Non si tratta di semplice impressione: abbiamo già visto e vissuto i fermenti sociali cui assistiamo oggi. Nella nostra esperienza ricorrono vicende del passato che la memoria ha derubricato a ricordi lontani che però solo persone piuttosto anziane riescono a recuperare. La mia età, appunto, mi regala il '63, '68, il '69, gli anni '70 e '80: anni cruciali di profonde trasformazioni in Italia e nel Mondo. Non posso rivendicare la partecipazione a tumulti e movimenti di massa perché la mia trincea era già tracciata in famiglia, con moglie e figli. Ma ho vividi ricordi di quegli anni, e allora posso dire che non c'è nulla di nuovo sotto il sole! Donne e uomini sono uguali a se stessi, replicano errori delle generazioni precedenti: fanno del loro meglio per progredire, ma spesso sono costretti a ripartire dalla "casella di partenza". Dobbiamo ammetterlo: donne e uomini conducono una vita d'inferno. Per questo meritano comunque, se c'é, il paradiso.
Modena, 26/9/2025
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