DOPPIA MORALE
Un Parroco di Bologna, poco cristianamente, direi piuttosto commettendo una mascalzonata, ha infierito pesantemente sulla minorenne vittima di uno stupro alla Stazione ferroviaria.
La ragazza è stata imprudente, troppo fiduciosa negli altri, ignara dei pericoli diffusi nella grande città, forse non sufficientemente edotta circa le cose della vita, tutto vero, ma è vittima di un uomo che commette il reato, un uomo a sua volta privo degli stessi strumenti culturali e dei freni inibitori.
Ma che ci azzecca il prete con il suo predicozzo in questa circostanza? Il suo è un'intervento volgare
e solamente ipocrita, infatti dovrebbe essere più attento a quanto accade nella Chiesa, ai chierichetti
che denunciano le molestie sessuali subite negli ambienti ecclesiastici, alle reticenze e resistenze della Chiesa a espellere ( non solo trasferire) i responsabili.
E' singolare che il Parroco (e la Chiesa) si "straccino le vesti" scandalizzati della violenza sulla donna colpevolizzando però prima lei e poi il violentatore.
Fra l'altro vedo in tutto ciò l'antica misoginia diffusa nella cultura del mondo clericale.
A Ferrin
modena, 12/11/2017
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