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libreria di zurau

domenica 31 agosto 2025

L'UOVO SODO

Uno tra i molti banner che appaiono sul mio desk esorta a sfruttare al meglio la mia vacanza estiva: quale vacanza, dove, quando mai? Ho passato le mie "vacanze" a guardare chi parte o arriva, ma non me ne cruccio più di tanto perché nella realtà c'é anche il mio zampino. Passo il tempo scrivendo, nella lettura di cose nuove o rileggendone altre. Ora leggo le Novelle del Verga, i fatti del popolo, quello povero e più semplice che si esprime con un impasto felice di lingua e vernacolo. Poi accudisco alle faccende domestiche che, per quanto piccole, non sono in cima ai miei pensieri. Mentre rifletto sui fatti del mondo, alcune uova, risorse prodigiose, bollono nel tegamino e, come spesso accade, me ne dimentico. Mi riporta alla realtà un primo scoppio, poi un altro e un altro ancora: sono esplose le uova! Anche il tegamino è bruciato distruggendo il rivestimento teflon. Non è la prima volta che accade; ora sono ben sveglio e provvedo a buttare il tutto nel rusco.

Modena, 31/8/2025           

mercoledì 27 agosto 2025

LONDRA

Finalmente un sogno leggiero: la promozione di una Compagnia aerea che, per 50 euro, ti consente di volare a Londra, salvo poi scoprire che l'esperienza è limitata alle operazioni di imbarco a terra, che cioè l'aereo non decollerà. Comunque l'esperienza è gratificante perché c'é l'aspettativa e l'eccitazione, le pratiche doganali e frontaliere e il percorso in tunnel che porta all'imbarco, nonché prendere il posto già assegnato nell'aeromobile. E infine c'é la Hostess che con segnali aggraziati ti indica le regole di viaggio. Ma l'aereo non decolla, non decollerà mai!

E' un doppio sogno: in questa fase si è a Londra, in compagnia di amici e colleghi di lavoro con i quali ci si confronta sulla conoscenza dell'inglese e ognuno dice la sua. Un collega informa che Bakery vuol dire forno. Per quanto mi riguarda mi sembra di aver detto solamente che ... I speak kitch english, tutti giù a ridere...  e non dicono perché.

Modena, 27/8/2025


martedì 26 agosto 2025

IL DRONE

Il risveglio è dovuto a uno dei frequenti incubi notturni che mi fanno visita. Sono troppo sensibile al clamore che viene dal mondo: le guerre senza fine, fame e sofferenze endemiche, i teatrini tediosi che i Potenti inscenano per sollazzarsi e trarre in inganno noi spettatori impotenti. Non credo di essere un tipo da bar, e tuttavia mi capita di entrarvi nella speranza di respirare l'aria d'altri tempi, quella di extraterritorialità dove parlare in libertà, fuori dai denti, affrontare i temi più ardui e "sensibili", come si dice oggi. Ma questi ritrovi sono sempre più cupi e silenziosi. Dunque sono sveglio, apro la finestrella del sottotetto e mi appare un Drone di quelli stupidi che, librato in aria, scruta con l'occhio bionico il mio spazio vitale. Ho il tempo di notare una stella di Davide sulla carlinga, e subito richiudo la finestra. Ho narrato l'episodio agli amici da bar che, increduli, si sono scompisciati dalle risa. Allora ho colto l'occasione per interrogarli più seriamente circa gli ultimi avvenimenti che vedono come protagonisti i soliti noti: Netanyahu, Putin e Trump. Apriti cielo! Come avere aperto una sentina, cloaca o un pozzo nero da cui fuoriusciva un torrente di liquami. I pochi avventori hanno vomitato improperi e offese irripetibili, che nulla lasciano alla fantasia. Si è trattato di una reazione incontrollata ma "di pancia". Quindi sono tornati al loro caffè, all'aperitivo, o alle carte. 

Modena, 26/8/2025

domenica 24 agosto 2025

BLA,BLA,BLA

C'è chi parla troppo e chi troppo poco: da Salvini, "bauscia" irresponsabile, alla Meloni che tace troppo e, quando si esprime è molto misurata e "per benino", ma sempre prona ai desiderata del Trump corrente.  Più dignità per dindirindina!

24/8/2025

venerdì 22 agosto 2025

DOVE SIAMO?

Può sembrare una domanda retorica, ma non lo è. Ho sempre pensato e creduto che la Geografia sia fra le materie importanti di un curriculum scolastico. Una disciplina che apre gli occhi sul mondo, fornendo le coordinate dello spazio che occupiamo nell'universo con gli animali, la natura e le stelle. Gli errori e le amnesie ridicole di personaggi importanti, italiani e stranieri, ci dicono dell'ignoranza di molti uomini e donne di potere in geografia; e mi chiedo: quanti di noi pensano che la scienza della geografia non sia importante? Ovvero è ininfluente scoprire che Trump non sa nulla della Crimea, "grande come il Texas" e la colloca in mezzo all'Oceano? Oppure quando riferisce del conflitto tra "Azeri e Albania", e ancora, in procinto di recarsi in Alaska per incontrare Putin, afferma di recarsi in Russia, che ha venduto la stessa Alaska agli USA nel 1867? Non si parla di cose dette al Bar, ma di affermazioni del Presidente USA. E non parliamo di altri svarioni in cui Trump incorre con la sicurezza di un egocentrico che non ama essere contraddetto. L'ultima sua perla è l'affermazione, purtroppo non rispondente al vero, che egli avrebbe già  pacificato i conflitti diffusi nel mondo. Da Trump non comprerei una macchina usata!

Modena, 22/8/2025

mercoledì 20 agosto 2025

EUTANASIA DI UN AMICO (PIPPO)

Ieri mattina ho visto la mia vicina Claudia in cortile, e istintivamente le ho chiesto di Pippo che, come sempre, viene a strusciarsi fra le mie gambe per farsi carezzare. Invece si è avvicinata Claudia la sua proprietaria che, tutta piangente, ha confessato che Pippo era stato soppresso. Non era vecchissimo ma era quasi cieco e sordo e, soprattutto con una grossa massa tumorale nell'addome, massa nascosta nel pelo folto. Per lei e suo marito Roberto è stata una scelta straziante. Si è trattato di eutanasia praticata dalla veterinaria di Pippo. Rivivo la morte del nostro Tommy volato dal nono piano nel tentativo di acchiappare un uccellino, procurando così molta sofferenza nei nostri figli. Tommy lo abbiamo sepolto in un campo adiacente. Quando abitavo in via Rondelli, in una villetta c'era un cane Boxer, o Bulldog? Era giovane, forte e affettuoso, ma questo non gli risparmiò la morte prematura e improvvisa; quando vedevo il suo proprietario, questi, ricordando il suo cane, si emozionava ancora fino alle lacrime. Il ricorso all'eutanasia per porre fine alle sofferenze di Pippo ha comportato comunque non pochi dubbi e  travaglio per i suoi padroni, e si tratta di un cane, è pertanto comprensibile che il tema Eutanasia sia sempre al centro del dibattito pubblico. Ho scritto, e si tratta di un cane! Ma ce n'è a sufficienza per credere che noi umani non siamo i soli esseri senzienti; piuttosto siamo noi stessi che spesso siamo  "diversamente umani".

Modena, 20/8/2025

sabato 16 agosto 2025

CRINALE

Come in passato, preceduto dal consueto battage promozionale, è arrivato il giorno di Ferragosto, presto superato senza rimpianto. Questa volta i Grandi della terra ci avevano prospettato un evento storico: il loro incontro in Alaska per risolvere la crisi Ukraina. Come al solito, sceneggiatura e regia sono state sontuose: Trump ha srotolato per l'ex KGB Putin la corsia rossa sulla quale ha percorso il breve tragitto dall'aereo alla calorosa stretta di mano. Così Trump, in spregio alle decisioni della Corte di Giustizia, ha legittimato le azioni del Capo russo. C'é molto di surreale in tutto ciò, perché tutti i commentatori soffrono di amnesie, e infatti non dovrebbe essere difficile per i pennivendoli ricordare analoghi incontri "storici" che decisero il destino dell'Europa nel secolo scorso. L'incontro Putin/Trump sembra sia fallito, ma non illudiamoci: gli incontri protocollari producono contenuti diretti al pubblico, e altri riservati e segreti a uso esclusivo dei Potenti di turno. Pertanto non sarei sorpreso se i due statisti si fossero già accordati sul destino dell'Ukraina e altre bagattelle, tanto per gradire. In ogni caso essi hanno fatto sfoggio del loro istrionismo e cupidigia di potere, potere che seduce e perde gli uomini. Tuttavia, dal fallimento del Vertice Trump/Putin emerge un Leader russo rinfrancato che si è "giocato" l'americano, (noi bambini dicevamo "giocarsi a pappete", mentre Trump è sempre più "re nudo", meno uomo di Stato.

Modena, 16/8/2025 

martedì 12 agosto 2025

LONTANANZA

 Siamo alle solite; nel periodo ferragostano si parla di chi parte e chi viene, di chi può o non può, delle   Città vuote e di quelle festaiole piene, del caldo insopportabile e dei costi esplosi: le solite cose ma che   catturano sempre l'attenzione. Sono gli argomenti più diffusi sotto gli ombrelloni, o nelle vetture in   coda sulle strade. C'é anche chi decanta la lontananza da tutto ciò come scelta virtuosa e benefica non   dovuta a cause di forza maggiore. Non mi riferisco a fughe dalla realtà degli umani per approdare in   eremi sperduti, scelte peraltro più ardue in una Terra antropizzata e complessa come mai prima d'ora.   Si allude piuttosto a scelte urgenti di ricerca e riappropriazione del nostro mondo interiore già   trascurato; in altri termini, a una lontananza utile al recupero della parte migliore di noi stessi: meno   parole, meno luci, meno commedia e barbe finte. Allora, superando paure e reticenze, si riscopre il   passato, con le emozioni più grandi e vere, perdonandosi e perdonando, e riconoscendo anche ciò che   di buono abbiamo vissuto. Ma è importante che le migliori intenzioni non abbiano a che fare con le   necessità fatte virtù, che cioè non ci troviamo nella condizione "della volpe e l'uva". Ma ora si avvicina   la notte, e viene spontaneo il ricordo di Eduardo "addà passà a nuttata", sì, perché afa e umidità fanno   del giaciglio un letto di Procuste. Mi giro e rigiro nel letto cercando invano la posizione che faciliti il   sonno e allora l'insonnia diventa terreno di coltura di nuove ombre. Gli scienziati della psiche dicono   che gli uomini non avvertono (non possono) la morte vicina, morte che viene quando e come vuole:   insomma non siamo padroni in casa nostra!

 Modena, 13/8/2025

domenica 10 agosto 2025

IL FUNGO

 Nessuno è informato di ciò che è accaduto a Tel Av¡v. Le comunicazioni sono interrotte, anche le linee  riservate di TsahaI e quelle istituzionali; è isolata anche la residenza del Pr¡mo M¡n¡stro Nәtanyahv. Tutto tace. Dalla cortina di silenzio filtra qualche suono incerto, quasi telegrafico e perciò incomprensibile, poi alcune immagini sgranate tra mille colori. Poi le voci concitate di Vox Populi che parlano di una b0mba esplosa a Tel Av¡v, una grande b0mba nel centro della capitale, proprio nella pausa meridiana, quando gli uffici si svuotano, mentre spiagge e locali pubblici sono affollati. Tuttavia la confusione è indescrivibile. Sono ancora muti i telefoni della capitale, e interrotti i collegamenti stradali e ferroviari, ma nessuna voce ufficiale che dia segni di vita e informi i cittadini che a loro volta vagano smarriti. A Gervsalәmm ә, la città in cui sono, la vita sembra scorrere come suo solito, le voci che si succedono si amplificano sempre più, e alcune, provenienti dal Nәgәv, dicono di un altissimo fungo sorto dal centro di Tel Av¡v, un fungo che  fatica a dissolversi nell'atmosfera. Le notizie frammentarie della prima ora, sono sempre più definite, precise e complete, allora subentrano incredulità e sgomento che presto si trasformano in disperazione. Sul fatto circolano più versioni, versioni controverse tra le quali è piuttosto difficile orientarsi: la più verosimile è quella che io accetto più volentieri. Nessuno aereo nemico ha sganciato l'atomica sulla capitale d'¡sraele provocando 100000 mort¡; ma una esplosione c'é stata. La causa di tutto è la burrasca di ostilità e riprovazione montata nel mondo verso ¡sraele per la sua politica di v¡olenza disumana in M.O.

Modena, 5/8/2025

IRRILEVANZA

 

Antonio Ferrin 

mar 5 ago, 16:51 (5 giorni fa)
Il tempo scorre come è giusto che sia, mentre i mezzi di comunicazione ci assediano e affliggono con il "rumore" del Pianeta. Noi, chi più chi meno, ci sottoponiamo alla tortura giornaliera di notizie che, via via, sono meno clamorose, e appaiono invece più algide e sterili, perdono di autenticità, quasi provenissero da mondi alieni. Oppure siamo ormai mitridatizzati dai veleni che ci sono stati propinati a nostra insaputa o a causa della nostra colpevole ignavia. Pochi uomini e donne sono consapevoli della servitù cui siamo costretti: i più ne avvertono le conseguenze più evidenti e dolorose, quelle della fatica di vivere, perché delle cause prime e fini ultimi non hanno tempo e scienza di occuparsi. E così andiamo nella via per inerzia, senza sapere del nostro destino. Ho visto in TV l'adunata a Roma per il Giubileo dei giovani: oltre un milione di giovani venuti da tutto il mondo che inneggiano alla pace. Uno spettacolo edificante ma forse, anche opera di distrazione di massa!?

Modena, 5/7/2025 

TROMBONI

 Ognuno ha il trombone che si merita: noi abbiamo Salvini che vede ormai il Mega Ponte edificato sullo   Stretto e delira immaginandosi già nella storia. Il Ministro che, da buon lombardo, a volte può fare anche   il baùscia, non ha senso della misura e del ridicolo, ed è comprensibile che la Società appaltatrice ne   sostenga fattibilità e bontà: questa infatti, in caso di rinuncia al progetto da parte del Governo, avrebbe   comunque un risarcimento di oltre 1 miliardo!

 Modena, 10/8/2024

sabato 9 agosto 2025

GRANDE FRATELLO

 

Il Grande Fratello è tra noi, lo è sempre stato, ma noi, donne e uomini semplici siamo sempre ingenui, se non stupidi e, in ogni caso, veniamo al mondo già condannati alla servitù. Prendo spunto da quanto mi è capitato in questi giorni; spesso si addita il Potere, (direi i Poteri) come causa di ogni male, benché il Potere come istituzione sia necessario. La sensazione ci è familiare perché soggiogati come siamo possiamo solamente abbandonarci al mugugno, al desiderio di rivalsa in una libertà che non conosciamo. Ma la caratteristica di questo “Grande Fratello” e quella di essere sfuggente, onnipresente ma nello stesso tempo indistinto, ne percepiamo la presenza insidiosa e l’oscura minaccia, ma poiché il pericolo è nell’aria, in una atmosfera kafkiana imprevedibile e in fattezze ingannevoli, siamo sempre impreparati alla difesa. Grande Fratello, nata come felice invenzione letteraria, ha dato infine corpo ai poteri occulti di sempre temuti dagli uomini, poteri che operano nell’ombra e che controllano e vigilano mossi da disegni e fini reconditi. Quei poteri che tessono le trame di crimini che attentano alla convivenza civile per realizzare progetti alternativi criminosi; come possiamo difenderci? La ricetta è sempre la stessa: aumentare il tasso di consapevolezza e cultura democratica e di partecipazione “alla cosa pubblica”. Dobbiamo essere infine mitridatizzati contro i veleni disseminati sul nostro cammino. Al termine di questo “compitino” diligente e di buon senso comune, mi soffermo sulla data odierna del 6 agosto ’25 che riporta a quella del 6 agosto ’45. Sono 80 anni dallo scoppio dell’Atomica su Hiroshima, e guardando i documenti trasmessi dalla TV, mi chiedo se, e in che misura, l’Umanità abbia elaborato quegli eventi. Ho visto questi documenti molte volte, ma le scene in essi contenute sono sempre sconvolgenti, come lo sono quelle di ogni calamità prodotta dalla natura o dall’aggressività di noi uomini. Tuttavia i conflitti endemici, le carestie, gli stermini sempre ricorrenti, mostrano una Umanità che reagisce sempre con caparbietà e nuovo vigore ai rovesci di cui è responsabile: sembra quasi volere mettere alla prova le sue capacità per procedere nel cammino evolutivo della Specie. Ma a fronte di un’ecatombe atomica moltiplicata enne volte quelle di Hiroshima e Nagasaki, sarebbe ancora capace l’Umanità di reagire rinunciando infine alla guerra? Io stesso avverto troppa retorica e poca realtà in quello che scrivo e allora ricordo a me stesso che evadere dalla realtà della vita impedisce di vivere. D’altra parte, come uomini, abbiamo dimostrato grandi capacità di adattamento ai continui cambiamenti nel nostro percorso evolutivo, cosa che ci ha consentito un enorme sviluppo sociale e tecnico Le  stesse capacità non abbiamo dimostrato nell’evoluzione e sviluppo della nostra natura intrinseca: la  famosa scienziata italiana Premio Nobel, Rita Levi Montalcini, affermò che il cervello umano(la parte più antica e primitiva) sconta ancora un grave deficit di sviluppo, e che pertanto dobbiamo sperare che si evolva ancora nel tempo. Questa evoluzione riveste capitale importanza perché interessa la parte di cervello che contiene gli istinti ancestrali della distruttività e aggressività umana, istinti utili ai primi uomini che uscivano dalla foresta o dalle caverne, ma ora, dopo migliaia di anni, la Società complessa in cui viviamo necessita di razionalità e consapevolezza.

 

Modena, 7/8/2025