahu ha candidato Trump al Premio Nobel! Il carnefice dei Palestinesi candida al Nobel colui che gli consente di commettere impunemente il genocidio. Sono nauseato e impotente contro le "ragioni della forza", ma anche conscio delle nostre responsabilità di Cittadini.
Modena, 8/7/2025
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