Se è pressoché impossibile dialogare fra cittadini lontani dal teatro di guerra, come meravigliarsi che non vi riescano i belligeranti? E' stupefacente quanto è accaduto all'ONU. Il Segretario Generale Guterres ha fatto una constatazione: che cioè la ferocia mostrata dai Palestinesi origina dai quasi 60 anni di occupazione della loro terra da parte di Israele: occupazione peraltro dura e vessatoria. E tuttavia il Segretario non intendeva giustificare il massacro di israeliani innocenti; apriti cielo, i rappresentanti di Israele si stracciano le vesti scandalizzati, e chiedono la rimozione di Guterres! Questa vicenda, a mio parere, dimostra che: 1) Israele è insuperabile nel recitare la parte della vittima, ma è sufficiente guardare i numeri dei morti di questi 18 giorni per constatare che, come sempre, i Palestinesi hanno e hanno avuto sempre la peggio nello scontro con gli Israeliani. 2) Osserviamo la cartina della Palestina attuale, (ex Cisgiordania) e si vedrà che quel territorio è stato "colonizzato" illegalmente da 700mila cittadini ebrei: è la politica subdola, ma anche dichiarata dagli estremisti di Israele, che vogliono edificare una Grande Israele in cui gli Arabi di Palestina siano minoranza. Questo è il disegno non recondito dello Stato degli Ebrei, disegno che possono anche realizzare, data la loro forza rispetto ai Paesi arabi limitrofi, e al supporto che la Superpotenza USA e il Sionismo internazionale gli assicurano.
A. Ferrin modena, 25/10/2023
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