SCRIBERE

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libreria di zurau

sabato 27 settembre 2025

L'ASSEDIO

Sono sorpreso dei segnali inviati dal mio organismo in questo scampolo d'estate che suggella una stagione serena. Dal secondo divorzio penso di essere in uno stato di quiescenza, quasi avessi divorziato anche dai sensi che se ne stanno quieti quieti, e io credevo, alla mia età, di dover fare di necessità virtù. Allora sublimavo scrivendo e fantasticando, e attingevo dunque a risorse insospettate e sorprendenti in un uomo della mia età. Dunque, nonostante l'ipertrofia prostatica, e altri malanni dovuti all'ineluttabile logorio dell'età, ho avvertito un certo risveglio dell'attività ormonale, con annesse fantasie sensuali piene di sogni, i quali sogni hanno le donne come protagoniste. Queste non sono particolarmente avvenenti, ma hanno in dote ciò che io apprezzo maggiormente: generosità e dolcezza. Ecco le truppe di ormoni assalire la "Fortezza Bastiani", precedute e affiancate da falangi di feromoni. Questo è un processo fatto di attesa e aspettativa crescente di un esito comunque non sicuro. Cerco di riavermi da questo assalto proditorio di ormoni famelici e aggressivi: ero così tranquillo, certo di aver già dato, ed ecco ormoni redivivi che bussano alla mia porta reclamando non so quali diritti. Essi sono guerrieri che, ritirandosi dagli assalti falliti, lasciano sul terreno solo tormento senza estasi. In verità rivivrei volentieri le ineffabili emozioni che il corteggiamento regala, ma tutto è contro di me. Sono sovrappeso, lento nei movimenti che sembro un bradipo, i riflessi meno pronti, criniera sempre più rarefatta, e non voglio dire delle donne incontrate; purtroppo sono un perfezionista nonché esteta. Ma le donne non sono da meno: guardano uomini che non devono chiedere, aitanti, palestrati, oltre che giovani e di successo e portafogli gonfi. Non c'è partita; se caso e necessità hanno fatto sì che io mi ritrovi solo,  devo accettare la realtà. Poi le ultime da Gaza e dal mondo, compresi i deliri del Tycoon e di Netanyahu all'ONU, mi ricordano che condivido il destino con altri 8 miliardi di miei simili, con i quali godermi lo spettacolo indecoroso che i reggitori della Terra ci propinano. Invece, per rivedere l'"Origine del Mondo", dovrei recarmi a Parigi dove è visibile la tela di Courbet.

Modena, 28/9/2025


venerdì 26 settembre 2025

DEJA-VU

 Non si tratta di semplice impressione: abbiamo già visto e vissuto i fermenti sociali cui assistiamo oggi.   Nella nostra esperienza ricorrono vicende del passato che la memoria ha derubricato a ricordi lontani che   però solo persone piuttosto anziane riescono a recuperare. La mia età, appunto, mi regala il '63, '68, il '69,   gli anni '70 e '80: anni cruciali di profonde trasformazioni in Italia e nel Mondo. Non posso rivendicare la   partecipazione a tumulti e movimenti di massa perché la mia trincea era già tracciata in famiglia, con   moglie e figli. Ma ho vividi ricordi di quegli anni, e allora posso dire che non c'è nulla di nuovo sotto il   sole! Donne e uomini sono uguali a se stessi, replicano errori delle generazioni precedenti: fanno del   loro meglio per progredire, ma spesso sono costretti a ripartire dalla "casella di partenza". Dobbiamo   ammetterlo: donne e uomini conducono una vita d'inferno. Per questo meritano comunque, se c'é, il   paradiso.  

 Modena, 26/9/2025

lunedì 22 settembre 2025

PALESTINA

Molti Paesi nel mondo, (sono ormai oltre 150), riconoscono lo Stato di Palestina, ma non l'Italia i cui politici rifiutano questo riconoscimento: si afferma che questo non avrà seguito perché sarà vanificato dal veto americano e dalla pavidità dei suoi caudatari. Se anche così fosse, noi Italia, perdiamo l'occasione di  compiere un gesto moralmente importante nel rispetto del Diritto internazionale così bistrattato e negato  da chi si fa forte di armi e prepotenza.

 Modena, 22/9/2025

domenica 21 settembre 2025

IL BUDELLO

Per raggiungere da via Vaccari l'edicola dei giornali, si incrocia e supera anche via della Pace. Poi, in  prossimità della meta, ci si trova sul retro di San Faustino, in uno stretto budello di cemento che separa  vecchi isolati, e con alcuni gradini porta al livello stradale più elevato di via Giardini dov'è l'edicola. Dalla chiesa giungono note d'organo e canti religiosi, mentre i fedeli si riversano sul Sagrato. Ma Orazio Giuriati è bloccato nel budello di cemento dal corpo che impedisce il passaggio: è un uomo, non c'é dubbio, di mezz'età, che pare addormentato, con calvizie accentuata e abito dimesso. Capita che nei paraggi si notino anziani che fanno la questua. Dunque Orazio Giuriati, non volendo scavalcare l'uomo supino a terra, lo esorta: signore, signore, posso aiutarla? Ma quello, niente. Alcuni dei fedeli che sciamano dalla chiesa, fanno crocchio intorno all'uomo a soppesare la situazione: che fare? Chi è, cosa avrà? All'istante sono tutti medici a consulto, infine è il Giuriati che taglia la testa al toro: è meglio chiamare la Croce Rossa! I barellieri hanno raccolto lo sconosciuto e a sirena spiegata l'ambulanza  riparte diretta al P.S. Un uomo a terra ha suscitato allarme in persone pietose, o semplicemente passanti che hanno partecipato emotivamente all'infortunio di una persona sconosciuta: per semplice curiosità?  Per empatia, oppure perché hanno visto se stessi distesi e vulnerabili? Anche gli animali feroci sembra partecipino alle disgrazie dei loro simili, ma dall'Homo Sapiens ci si aspetta qualcosa di più. Perciò è intollerabile che l'uomo si chiuda a riccio, che si prenda cura unicamente del proprio orticello. Penso allora a quanto accade sulla Terra in questi giorni, fatti per i quali non ci sono più parole, ma solamente disperazione.

Modena, 22/9/2025

giovedì 18 settembre 2025

GOOGLE

La multinazionale GOOGLE si occupa di me, oscuro navigatore di internet. Sono sorpreso e lusingato. Questo motore di ricerca ha oltre 5 miliardi di utenti! E' impresa perlomeno ardua addentrarsi nei meandri di questa galassia del potere mediatico che controlla, registra e condiziona idee, pensieri e progetti di ognuno di noi Cittadini troppo spesso acquiescenti e docili alle sue suggestioni. Ancora più frequentemente ignoriamo le sofisticate manipolazioni messe in atto da centri d'affari e d'opinione in grado di determinare scelte economico/strategiche di lunga visione. Dunque Google si occupa di me, che sono fra i 5 miliardi e passa di suoi utenti in tutta la Terra! Sono oltre10 anni, ho creato un mio piccolo Blog: in esso esprimo pensieri e opinioni più o meno articolate e approfondite, e partecipo nel mio piccolo al respiro (o rantolo) della terra. E pertanto, come non dire dell'indignazione e impotenza dell'uomo di fronte allo scempio che lo Stato di Israele sta facendo in Palestina e Cisgiordania del Diritto internazionale, dei Diritti umani negati e calpestati a danno di quel popolo (i Palestinesi) senza patria e ormai vittima di "genocidio"?. Ebbene, siamo nell'attualità di questo settembre 2025, fatto di oscuri presagi, dove sembra prevalere il principio della forza bruta, quella del potere economico-militare, in cui non si vede più traccia di umanità e umanesimo. In questo contesto, GOOGLE banna il mio Blog con una dicitura formalmente corretta, ma in realtà sibillina e subdola: "Google non giudica o censura i Post degli utenti, ma avverte che si tratta di argomenti sensibili" e poi: " vuole proseguire o rinunciare?" Questo è il tenore dei Banner di Google. No comment, ma continuo a scrivere sul mio piccolo Blog, uno spazio che consente di esprimere non la "mia" verità, ma invece  un'opinione libera che spero contribuisca alla conoscenza e comprensione della realtà che viviamo. 

Modena, 18/9/2025

scribere-kafkaant.blogpost.com

mercoledì 10 settembre 2025

QUI E ORA

 Uomini e donne si danno di gomito in cerca di visibilità; non è una novità ma il fenomeno è accentuato   dallo sviluppo dei mezzi di comunicazione pubblici e privati. Tutti, anche i minorenni, dispongono di   strumenti sofisticati che permettono di essere sempre più autonomi e connessi, ma senza la certezza di   essere veramente "in relazione" con il vicino che vive accanto a noi. In macchina, sui marciapiedi e nei   luoghi pubblici sembriamo matti, siamo isolati nel nostro scafandro solipsistico, rischiamo di cadere   rovinosamente o finire sotto le ruote di un nostro simile alla guida assorto in conversazione: quindi il   rischio di letali scontri ravvicinati non programmati tra due esseri che hanno smarrito la Trebisonda. Ci   piace vivere pericolosamente, ebbri di libertà, quasi avessimo maturato la certezza che non valga la   pena di vivere la realtà giorno per giorno.

Shakespeare afferma che "siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è raccolta la nostra breve vita" . Non c'é discontinuità tra il feto che fluttua nel liquido amniotico e il piccolo che vede la luce, essi sono ancora felici. Dal ventre materno, che protegge e conforta, entriamo nella bolla esclusiva della natura in cui la vita esplode e brulica ricchissima, terreno della competizione dove però la stessa Natura ha già tracciato il destino di ogni essere vivente: tutto è già scritto! Abbiamo nostalgia della calda protezione materna dove vorremmo ritornare, ma la perdita è irrimediabile. Noi, donne e uomini, pensiamo di essere i migliori e più furbi di tutta la banda, e così  abbiamo escogitato espedienti e artifici per rivendicare libertà e libero arbitrio che, uniti al relativismo, fanno sì che possiamo dare libero sfogo e soddisfazione alle nostre pulsioni. Ma siamo perlomeno miopi: mentre balliamo sul ponte della nave, siamo impreparati al naufragio che incombe. 

Modena, 10/9/2025

domenica 7 settembre 2025

GENOCIDIO

Galli della Loggia, l'intellettuale(?) eccepisce sulla definizione di Genocidio riferita al sacrificio dei palestinesi. Anch'egli è sul libro paga di Israele? E' noto infatti che il Genocidio è il male assoluto subito solo dagli ebrei! Tutti gli altri popoli sono "brutti sporchi e cattivi". Ma della Loggia stia sereno. Il Corriere è parte della stessa parrocchia. 

Modena, 7/9

Ieri ho scritto al Corriere nei termini sopra riportati; rispondevo al pezzo di Galli della Loggia come a una provocazione rivolta a quanti definiscono genocidio quello commesso da Israele a Gaza. Potrei esprimere lo stesso concetto con mille altre formulazioni, ma comunque evitando di scendere sul piano personale.

Modena, 8/9

Come volevasi dimostrare, il Corriere non ha pubblicato le mie lettere; il "CORRIERONE" pubblica solamente quelle di amici o complici, altre volte sono missive concordate con lettori inesistenti, oppure lettere di comodo funzionali ai temi che il giornalista di turno preferisce sviluppare.

Modena, 12/9

sabato 6 settembre 2025

"INTELLIGENZA" UMANA

Penso che sulla Terra, grazie alla "intelligenza" di noi umani, siano maturate le condizioni per la  deflagrazione di una nuova Guerra Mondiale, guerra che, per il momento, il terrore nucleare ci risparmia riservandoci i cosiddetti conflitti a bassa intensità. E' pessimismo e catastrofismo questo timore? Oppure sono un profeta di sventure?  Vivere pericolosamente è il nostro destino dalla notte dei tempi, e perciò andiamo baldanzosamente diretti all'Armagheddon che incombe sulle nostre teste. Ma siamo consapevoli che non sono previsti esami di riparazione?

Modena, 6/9/2025

giovedì 4 settembre 2025

FUOCO DENTRO

Nel BLOG ho scritto di tutto, liberamente, ma riconosco che  ho evitato il tema specifico del sesso,  non consapevolmente, né per pudore, ma piuttosto per il meccanismo di rimozione di un argomento a dir poco sensibile, anzi ineffabile. Ho sempre visto il sesso quale espediente della Natura per donare alla Specie (a ogni Specie), con il piacere, la facoltà di perpetuarsi e crescere. Ovviamente anche io ho vissuto il percorso che dall'adolescenza mi ha portato alla maturità sessuale, una strada accidentata ma sempre avventurosa e gratificante. Gratificante in quanto il piacere procurato dall'attività sessuale è funzionale al raggiungimento del fine che la natura si è posto: essa ci tratta come bambini premiati con la caramella per il compito svolto. Poi la cultura ha fatto il resto, creando sovrastrutture di amore e sentimenti, romanticismo e tutto quello che illude e induce noi, donne e uomini, a imbarcarci nella vita  di coppia e famigliare. I più tra noi intuiscono questo meccanismo che la Natura mette in atto nel suo interesse, ma non possiamo sottrarci in quanto parte e partecipi del medesimo. D'altro canto non è il caso di scomodare Freud, Jung e tutta la loro psicanalisi per scoprire la potenza dell'istinto sessuale, una potenza creativa, ma anche distruttiva. L'istinto sessuale è l'energia primigenia che muove il mondo e la vita in una lotta perenne contro l'istinto di morte, sì, perché la vita non è disgiunta dalla morte nel ciclo  che governa la natura e l'Universo.

Modena, 4/9/2025