SCRIBERE

libreria di zurau
giovedì 12 luglio 2018
PUCCIA
Sono nel piccolo spazio verde di "Largo Marinai d'Italia", e mi aggiro fra le siepi di bosso, due tigli imponenti e il vecchio salice con i rami che sfiorano il prato; al centro di tutto è una stele di marmo a ricordo dell'Ammiraglio Bergamini, comandante della "Corazzata ROMA", inabissatosi con la sua nave e con oltre 1300..
Bergamini era al comando della flotta quando l'8 Settembre del '43 l'Italia, ormai sconfitta, chiese l'armistizio agli Alleati i quali disposero che la Flotta si consegnasse a Malta, porto inglese.
Bergamini quindi navigava nel Tirreno quando la corazzata e tutta la Squadra Navale furono sorprese
da bombardieri tedeschi che centrarono il Roma con bombe perforanti di grande potenza.
L'Ammiraglio, ispirandosi all'antico codice d'onore della marineria, avrebbe voluto auto affondarsi,
ma infine obbedì all'ordine del Re.
Ora, soddisfatta la mia curiosità sulla nostra storia, sono seduto sulla panchina e sfoglio il quotidiano: è l'ora della visita dei cani condotti dai loro padroni, e annusano meticolosamente l'ambiente prima di lasciare le loro tracce; si avvicina una giovane donna con un cucciolo incrocio di maremmano e bretone, un cagnolino socievole, ma pigro, infatti si sdraia a zampe larghe nell'erba umida e non intende muoversi; colgo l'occasione per fargli qualche coccola che anche la donna sembra gradire, poi questa, di nome Laura, richiama l'attenzione di una donna più anziana, sua madre che si avvicina e ci
presentiamo.
I soliti convenevoli, le battute fra madre e figlia mentre la cagnetta, sì è una femmina, di nome Puccia
se ne sta impassibile nell'erba, ancora poche parole e la figlia alla madre: hai preso il caffè? No, lei
risponde, e la figlia, andiamo al bar dei cinesi, e la madre: e Puccia? E Laura, la figlia mi rivolge
lo sguardo quasi implorante, Lei la guarderebbe alcuni minuti mentre prendiamo il caffè?
La madre la guarda scandalizzata, come sei sfacciata, mentre io tranquillizzo le due donne, lo faccio
volentieri.
Sono anche lusingato da questa richiesta: infatti l'edicolante qui vicina è così gelosa della sua Trudy che non me l'affida neanche per una pipì!
Laura e la madre si dilungano in ringraziamenti chiedendomi se desidero qualcosa dal bar, ma infine se ne vanno e io guardo Puccia che poltrisce beata.
Le due donne tardano, le rivedrò? E penso: possibile che queste due abbiano architettato tutta la sceneggiata per non volere, o dovere abbandonare la cagnetta in autostrada?
A.Ferrin
modena, 12/07/2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento