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libreria di zurau

martedì 27 febbraio 2024

SAREMO (O GIA' SIAMO)"IN LIBERTA' CONDIZIONATA?"

Non è nuova l'inquietante prospettiva di una Società umana, o simil-umana, regolata da leggi ferree e da mille altri mezzi di condizionamento escogitati dal Potere di turno per dirigere e controllare una popolazione cresciuta, nel frattempo, in modo abnorme rispetto alle risorse disponibili. Sarà lo stato di necessità a fare sì che lo Stato viri verso una gestione dirigistica della "Cosa Pubblica"? Oppure l'ideologia sarà meno determinante, e l'interesse comune condizionerà le scelte in favore di Istituzioni socialmente utili? Ovvero l'uomo sarà consapevole del fatto che la scarsità di risorse, unita al sovraffollamento, richiede più giustizia ed equità sociale? Il futuro prospetta problemi ardui e pertanto rappresenta una sfida immane per l'uomo che, nonostante gli innegabili successi tecnologici, ha mostrato anche fragilità che hanno messo e possono mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza. Il pericolo in questo senso viene, appunto, dal rischio ecologico e quindi dall'insufficienza delle risorse, ma anche, e forse più gravemente, dalla pervasività dell'Intelligenza Artificiale che minaccia di sottrarre all'uomo capacità e potere di determinare la propria volontà. E' infatti una deriva piena di incognite quella rappresentata dagli automatismi sempre più sofisticati della robotica e dell'Intelligenza Artificiale in generale. All'apice della sua irripetibile avventura che lo ha reso "primus inter pares" nel regno animale, riuscirà l'Uomo a sopravvivere come Specie?

Modena, 27/2/2024                                                                                                                                            

lunedì 26 febbraio 2024

STRILLI

C'é stato un tempo in cui si dibatteva di pubblicità sì pubblicità no, oggi invece il tema è ignorato,  come se i programmi televisivi fossero interrotti solo da docili greggi che pascolano. No! La pubblicità  impazza, e senza pudore propina i suoi miasmi con Jingle accattivanti e scenette demenziali, e/o  ingannevoli. Forse siamo mitridatizzati e perciò incapaci di cogliere gli aspetti più deleteri di molti  messaggi di TV, RADIO e cartellonistica: ci dicono che sono vietati i messaggi subliminali, sarà vero, ma basta e avanzano quelli che passa il convento per danneggiare i più giovani e tutti coloro che non possiedono "strumenti" per controllarli e decrittarli. Dobbiamo considerare (ci dicono) le esigenze delle Aziende produttrici, e quelle dei Pubblicitari, ma ho l'impressione che non vi siano vigilanza e tutela per consumatori, e infatti passano spot e messaggi dai contenuti discutibili, per non dire fuorvianti o, peggio ancora, truffaldini. D'altra parte viviamo nel tempo del relativismo etico/morale, e pertanto è facile essere tacciati di moralismo: restano come nostra unica difesa, la capacità critica e di discernimento oppure, per chi se lo può permettere, allontanarsi dalla pazza folla! E non parliamo dell'oggettività e verità della Comunicazione istituzionale rivolta ai vari pubblici : è un tema archiviato! 

Modena, 26/2/2024                                                                                                                                                    

giovedì 22 febbraio 2024

DERIVA

Ci incrociamo, quasi avessimo appuntamento, davanti all'edicola dei giornali: Franco per la sua Gazzetta, io per il Corriere; il primo, quotidiano locale, riporta la cronaca spicciola, mentre di quella nazionale ed estera utilizza i servizi delle Agenzie Giornalistiche, il secondo, a diffusione nazionale, è considerato il più completo e informato. L'occasione è buona per scambiare i soliti convenevoli, scherzare con gli altri avventori: sembra che tutti abbiamo eletto questo luogo a occasione per socializzare, e Dio sa quanto siano provvidenziali queste occasioni! Ma io e Franco, incamminandoci verso il Bar, parliamo del più e del meno, spaziando dai fatti del mondo a quelli di casa; spesso e volentieri egli dice della sua vita quotidiana con la moglie Imelde, sì, perché ha ancora moglie: sono due novantenni che condividono le traversie dei pensionati più anziani e soli, che i figli si sono affrancati e avviati alla loro vita. Ma Franco indugia anche  sulla petulanza della moglie, che brontola sempre quando lo vede ciondolare di qua e di la, lo sprona di continuo, e infine gli affida le commissioni di giornata scritte sul bigliettino che ora tiene in mano. Lui, già importante professionista nella vita lavorativa, guarda come è ridotto in vecchiaia...ma noi siamo accomunati in un'ineluttabile deriva di cui ignoriamo il fine, deriva fatta di lontananza e oblio. E tuttavia nessuno tra noi accenna al nostro destino: sappiamo molto bene quale esso sia ma, per pudore o scaramanzia, non l'evochiamo.

Modena, 22/2/2024                                                                                                                                                        

domenica 18 febbraio 2024

NAVALNY

Navalny, il più noto oppositore di Putin è morto nella prigione siberiana dove era confinato: il  comunicato dei carcerieri parla di "sindrome da morte improvvisa", che può fare pensare a tutto esclusa la verità più semplice: di concreto c'é che la sua famiglia non è riuscita a vedere il suo corpo, né si parla di autopsia. Ovviamente l'Occidente "democratico", quasi per riflesso condizionato, è scandalizzato e io non capisco perché: non conosciamo ancora la differenza che corre fra il nostro sistema politico-istituzionale e quello di Paesi come la Russia? Abbiamo creduto, o "voluto credere", che la dissoluzione dell'Unione Sovietica comportasse l'avvento di un sistema democratico come il nostro, anche se perfettibile? No, in Russia, dopo l'illusione dell'ideologia comunista, è riemerso il retroterra culturale della vecchia Russia e dello zarismo: Imperialismo, assolutismo, conservazione e paternalismo, o dimentichiamo che Putin è un lascito del vecchio KGB sovietico?  Anche le dittature diventeranno democrazie, ma questo processo richiede ancora  molto tempo. D'altra parte (è un'opinione peregrina?), alcuni popoli sono felici di vivere in uno stato di minorità, in uno Stato che pensi e decida per essi.

Modena, 18/2/2024                                                                                                                                                     

martedì 13 febbraio 2024

DOVE SEI STATO?

Rientro in casa dopo l'abituale passeggiata, e Buk mi fissa con i grandi occhi che interrogano: dove sei stato? Da dove vieni? Sono abituato a questo suo vizio di investigare la mia vita e, benché io sappia che la sua curiosità è innocente, e che soprattutto venga da un pupazzo di pannolenci, accetto di stare al gioco e gli parlo della mia breve assenza. Prendo spunto dalla cronaca del giornale locale che scrive dei due Rotweiler che hanno aggredito e dilaniato il vicino di casa; segue un tamponamento intenzionale a opera di malviventi per depredare gli averi dei tamponati... e poi? Ah sì, torna alla ribalta la entraineuse polacca Katerina Miroslawa che parecchi anni addietro era stata implicata nell'omicidio di un imprenditore facoltoso. Per quel delitto ha scontato 13 anni di carcere, e ora vive in Austria. Poi la notizia che la cardiologa Maria Grazia Modena, pure lei incappata in guai giudiziari, ha deciso di correre per la carica di Sindaco della nostra Città. Sospendo il racconto dei fatti di cronaca perché Buk mostra segni evidenti di noia per dirmi, forse, che anche i cani non ne possono più di noi bipedi: stravaccato sul pavimento a zampe divaricate, ha le palpebre chiuse e le orecchie flosce.

Modena, 13/2/2024                                                                                                                                                      

QUELL'IMBECILLE DI ROMA

Così Milei, pittoresco neo Presidente Argentino, ha definito Bergoglio in campagna elettorale, aggiungendo altri graziosi epiteti come "diavolo". Ora lo stesso Milei è a Roma in ginocchio ai piedi di  Bergoglio, prima definito imbecille e adesso il "più grande Argentino" del suo Paese. Il tutto mi conferma nella mia scarsa simpatia per gli Argentini, Papi e soubrette da esportazione compresi.

Modena, 13/2/2024

domenica 11 febbraio 2024

LAURA

Questa notte non ho preso sonno: ero particolarmente emozionato dal film "ROSSO ISTRIA", mai visto, incentrato sulla tragedia storica dei nostri concittadini esuli d'Istria e Dalmazia, regioni occupate dai partigiani Titini alla caduta del fascismo. Nello stesso tempo si inserisce la vicenda dell'universitaria Istriana Norma Cossetto, catturata e violentata da una squadra di Titini e quindi infoibata. Così ho ricordato la mia Maestra di 3^ Elementare, Laura Poltronieri, Istriana pure lei, costretta a lasciare la sua terra e rifugiarsi a Ferrara, (oltre 350.000 giuliano-dalmati lasciarono casa e ogni avere). Io con la famiglia giungevo a Ferrara da Crotone nel '53 da un'infelice esperienza scolastica in cui era praticata una didattica punitiva e certamente superata. E' singolare il fatto che io ricordi anche il nome del cattivo "Maestro", era Miceli, e forse non era cattivo, ma dava ciò che offriva il Convento! Ero forse indisciplinato e marinavo la scuola, ma il sistema educativo prevedeva l'isolamento e la punizione corporale(quante bacchettate sulle palme aperte, e quante volte costretto a ginocchi nudi sul pavimento!). A Ferrara scoprii una scuola diversa grazie a una Maestra affettuosa e di grande umanità: la ricordo donna bionda e bella, alta, che nascondeva la sua triste esperienza di esule dietro un sorriso accattivante. Dopo molti anni ho cercato invano di rintracciarla. In seguito, da adulto, mi recai a Trieste e nel Friuli per lavoro, e così ho potuto approfondire la storia del Friuli/Venezia Giulia, terra di frontiera con il mondo slavo. Posso affermare che tutte le persone incontrate ricordavano con raccapriccio gli anni 43/50, e che, comunque, gli slavi non godevano di "buona stampa". D'altra parte Tito, durante la lotta partigiana ha controllato anche Gorizia, Trieste e parte del Friuli sui quali , in previsione della pace, avanzava pretese territoriali. Ricordo la corrispondenza intercorsa tra il Partito Comunista di Togliatti e il comando dei Partigiani comunisti Jugoslavi, corrispondenza nella quale Togliatti mostrava comprensione e disponibilità per le pretese di Tito: fortuna nostra fu che gli USA cercarono di contenere l'espansionismo sovietico,(anche perché l'alleanza anti Nazifascista, vinta la guerra, già mostrava i segnali della "Guerra Fredda).

Modena, 11/2/2024                                                                                                                                                  

giovedì 8 febbraio 2024

PARADOSSO

 E' un triste paradosso: mentre Israele persevera nel tentativo di annientare HAMAS (28000 morti a tutt'oggi) per vendicare il "7 ottobre", il mondo osserva incurante del fatto che lo Stato ebraico sta superando i nazisti che nella rappresaglia applicavano la proporzione di 10X1.Cosa debbono fare di più gli Ebrei per essere considerati colpevoli di reati contro l'Umanità? I serbi Milosevic e Mladic hanno pagato per i loro misfatti grazie all'intervento della NATO: cosa aspetta la comunità internazionale a intervenire per frenare l'espansionismo di Israele e tutelare i diritti del popolo palestinese? 

Modena, 8/2/2024

mercoledì 7 febbraio 2024

RIMOZIONE

E' un'opinione suffragata da molta letteratura che tratta dei temi e dei problemi propri della nostra umanità. Prendo lo spunto da quella che ritengo una semplice constatazione: i rapporti sociali sono basati sulla comunicazione verbale e non verbale, pubblica e privata, oltre a infiniti altri fattori che determinano la nostra convivenza. Tuttavia la comunicazione verbale esplicita, fra tutte le altre, è la meno importante ( o meglio, la meno diretta e immediata) perché è frutto di una complessa elaborazione psicologica che, insieme ai vari "paletti" imposti dalla vita in comune, ne condiziona autenticità e veridicità, e d'altra parte risponde anche alla necessità di tutelare la stessa Società dagli eccessi di noi umani. Da qui la necessità della "rimozione": dobbiamo reprimere, nascondere sentimenti che possano turbare l'equilibrio nelle relazioni sociali, e questo processo ci costa molto perché reprime le nostre emozioni più profonde: dobbiamo fare i conti con la materia torbida e ancestrale della nostra natura, e pertanto all'occorrenza simulare, eludere o negare.

Modena, 7/2/2024

giovedì 1 febbraio 2024

SIGNORA SEGRE

La signora Segre afferma di non dovere difendere Israele per il suo operato in Palestina, dove è in atto un vero genocidio perpetrato a danno dei palestinesi, e ciò perché, secondo l'anziana ma attivissima testimonial dell'ebraismo, la vicenda non è paragonabile alla shoah. Quale ipocrisia! Ciò conferma che gli Ebrei vogliono essere considerati le uniche vittime del "male assoluto"! Ovvero le vittime per antonomasia, mentre le stesse loro comunità della diaspora sono, nei fatti, quinte colonne della politica israeliana. Tutto ciò è ingiusto, anche perché i palestinesi non hanno santi in paradiso: nessuno cementerà "pietre d'inciampo" per essi. E' inquietante che una sopravvissuta dell'olocausto non riesca a manifestare pietà per i civili morti della Palestina (26mila).

modena, 1/2/2024