La legge che introduce il divorzio in Italia compie 70 anni; nel successivo referendum abrogativo io votai No alla proposta di abrogazione. Fu una lotta lunga e travagliata: si fronteggiavano Laici e Progressisti da un lato e Cattolici e Conservatori dall'altro, ma in realtà la divisione fra gli elettori era meno netta di quanto apparisse. Infatti i due fronti erano lacerati trasversalmente, la società e le stesse famiglie erano divise, mentre la Chiesa difendeva con asprezza la tradizione e il suo potere millenario. L'Italia si trovava in un periodo di profonde trasformazioni sociali, e infatti nei primi anni '50 erano già state abolite le "Case chiuse", nel '79 fu presentata e approvata anche la legge che introduceva in Italia l'interruzione volontaria della gravidanza; anche in questo caso la battaglia fu molto aspra tra i fronti opposti, ma infine la legge fu approvata. Aborto, Divorzio, abolizione dei "Casini", e il nuovo Diritto di Famiglia sono dunque le tappe del progresso civile che l'Italia ha toccato nel secondo dopoguerra. Io ho votato per l'introduzione del divorzio e dell'aborto volontario, ma ricordo che condividevo alcuni timori che il fronte conservatore alimentava e sbandierava anche in maniera strumentale. Pensavo che lo Stato laico avesse il diritto di legiferare nell'interesse dei suoi Cittadini, che lo Stato non dovesse essere condizionato da una religione (anche a detrimento di altre Fedi); non si può dimenticare che il Cattolicesimo è maggioritario in Italia dove in Vaticano risiede il Papa. La Chiesa era preoccupata delle conseguenze morali che aborto e divorzio avrebbero potuto avere nella società italiana, e i fatti hanno confermato che eravamo in piena trasformazione nei costumi e nella morale comune. Gli antichi valori esercitavano minore influenza, la fine della guerra aveva prodotto un nuovo Ordine mondiale e dato vita a uno sviluppo economico prodigioso in tutta Europa, sappiamo inoltre che l'economia è il vero motore dei cambiamenti, che gli uomini credono di essere gli attori del cambiamento e invece sono "agiti" dai fatti che si affermano contro lo loro volontà. E' sempre la realtà che prevale! E qui ricordo solamente, (per amor proprio e amor di Patria), i costi umani che divorzio e aborto hanno arrecato a donne, uomini e famiglie del tempo. A.Ferrin modena, 1/12/2020
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