In Palestina si calcola che vi siano c.a 15 milioni di ulivi, molti dei quali sono plurimillenari.
I coloni ebrei per espandere e radicare la loro occupazione, devono necessariamente abbattere ulivi per
ottenere aree fabbricabili. Ovviamente si tratta di insediamenti dichiarati illegali dall'ONU, che, peraltro,
non ha la forza per fare rispettare le proprie sentenze. E' un paradosso che dal dopoguerra Israele ha collezionato centinaia di condanne dall'Onu, condanne che non hanno avuto seguito.
Come potrà esservi pace in Palestina ? Chiediamolo agli USA, protettori e scudo di Israele, che con i loro "Veti" hanno pervicacemente bloccato ogni decisione dell'ONU, con buona pace del diritto e della giustizia.
Basterebbe rispettare la natura per arrestare l'ingiustizia. Forse tutte le ingiustizie.
RispondiElimina