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libreria di zurau

lunedì 10 settembre 2018

La Ragazza con L'ORECCHINO DI PERLA. La Ragazza dei TULIPANI



Ho visto i due film "La ragazza con l'orecchino di perla" e "La ragazza dei tulipani", la protagonista
assoluta nelle due opere è L'Olanda del '600, il suo Secolo D'oro.
La ragazza con l'orecchino di perla, è un quadro fra i più noti di Jan Vermeer; il pittore di Delft fissa sulla tela la sua fantesca, una ragazza bellissima che indossa un'orecchino di perla, ed è colta proprio
nell'attimo in cui rivolge lo sguardo stupito al pittore che la ritrae.
Avevo già ammirato il quadro nell'inverno 66/67 in Olanda, e rivisto a Bologna nel 2014 a Palazzo
Fava, poi ho visto anche il film che narra( con suggestione) la nascita del quadro, film in cui la fantesca è interpretata da Scarlett Johansson.
Devo dire che non ci si stancherebbe di contemplare il quadro (ma a Bologna l'afflusso alla mostra
era tale che non ci si poteva fermare).
Nel ritratto di Vermeer lo sguardo della fantesca è di grande bellezza e mistero, impreziositi ancora di più dall'interpretazione e fascino della stessa Scarlett, causa di una vera sindrome di Stendhal nello spettatore.
Nella "Ragazza dei tulipani" non  c'è la storia di un quadro, essendo la pittura e il pittore solamente
il pretesto per raccontare la storia passionale di un pittore minore che deve ritrarre la la moglie del
committente, la quale se ne innamora e ordisce un disegno, anzi un vero garbuglio ai danni del marito
Ma i veri protagonisti sono i tulipani, un fiore scoperto in oriente e introdotto in Olanda da mercanti locali: è un fiore che va subito a ruba, e acquista valore così rapidamente che i suoi bulbi sono tesaurizzati come beni di investimento.
Nasce così la famosa "Bolla dei tulipani", citata nella storia dell'economia, fra le Bolle più famose della modernità causata dall'eccesso di produzione rispetto alla domanda.
Ciò produsse la crisi gravissima dell'economia Olandese, una "depressione" che interessò anche Paesi limitrofi, come accadrà con quella del 1929 che coinvolgerà il mondo intero.
Comune ai due film è la rappresentazione dell'Olanda nel Secolo D'Oro, i suoi costumi e la vita dove dominano i canali, ma in ogni caso preferisco la Ragazza con l'orecchino di perla, in quanto vi si nota di più la mano della cinematografia inglese.
A.Ferrin
modena, 10/9/2018.

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