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libreria di zurau

sabato 31 agosto 2024

I CERVI SCOMODI

Gli amministratori del Parco Nazionale d'Abruzzo, per ripristinarne l'equilibrio ecologico, hanno  deliberato per l'abbattimento di 500 cervi considerati in esubero. I cervi ovviamente non hanno voce in  capitolo, e infatti non sono stati consultati. Il bello, si fa per dire, è che per l'apertura della prossima stagione di caccia è stato fissato un tariffario che vede remunerati i cacciatori in base alle prede abbattute, che siano cuccioli, femmine fertili o maschi: il tutto fino a raggiungere i 500 capi previsti. Questa è l'Eugenetica applicata al mondo animale; da notare che questa caccia non è selettiva, cioè non è motivata da cause sanitarie, ma bensì da sovra popolazione.  Tutto ciò è normale?  Noi uomini, "signori dell'Universo", possiamo decidere di vita e morte? Il nazismo aveva introdotto programmi di eugenetica per migliorare la razza umana, ma il principio in sé era inaccettabile, poi si scopri che alcuni Paesi del mondo anglosassone, nel secondo dopoguerra, avevano comunque intrapreso programmi simili nell'indifferenza generale. In realtà non sono urgenti veri programmi di eugenetica radicale, è sufficiente lasciare fare alla natura e alla insipienza umana: guerre, epidemie, conflitti e carestie producono gli stessi effetti che i Futuristi prevedevano con le guerre ritenute utili per l'igiene del mondo. 

Modena 30/8/2024                                                                                                                                                                                                                                                                                                  

martedì 27 agosto 2024

PSICANALISI & COMUNICAZIONE

Chi parla più di psicanalisi? Nessuno. Il secolo scorso ha visto la sua fortuna: il tema era sviscerato e  riferito in ogni salsa, tutti ne parlavano nei salotti, ne hanno appreso i rudimenti e la terminologia quel  tanto da ritenersi professionisti della materia. La stessa cosa accade con le nuove lauree in "Scienze della Comunicazione" che dopo un triennio consentono ai ventenni di laurearsi. In ogni caso è la cultura che cresce e si diffonde mentre si volgarizza: è un bene o un male? Chi sono io per? (ormai così fan tutti: lanciare il sasso e nascondere la mano). La realtà è che se la cultura non deve essere appannaggio di una élite, nello stesso tempo non dovrebbe essere svilita dalla mancanza di una sicura competenza.  In altri termini, se tutti discettano di psicanalisi e vogliono fare gli analisti, che ne sarà dei Pazienti? Se siamo tutti esperti di "comunicazione", a chi insegnare questa scienza? Infatti la "bolla Psicanalisi" si è afflosciata, anche a causa di carenze insite nella professione, quali i tempi richiesti e relativi costi proibitivi per la massa, e spesso anche per l'inadeguatezza di professionisti che hanno cavalcato troppo l'onda del momento. Il tema è molto delicato perché in grado di urtare la suscettibilità di alcuni. Vorrei fare tesoro della mia esperienza: in Psicanalisi non affidarmi a sedicenti Guru o incantatori di serpenti, ovvero anche a bravi analisti in preda a delirio di onnipotenza, e per quanto concerne "Comunicazione", bastano e avanzano buoni corsi di Marketing.

Modena, 26/8/2024                                                                                                                                               

venerdì 23 agosto 2024

FATIHA

E' la piccola di 4 anni precipitata dal 3° piano a Bologna. Si è sporta dal davanzale della finestra per  toccare la pioggia che scrosciava su Bologna. Può darsi che questa versione sia frutto della creatività del cronista, e tuttavia è credibile che una bimba, affascinata dalla pioggia che cade, e ignara del pericolo cerchi di raggiungerla: voleva "giocare" con l'acqua, ma la sua voglia di felicità è stata frustrata. Molti bambini sono vittime di incidenti simili e noi superstiti siamo costernati e turbati. Fatiha era nata a Bologna da genitori immigrati dal Bangladesh. E' più forte di me: a dispetto di ogni pensiero razionale che dovrebbe tutelarci dagli eccessi emotivi, io non vi riesco, e questi fatti mi gettano nello sconforto. Si tratta delle solite frasi fatte? Può darsi ma, perché non io ottantenne che ho già vissuto assai? Ma la natura non sottilizza, e infatti siamo parte di una ruota che gira senza soluzione di continuità, e ci "scarica" secondo criteri che ci sono estranei, una lotteria dove vince solo la natura, con le sue necessità e interesse a perpetuarsi. Noi umani, come il resto del regno animale e vegetale, gli astri e le stelle, ignoriamo se siamo parte di un progetto qualsiasi. La Natura è indifferente alle nostre curiosità, impenetrabile il suo mistero, irraggiungibile nel suo potere assoluto. 

Modena, 23/8/ 2024 

martedì 20 agosto 2024

IL GELATO

Questo Post narra l'accaduto del 15 u.s. (almeno quanto ricordo)

Nel caldo opprimente decido di pranzare solo soletto in Pizzeria dove fanno storie perché non ho prenotato, ma infine trovano l'angolino dove rincantucciarmi. Sbrigo in fretta questa necessità e ritorno nella cappa arroventata sulla strada semideserta dove, quasi istintivamente, penso al gelato, alla sua promessa di refrigerio e conforto. Pertanto raggiungo la Gelateria K2 in Canalgrande pregustandone i piaceri: voi direte, tutto qui, sei ridotto così male? Devo fare di necessità virtù. Rubando l'immagine a Baudelaire, sono come l'Albatro che le ciurme catturavano e ponevano sulla tolda del bastimento e quello, nato libero, le grandi ali ammainate, volgeva lo sguardo verso l'azzurro ormai vietato. Dunque sono sulla soglia del K2 e mi accingo a varcarla, ma l'ingresso non è trionfale: mi  ritrovo lungo disteso sul pavimento senza sapere perché e per come. Ho solo il vago ricordo delle commesse impaurite che esclamano: OH, AH, EH, e poi corrono a sollevarmi e io, chissà perché, penso ancora al gelato, e così mi avvicino al banco e ordino la mia porzione. Le stesse ragazze mi fanno accomodare sotto il Portico, e mentre io centellino il gelato, riordinano lo zainetto inondato dall'acqua fuoriuscita dalla bottiglia: fazzoletti e quotidiani sono inservibili, ma provvedono a procurarne di nuovi. Sono gentilissime, ma penso comunque che l'ingresso, per me fatale, non sia a norme di legge. Chiedo di saldare il conto ma rispondono che il gelato è offerto: pura generosità, o consapevolezza che l'incidente avrebbe potuto costare loro molto di più?

Modena, 20/8/2024                                                                                                                                           

sabato 17 agosto 2024

CALURA

La calura estiva porta indolenza e ci priva di energie, si dorme poco e male, e si cerca avidamente un refolo d'aria che raffreschi. Spogliandoci ci illudiamo di migliorare la situazione, e invece dovremmo imitare gli arabi che nel deserto si intabarrano più di quanto noi facciamo nel nostro inverno. Noto anche che il caldo umido e opprimente mette in gioco, negativamente, le facoltà mentali, le connessioni sono meno puntuali, il torpore sempre in agguato con la minore lucidità. Tutto ciò noto nei Cittadini che incontro nei bar, dove appaiono in preda all'accidia se non allo sconforto. Però parlano, parlano in soliloqui lunghi e monotoni davanti a una birra; uno di essi dice che vuole suicidarsi: perché dovrei vivere? Vivo solo, l'unico figlio non vuole vedermi, e cambia sempre domicilio per non farsi rintracciare e, prosegue, ho già tentato di farla finita ma ho fallito. L'uomo è corpulento, la sua carne straripa dalla seggiola sulla quale si abbandona. L'altro avventore racconta le sue vicissitudini  condominiali e mostra la sua contentezza perché i condomini sono andati in vacanza, ma non lo capisco; con suo fratello possiede alcuni uliveti nelle Puglie, perché non ritorna laggiù? Non capisco, ma in verità noi siamo guidati per vie imperscrutabili, spesso inconsapevolmente. In ogni caso ciò che colpisce è la naturalezza con cui le persone dicono di sé, delle cose più intime, anche le più squallide e crude. E così alla calura già asfissiante si aggiunge lo spettacolo dell'infelicità umana.

Modena,17/8/2024                                                                                                                                                        

venerdì 16 agosto 2024

ASSURDITA' & STOLTEZZA

L'Agosto tanto desiderato offre, nella solita canicola, la celebrazione della vacanza come fuga da una realtà per raggiungerne un'altra, frutto del desiderio ma illusoria. Restano le solite cose proprie della vita di ogni giorno, e allora mi dedico all'occupazione preferita di osservare l'umanità che mi circonda. In verità penso che non tutti abbiano lasciato la Città: gli illusi, sono scappati a seguire chimere fatue e inconsistenti, i migliori hanno resistito ai richiami seducenti e sono rimasti. Agosto e Ferragosto non frenano peraltro la violenza che impazza ovunque, e sono gli stessi centri propulsori di violenza che ci aggiornano circa la sinistra contabilità: sono ormai 40000 i morti civili a Gaza. E qui si mostra la dicotomia fra la carne innocente lacerata delle vittime e la retorica del giovane militare ebreo che afferma di partecipare alla mattanza per Israele. Questo mentre gli attori e responsabili principali proseguono nella recita con negoziati di pura facciata, perseguendo nello stesso tempo i loro veri obiettivi di potere e potenza. (Blinken è ormai un piccione viaggiatore che recita la parte dell'utile idiota, ma questo suo andirivieni gli varrà senz'altro la vicepresidenza, e forse la Presidenza). E vedi cosa accade in Ukraina, che ora penetra in territorio Russo: è mancanza di stile? L'Ukraina invasa e vittima dell'Orso va bene, ma che invada la Santa Madre Russia no, non va bene. La stupidità umana è incommensurabile: se i Soloni e i moralisti conoscessero la storia, ovvero quello che gli Ukraini hanno patito sotto Stalin e l' URSS, si cucirebbero la bocca. 

Modena, 16/8/2024                                                                                                                                                        

mercoledì 14 agosto 2024

TREGENDA

Sì, forse esagero, ma la sofferenza di queste ultime notti è grande. La cappa di umidità opprime la terra e ne inibisce il respiro, anche quello di noi poveri uomini e donne (ormai bisogna menzionare uomini e donne perché il plurale generico non basta più). La pressione atmosferica è tale che mi muovo in una nuvolaglia umidiccia di cui sono impregnate anche le lenzuola, e allora le provo tutte: mi alzo dal letto e a tentoni vado in bagno, ficco testa e spalle sotto il rubinetto e poi, sempre a tentoni, spalanco il frigo e mi abbevero alla bottiglia d'acqua gelata, ma il refrigerio è impercettibile, divoro anche una pesca fresca ma invano. Quindi, quasi in stato catatonico, ritorno a letto. Nel frattempo dalla radio accesa giungono le note d'organo e clavicembalo di Buxtehude e di mottetti religiosi con cori a cappella;  ora sono in una nuova dimensione, riuscirò a prender sonno? 

Modena, 15/8/2024 (ore04,30)

sabato 10 agosto 2024

REPULSIONE

Israele mostra la proverbiale astuzia levantina degli Ebrei; mentre gridano "al lupo al lupo" paventando  l'aggressione araba, fanno i fatti provocando l'ennesima strage di palestinesi innocenti . E sono molti, in Occidente, i complici di Israele, complici che, "oggettivamente", ne sostengono la politica criminale  praticata verso i Palestinesi. Israele e Stati Uniti, forti del Potere che detengono a livello mondiale,  dirigono le danze e noi siamo spettatori ingenui di una tragedia vera. Per Macchiavelli la realtà della  politica e del Potere, hanno poco da spartire con la morale e i buoni sentimenti. E gli idealisti o i    sognatori come me faticano a prenderne atto. "Povero" Israele, vittima predestinata dei perfidi arabi che ne minacciano l'esistenza, ed ecco allora che gli USA muovono sottomarini atomici e super portaerei per correre in loro difesa, ma è tutto fumo negli occhi. Israele non è debole, e può da solo sconfiggere gli arabi ai quali è superiore in tutto. In realtà americani ed ebrei perseguono un disegno preciso: Israele è, e sarà sempre più, la base avanzata del mondo occidentale nel mondo arabo. Per questo si guerreggia in Medioriente.

Modena, 10/7/2024                                                                                                                                                  

lunedì 5 agosto 2024

ACHTUNG!

Viviamo tempi di libertà assoluta, almeno così sembra, tempi in cui tutto e il suo contrario è lecito, o sembra tale. In realtà accade tutto come in passato: se ti muovi nel solco della cultura dominante non ci sono problemi, ma se ti azzardi a derogare, allora sei messo all'indice, e il malcapitato corre a scusarsi (sono stato frainteso, non intendevo). Insomma, piuttosto che affrontare i censori, si preferisce rinnegare o farsi piccoli piccoli; è vero, come dice Don Abondio, che "il coraggio se non ce l'hai non te lo puoi dare", e allora perché sorprenderci se la pusillanimità è così diffusa? Osservo quanto accade in queste Olimpiadi, cartina di tornasole che misura il disorientamento o peggio, l'impazzimento collettivo. Non siamo certi di mascolinità e femminilità, chi incontriamo, chi invitiamo a cena, si disputa di testosterone, estrogeni e gameti, dimenticando che già da tempo siamo immersi in questo brodo ideologico in cui abbiamo perso la Trebisonda. Davanti a noi si aprono spazi infiniti che percorriamo sospinti dall'insana brama di potere. Infine, come ciliegina c'è il pilatesco: chi sono io per giudicare? In questo stato di afasia è facile, se non inevitabile, essere "politicamente scorretti".

Modena, 5/8/2024