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libreria di zurau
venerdì 6 settembre 2019
BERGOGLIO
Volgare, di carattere subdolo, manca di equilibrio: così fu descritto dal suo superiore Kolvenbach
prima di essere nominato vescovo in Argentina.(questo carteggio è scomparso dagli archivi!)
Si vuole far passare l'idea che Bergoglio sia inviso alla destra cattolica americana, ma non è vero
perché in realtà è oggetto di una silenziosa ma tenace contestazione di molti cattolici in tutto il mondo, con esclusione delle suorine avvezze al servizio incondizionato al clero, dei "pretini" più
ingenui, e del gregge che non sa fare altro che seguire il pastore e i suoi cani.
Ma a questo proposito bisogna precisare che Bergoglio, in quanto Capo di Stato, gode di una stampa, se non proprio amica, almeno rispettosa e prudente: nella piaggeria eccellono come sempre la stampa e la televisione italiana.
Ma per essere chiaro, non sono imparziale per quanto concerne la storia personale di Bergoglio,
e non per ragioni o interessi personali, ma perché non sono in sintonia con la sua politica, e infine
perché, anche se privo di carisma, ha avuto l'ardire di chiamarsi "Francesco".
Vi sono ombre anche nel processo decisionale( Conclave) che lo ha portato al papato, un Conclave
con i cardinali ancora turbati dalle inattese dimissioni di papa Ratzinger.
In ogni caso, preferisco porre a me stesso, e all'eventuale lettore, domande e quesiti più o meno retorici, che richiedono approfondimenti:
1) Perché Bergoglio, in sei anni di pontificato, non ha ancora visitato l'Argentina, sua terra natale?
2)Bergoglio non ha chiarito le ambiguità mostrate nel rapporto con la dittatura dei militari argentini
negli anni della sua attività pastorale a Buenos Aires: vedi desaparecidos argentini, la vicenda di alcuni sacerdoti perseguitati e liberati solo con l'intervento diretto di Roma.
3)Bergoglio è gratificato dalle folle plaudenti di Piazza S.Pietro, folle in gita turistica che trepidano
per un uomo in bianco, lassù, che fa predicozzi, prendendosi anche licenze in tema di morale e dottrina, e il tutto in un italiano bleso e insopportabile.
4)Infine Bergoglio è gesuita: è dunque così scandaloso definire "gesuitici" molti suoi gesti e parole?
A.Ferrin
modena,6/9/2019
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