Mancini
A volte i fatti sono provvidenziali e chiariscono più di mille erudite dissertazioni: mi riferisco al caso di Roberto Mancini che rinuncia alla guida della nostra Nazionale di calcio, adducendo cause di natura personale, le quali "cause di natura personale" consistono nel lucroso contratto con l' Arabia Saudita che gli assicura entrate milionarie. Ma quel che è peggio, lo stesso Mancini comunica le sue scelte con parole di chi è preda di un vero delirio di onnipotenza: "in Europa ho fatto la storia, e ora fa farò in ARABIA". Invece io già sospettavo egli non fosse l'allenatore che si autocelebrava (l'unico risultato di rilievo, il Campionato Europeo, fu acquisito anche fortunosamente). Allora perché l'ambiguità e la mancanza di chiarezza? Siamo vaccinati contro queste periodiche cifre scandalose che circolano nel mercato dei calciatori. L'unico risultato della pantomima inscenata dal Tecnico è la perdita di immagine e prestigio personale, fatti salvi ovviamente i milioni degli arabi.
Bergoglio
Anche Bergoglio è caduto in fallo: ricevendo un gruppo di giovani Cattolici russi, non ha risparmiato elogi sperticati per la cultura e la storia russa, per l'Impero zarista e la grande Caterina di Russia. Chi di noi nega la grandezza della cultura e della storia della Russia? Ma siamo in pieno '23 con la Russia che aggredisce proditoriamente un Paese indipendente, procurando devastazioni e perdite umane. Questa è la diplomazia vaticana: il Papa farebbe carte false per recarsi in Russia, dove promuovere gli interessi del suo imperialismo religioso.
A. Ferrin modena 29/8/2023