La felicità in un prato verde.
Nei campi di Crodo c'è una pastora che quasi tutti i giorni porta un gruppo di pecore a pascolare nei prati che circondano la casetta in cui abitano due sorelline, Lara e Lea, con il loro papà Maumau e la mamma Alendra; la casetta è piccola ma molto carina, è adagiata sul pendio attraversato dal torrente con le sue acque che scrosciano rotolando dal monte verso il fondovalle.
La pastora si chiama Ermengarda ed è molto affezionata al suo gregge che conduce dall'ovile
ai prati pieni di erba tenera che le pecore brucano, mentre gli agnellini, ancora troppo piccoli, cercano di poppare il latte della mamma.
L'arrivo del gregge è segnalato dal suono allegro dei campanellini legati al collo degli animali, e a volte si vede Ermengarda che porta sulle spalle una pecorella troppo debole, o forse pigra.
Ogni tanto sui prati arriva anche una mucca enorme, si chiama Gelsomina, che pascola tranquillamente
vicina al gregge, stanno tutti vicini, e mentre le bestie brucano lentamente e senza stancarsi, la pastora si riposa nell'erba e tira fuori dalla bisaccia pane e formaggio.
Lara e Lea non si stancano di ammirare le pecore e la mucca, e sanno anche che gli animali al pascolo sui prati della loro casetta sono utili per tenere lontane anche le vipere; osservano gli agnellini che si rincorrono e giocano felici e le pecore/mamme hanno un bel daffare a sorvegliare le loro birichinate,
mentre Gelsomina, sdraiata nell'erba, è contenta perché piccoli uccelli la liberano dai fastidiosi parassiti che la tormentano.
Quando il sole comincia a nascondersi dietro i monti, Ermengarda riporta il gregge al riparo, dove le
pecore sono munte, e con il prezioso latte la pastora e suo marito fanno del formaggio pecorino squisito.
Anche Gelsomina ritorna nella sua stalla, dove si sottopone alla mungitura, ma produce molto più latte
di una pecora!
Ora è buio, tutti sono stanchi, Ermengarda e suo marito Annibale, la mucca, le pecore e gli agnellini, sono a letto come i pastori, o sulla lettiera di paglia gli animali; sono tutti al sicuro, si sente solo il muggito di Gelsomina e il belare degli agnelli: forse si stanno dando la buona notte?
Antonio
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