E' fatta: i dilettanti allo sbaraglio hanno infine ottenuto lo sfascio che hanno perseguito con tanta costanza, sprovvedutezza nonché incoscienza. Ovviamente mi riferisco ai 5Stelle, apparsi come una meteora nel panorama politico italiano, per sua natura il più idoneo a partorire il movimento populista più radicale e irresponsabile. Movimento nato da un coacervo di fattori negativi e potenzialmente esiziali per ogni democrazia: la connaturata ignoranza e sprezzo della cultura, l'impreparazione politica e incapacità nella gestione del potere. D'altra parte, la Democrazia ha le sue formalità e riti da celebrare, e pertanto, se un Partito ottiene il 33%, devi rispettare il responso degli elettori che, forti del risultato, possono appunto gonfiare il petto e buttarti in faccia il loro : "è la democrazia bellezza", salvo poi, se ne hanno consapevolezza, (ma non è il caso dei 5Stelle) vergognarsi e ripiegare davanti ai disastri compiuti. D'altra parte, se è vero che ogni Popolo ha i governanti che si merita, allora grande responsabilità hanno coloro che li hanno votati, e sotto questo aspetto non c'é dubbio: i 5Stelle sono espressione dell'immaturità politica e ribellismo di molti italiani, della nostra atavica mancanza di senso dello Stato, ma il tutto è reso possibile da un sistema politico farraginoso, sistema nel quale troppi centri di potere si elidono a vicenda bloccando il processo decisionale. In particolare, nelle nostre istituzioni, il ruolo del Presidente del Consiglio è privo di potere, e solo di coordinamento: la nostra è una democrazia parlamentare e "partitica", un crogiolo di poteri che, nella migliore delle ipotesi, "fanno mercato" delle e nelle Istituzioni. Basterebbe che il Capo del Governo potesse sciogliere le Camere e indire nuove elezioni per fare chiarezza e sgomberare il campo da ricatti e opportunismi, ma sarebbe troppo bello e semplice! In ogni caso, nella comunità umana che bene o male si autogoverna, nessuno può sottrarsi alle proprie responsabilità perché le conseguenze delle scelte politiche ricadono sulla collettività. Ci dicono che la causa della crisi risieda nel rifiuto dei 5Stelle al Termovalorizzatore previsto a Roma, la "Caput Mundi" immersa nella monnezza, manna per le felici famigliole di cinghiali. Non mi attrae la prospettiva di dovere contendere i nostri rifiuti ai simpatici onnivori, ma se non li bruciamo dovremo grufolare anche noi?!
21/7
Dunque è caduto Draghi ed è crisi politica: Mattarella ha indetto le nuove elezioni per il 25 settembre p.v.. Non voglio avventurarmi in previsioni perché i politici italiani sono più imprevedibili del solito: è sconcertante il loro comportamento che ha provocato la caduta del Governo Draghi; in questi giorni vi è stata una spontanea mobilitazione di Istituzioni, Associazioni e di semplici Cittadini che hanno voluto manifestare sostegno a Draghi, ma questo sostegno a Draghi non è piaciuto a qualche parlamentare che si è sentito in dovere di precisare che "è il Parlamento il vero interprete della volontà popolare". Voglio ricordare a questi "maestri" che il Cittadino, quando esprime il voto non rilascia cambiali in bianco, né rinuncia alle prerogative proprie della democrazia, e che, in ogni caso, è il parlamentare a dovere meritare giorno per giorno la fiducia e la delega dei Cittadini.
A.Ferrin modena, 21/7/202221/7/2022
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