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libreria di zurau

lunedì 26 febbraio 2024

STRILLI

C'é stato un tempo in cui si dibatteva di pubblicità sì pubblicità no, oggi invece il tema è ignorato,  come se i programmi televisivi fossero interrotti solo da docili greggi che pascolano. No! La pubblicità  impazza, e senza pudore propina i suoi miasmi con Jingle accattivanti e scenette demenziali, e/o  ingannevoli. Forse siamo mitridatizzati e perciò incapaci di cogliere gli aspetti più deleteri di molti  messaggi di TV, RADIO e cartellonistica: ci dicono che sono vietati i messaggi subliminali, sarà vero, ma basta e avanzano quelli che passa il convento per danneggiare i più giovani e tutti coloro che non possiedono "strumenti" per controllarli e decrittarli. Dobbiamo considerare (ci dicono) le esigenze delle Aziende produttrici, e quelle dei Pubblicitari, ma ho l'impressione che non vi siano vigilanza e tutela per consumatori, e infatti passano spot e messaggi dai contenuti discutibili, per non dire fuorvianti o, peggio ancora, truffaldini. D'altra parte viviamo nel tempo del relativismo etico/morale, e pertanto è facile essere tacciati di moralismo: restano come nostra unica difesa, la capacità critica e di discernimento oppure, per chi se lo può permettere, allontanarsi dalla pazza folla! E non parliamo dell'oggettività e verità della Comunicazione istituzionale rivolta ai vari pubblici : è un tema archiviato! 

Modena, 26/2/2024                                                                                                                                                    

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