NB
In occasione della morte di Giulia Cecchettin, ripubblico di seguito due post del 2018. Questo vuole essere una ricostruzione paradossale, grottesca e ironica, l'altro, invece, è più serio, forse.
Oscure minacce di maschi NGM valicano mari e monti per insidiare tenere fanciulle che, al riparo di
cordoni sanitari, fuggono la violenza predatoria degli stessi maschi (così si dice) che attentano alla loro illibatezza.
Le autorità hanno fatto di tutto: vietare la pubblicità che utilizza e strumentalizza il corpo della donna, imporre a tutte di coprirsi con il burka che si può smettere solo fra le mura domestiche, di mascherare anche la loro voce che può evocare nei maschi il canto di Sirena e la dolcezza femminile, la sua femminilità e le fantasie sessuali, ma sembra tutto inutile: c'è sempre qualche pazzo che, spinto dalla
tempesta ormonale, vuole curiosare ed escogita ogni mezzo per violare l'intimità delle donne.
Queste ultime dal canto loro, sempre più insofferenti della clausura "talebana" imposta dall'autorità codina e repressa, fanno affiorare un tam tam di mugugni e proteste sempre più invasive che minano le basi della società.
Infine il movimento delle donne, sempre più potente di quello maschile, ottiene nuove norme cui dovranno conformarsi tutti, donne e uomini: si tratta di un nuovo costume pubblico rivoluzionario.
I più temono che ci si avvii a una forma di società ginecocratica che ripristini usi e costumi di un
passato leggendario: le donne sanno da sempre di possedere un potere vero e intangibile e non avvertono la necessità di forme esteriori che lo dimostrino; una parte degli uomini teme di perdere i
pochi residui simboli del potere, l'altra parte invece è felice di privarsi di poteri che sono di facciata,
privi di contenuti. E' meglio, affermano, delegare anche formalmente i cosiddetti poteri del vecchio
"pater familias" alla donna, e che se la sbrighi lei.
D'altra parte è ormai risolto il problema della sopravvivenza della specie grazie agli sviluppi della scienza con la "fecondazione in vitro- assistita-artificiale-banche del seme-ovuli congelati- maternità
e paternità surrogate- e di ogni futuribile diavoleria della manipolazione genetica", tecniche sofisticate che infine dissolveranno l'obsoleta immagine di padre e madre.
La Comunità, in attesa dei futuri sviluppi, ha stilato il nuovo Codice di Comportamento che prevede:
1) Gli uomini sessualmente attivi devono indossare una cintura di castità rimovibile nei tempi modi e
luoghi previsti dal regolamento qui allegato, e una celata sugli occhi.
Una commissione composta di sole donne valuta e delibera circa la congruità del percorso di
rieducazione che gli uomini compiono nella Comunità.
2) Gli uomini sessualmente attivi "liberi", ma sempre dotati di cintura di castità, dovranno coabitare
in edifici appositi in attesa di essere prescelti da donne interessate, le quali però deterranno sempre la chiave della cintura; naturalmente questi uomini godranno di un trattamento privilegiato per la cura del proprio corpo, circondati da agi e confortati da distrazioni esclusive.
3) Le donne potranno circolare liberamente senza sottostare a limiti riguardanti la propria libertà
sessuale e di costume.
4) Le donne che avvertissero il desiderio di una rimpatriata con l'antico maschio, potranno accedere,
nei modi previsti, ai centri residenziali di cui sopra per effettuare la scelta del maschio "usa e getta"
5) I Ministri di culto (di ogni culto) potranno esercitare la loro missione pubblica previa ablazione dei "gioielli".
6) La natalità (e quindi la sessualità) è regolata e protetta unicamente nell'interesse della Specie, della
sua sopravvivenza, e la Comunità ne tutela sviluppo e felicità.
7) La Comunità rispetta le scelte sessuali dei cittadini: femmine, maschi omosessuali e transgender,ma nel rispetto dell'altrui libertà; è inflessibile e severissima nella repressione della pedofilia
8) Le donne potranno esprimere liberamente la propria affettività con le loro simili, con i propri cuccioli o quelli di cani e gatti.
9) E' vietata severamente ogni forma di conflittualità e rivendicazione di Genere, pregiudizievole per
il mantenimento della pace sociale.
Questa normativa è formulata nell'interesse superiore della Comunità, del suo equilibrio, per una serena convivenza, e al fine di estirpare negli uomini la mala pianta del Ginocidio.
Si ricorda che molte donne (ora gli uomini sono troppo depressi) hanno mostrato perplessità
Si ricorda che molte donne (ora gli uomini sono troppo depressi) hanno mostrato perplessità
circa il suddetto Codice: si teme infatti che esso sia troppo severo, che cioè, estirpato il Ginocidio,
si affermi l'Androcidio come nuova efferatezza.
modena, 17/7/2018
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