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libreria di zurau

martedì 24 settembre 2024

LA FINESTRA

Io ne ho 81 e vado per 82, Maria è mancata a 81, e Tina a soli 41 anni, Anna ne ha 80, mentre Caterina ne ha 77, i due fratelli maschi più anziani sono scomparsi a 71 e 86 anni, e altri due più piccoli sono morti ancora in fasce. Insomma una famiglia numerosa, come si usava nel secolo delle due Guerre Mondiali. Questo arido elenco per dire che tutti noi, i miei coetanei e i più anziani, (ma in pochi lo confessano) siamo affacciati a una finestra metaforica a chiederci: quando, e a chi toccherà? Sono alcuni giorni, uscito dalla trattoria, sulla strada di casa ho notato una grande bacheca che espone gli annunci funebri: lo so, il fatto è grottesco, ma ho indugiato a guardare gli avvisi per controllare se fra quelli vi fosse anche il mio nome. Voi penserete che temo la morte, ma non è così. So bene che il mio organismo, al pari di ogni essere vivente del mondo animale e vegetale, come anche le stelle e l'universo hanno un principio e una fine. Ciò che annichilisce è il "mistero", l'incommensurabile mistero che ci è precluso, ovvero il senso di tutto, se c'é un senso. Insomma io non temo sora morte, ma invece sono curioso di vedere l'effetto che fa! Certo mi condiziona l'età, ma sono attento ai problemi correnti della sanità, alla malasanità che riempie le cronache, alla moria di giovani vittime di morte violenta, per imprudenza o insipienza, e mi incuriosiscono le nuove patologie degenerative proprie della Terza Età perché sono insidiose e pressoché incurabili.

Modena, 24/9/2024                                                                                                                                                  

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