ZEN
Il monaco Eichu, in procinto di ritirarsi sulla montagna, confessa:
"Ho chiuso con le solite cose!
Che senso ha la cavezza, la briglia, per
chi si è scosso di dosso ogni artificio?"
E' una poesia zen molto bella: con poche parole svela un'anima ma noi, umanità del terzo millennio, su quale montagna possiamo salire per isolarci dal mondo?
Abbiamo antropizzato la terra in modo intensivo, non è certo quella del '400 in cui viveva quel monaco.
Non è facile esplorare nuovi sentieri, inoltrarsi in valli silenziose per raggiungere cime solitarie, o trovare quiete su pendii erbosi, cullati dal mormorio nell'aria di primavera.
A. Ferrin
modena, 10/10/2018
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