Mi sono recato in un Poliambulatorio per sottopormi a una visita di controllo: è una visita in convenzione, non a pagamento, e quasi subito sono chiamato nell'ambulatorio prestabilito. Mi riceve il medico inconfondibilmente nero ma non sono sorpreso più di tanto, che ormai siamo mentalmente pronti a ogni novità in quanto abbastanza educati al "politicamente corretto", e infatti non mostro sorpresa e dopo i saluti mostro una naturale curiosità: posso chiederle da quale Paese viene? E con altrettanta naturalezza il dott. Nyek Ntep : vengo dal Camerun, e sono perfetto trilingue; questa ulteriore informazione (da me non richiesta) è dovuta al fatto che il suo Paese è da sempre bilingue( inglese-francese) e si parlano numerosi dialetti autoctoni, il dottore tiene a dire di conoscere bene le sue lingue nazionali e l'italiano. Il suo italiano è perfetto, forse ha studiato qui da noi, e sono stupito della sua sicurezza e disinvoltura, e questa piccola esperienza mi fa toccare con mano quanto la nostra società stia diventando multi etnica e multiculturale proprio perché i popoli stanno migrando a livello planetario. E' già noto che da tempo molti immigrati sono fra noi, ma la gran parte sono immigrati non Comunitari occupati in mansioni ausiliarie, e invece è molto raro incontrarne in posizioni direttive, e pertanto questo incontro con il dottore Camerunese è esemplificativo del fenomeni sociali che la crescita culturale ed economica provoca. Io osservo tutto ciò con curiosità, a volte con timore ma anche con stupore e meraviglia, e guardo con ammirazione ai giovani italiani che si trasferiscono all'estero per mettere alla prova competenze e potenzialità: se non ci faremo del male da soli, nel prossimo futuro potremmo ritrovarci in un società più aperta agli altri e più solidale. Ma è anche inevitabile porsi una domanda retorica: perché Paesi non propriamente ricchi perdono professionalità preziose di cui hanno estrema necessità a beneficio di Paesi già fortunati? E' una nuova versione di neocolonialismo con il quale la vecchia Europa sfrutta le sue ex colonie, o è il mercato che regola flussi di merci, capitali e persone?
A.Ferrin modena, 18/2/2022
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