SCRIBERE

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libreria di zurau

sabato 31 maggio 2025

IL CUCULO

L'opportunismo del cuculo è esilarante, e ne ammiriamo la sagacia. E' vero che il suo comportamento è determinato dall'istinto, e tuttavia in ogni comportamento animale deve pur esserci un barlume di ratio che la natura dispensa in misura diversa, secondo il suo insondabile disegno. Sono infinite le attività e i comportamenti utilitaristi nel mondo animale e in quello vegetale, dove tutto avviene per il raggiungimento del migliore equilibrio nell'interesse dell'evoluzione naturale. Noi esseri umani siamo parte dello stesso processo che elabora il nostro destino, destino mai disgiunto da quello dell'ecosistema. Potremo affrontare le nostre "beghe" con maggiori probabilità di successo se riusciremo a riconoscere, accettandoli, i nostri limiti. In altre parole, ciò avverrà quando avremo raggiunto la consapevolezza di non essere superiori al più umile degli insetti! Ma cosa scrivo? Ho aperto il computer senza avere un'idea precisa da trascrivere, ma per la sola "necessità" di scrivere qualcosa. Penso ciò sia frutto del disorientamento di cui siamo tutti preda e, per sottrarmi a questa calamità, sono sempre più convinto sia meglio rinunciare a radio e televisione(inclusa internet) dove i commentatori trasmettono, con le notizie, anche le proprie ansie e paure, quando non vogliano imporre la loro visione del mondo. Meglio rifugiarsi nella lettura di quotidiani e periodici che, mentre offrono una visione segmentata e, nello stesso tempo, panoramica della realtà, sono occasione di analisi e approfondimento. Ma nessuno sembra interessato ad approfondire; infatti preferiamo nutrirci di informazione "usa e getta", veloce ma fallace, manipolata, infine divorata e digerita come il cibo di strada. Indice di questo stato di cose è la costante diminuzione della tiratura dei quotidiani, ma ti dicono che questo è il progresso, bellezza. Ma le narici hanno nostalgia dell'odore di inchiostro del giornale uscito dalla rotativa! Avevo 18 anni quando, in  cerca delle mie scelte di vita, avevo contatti con diverse attività lavorative: capitai nella redazione della Gazzetta di Ferrara dove, con il crepitare delle Linotype, si percepiva l'odore pungente di inchiostro. Non ricordo perché non rimasi in quella magica officina: giornali e giornalismo sarebbero stati per me il lavoro della e per la vita. 

Modena,31/5/2025

venerdì 23 maggio 2025

NON CAPISCO

Sì, sono confuso, non capisco il polverone sollevato dall'attentato di Washington, dove un terrorista ha ucciso due ebrei americani. Ovviamente lo scalpore è giustificato perché si tratta dell'assassinio di persone innocenti, che però sono anche vittime del clima di odio suscitato dalla politica di Israele a Gaza e in Palestina. Tuttavia, sarà una mia impressione, questo clamore è maggiore di quello suscitato nel mondo dai70000 morti palestinesi per mano dell'esercito israeliano. Peraltro si evoca sempre l'antisemitismo come pericolo incombente o già tra noi. Spero che commentatori e politici facili ad abusare di simili allarmi, siano in buona fede, che cioè non si nascondano dietro la "barba finta" della crociata ideologica e razziale giustificando così surrettiziamente altri crimini odiosi contro l'Umanità. Ovviamente parto dalla realtà del massacro del 7 ottobre patito dagli ebrei (1300 vittime), orrore indiscutibile, ma non deve esserci limite alla reazione indiscriminata e spietata che Israele mette in atto? Non basta che i documenti mostrino di Gaza solo distese di macerie, vere pietre tombali per molte donne, uomini e bambini innocenti? Ormai assistiamo a mere dichiarazioni retoriche di circostanza, non seguite da interventi in grado di fermare l'aggressività di Israele.

Modena, 23/5/2025 

domenica 18 maggio 2025

OH, COSE BRUTTE (Trump dixit)

 Trump, girovagando negli Emirati Arabi fra abbracci e ricchi commerci, riferendosi ai fatti di Gaza   funestata dal genocidio dei Palestinesi, ha esclamato : oh, cose brutte! Io definisco "genocidio", quello   che Israele chiama semplicemente guerra; solo gli Ebrei (a loro dire) hanno subito un genocidio, e ne   rivendicano il primato. E allora, cosa sono i 70000 morti di Gaza, 20000 dei quali sono bambini? Sono   danni collaterali? Come gli insetti che senza volere calpestiamo passeggiando? Mi colpisce la scientifica   pianificazione di Israele nel procedere a una vera e propria pulizia etnica, ma più ancora offende un   Presidente USA che definisce "cose brutte" la carneficina che gli Ebrei praticano grazie alle armi e aiuti   forniti dalla stessa superpotenza. Trump sembra la beghina di quartiere che alza gli occhi al cielo   esclamando, ah, che tempi, che brutta cosa! 

 18/5/2025 

giovedì 15 maggio 2025

VAE ANTIQUIS! (guai ai vecchi!)

Sarebbe la stessa cosa esclamare "vae victis!", ovvero omologare il vae victis a vae antiquis: si tratta sempre di perdenti. Mi riferisco, ovviamente, alla Terza Età di cui faccio parte per raggiunti limiti d'età. Pertanto "guai ai vecchi", nonostante il mercato e la retorica mielosa sulla senilità,  enfatizzino la decrescita e vecchiaia felice. D'altra parte, la società marginale ridotta a redditi di pura sopravvivenza, e perciò priva di potere, può forse recepire più docilmente il sacrificio economico cui è costretta. Senonché, la stessa realtà del mercato, e la relativa comunicazione pubblicitaria, fanno giustizia di ipocrisia e inganno con cui i poteri forti cercano di fuorviare le masse che lottano per le  briciole. C'è l'informazione provocatoria diffusa dal mercato e dal governo dell'economia, destinata alla società affluente del "valore aggiunto", l'altra è diretta al popolo che "tira la carretta", costretto al supplizio di Sisifo e Tantalo. Non è il caso di scomodare la filosofia marxista di 800/900 che ha perso da tempo capacità propulsiva, e perciò è sempre più urgente che le masse siano pronte a difendere i propri diritti. D'altra parte noi vecchi dobbiamo essere realisti: ogni giorno dobbiamo affrontare ardui percorsi di guerra in una società sempre più veloce, sommersi da vetture, pedoni, biciclette e pattini, vetture in sosta, da zebre non rispettate; dobbiamo fronteggiare sfide nuove e ardue per le crescenti difficoltà di vedere, leggere, udire e scrivere, carenze che limitano la nostra capacità di esercitare la Cittadinanza attiva. Per non dire infine della burocrazia onnipresente e farraginosa, o delle difficoltà economiche di quanti percepiscono pensioni minime. Mentre scrivo sono però distratto e turbato dalle notizie da Gaza e dal Medioriente, dove il "piazzista" Trump conclude affari con gli arabi ricchi e compiacenti (i ricchi sono sempre solidali) e nello stesso tempo i palestinesi, nell'indifferenza del mondo, sono indifesi sotto le bombe israeliane. D'altro canto Putin, mentre i suoi aerei bombardano l'Ucraina, fa la prima donna sfogliando la margherita del cinismo, vado o non vado in Turchia? Pretesti perfetti con cui Russia e Israele giustificano il loro operato, sono il massacro subito il 7 ottobre gli Ebrei, e la cosiddetta "Ucraina da denazificare" la Russia. Ma, a fronte di questi problemi che l'assillano cosa può il pensionato che, pur sensibile ai destini dell'umanità, è semplice e impotente spettatore? Ci sarebbe di che ridere se non fossimo in piena tragedia, una tragedia tra le tante provocate da poteri forti basati su egoismo, forza e istinto di sopraffazione. 

Modena, 15/5/2025 

 

domenica 11 maggio 2025

CONCLAVE 8/5/2025 ore 19

 8/5/2025  ore 19

Inaspettatamente, lo sbuffo bianco dal comignolo della Sistina segnala che è stato eletto in nuovo Papa, e dal colonnato di San Pietro giunge il clamore fatto di applausi e vociare allegro. Ora si attende che si apra la grande loggia dalla quale si udrà chi è stato eletto, e con quale nome ha scelto di chiamarsi. Il  televisore mi ha tradito sul più bello, costringendomi a ripiegare sul canale internet del Computer: sì, è stato eletto il Papa, e si chiama Leone XIV . La sorpresa, inizialmente, raggela. Tutti aspettavano il Papa italiano, e invece è lo statunitense Robert Prevost di 69 anni. Poi, alla sua apparizione sul balcone della Basilica, esplode l'applauso della folla, che rinnova gli applausi quando Leone pronuncia il discorso in italiano (molti italiani non sanno che la lingua ufficiale del Vaticano è l'italiano oltre al latino). La mia impressione è positiva. Leone XIV è un Cardinale di Curia, ma ha una lunga esperienza di missionario in Perù. E' nato a Chicago ma la sua famiglia è di origini europee, e noto come uomo di fede moderato. Era già annoverato tra i papabili, ma è probabile che il suo nome sia prevalso come uomo di mediazione : forse è il Cardinale più moderato fra gli statunitensi. Da notare che negli ultimi anni è nato un movimento scissionistico fra i cattolici U.S.A, in opposizione alle aperture di Bergoglio  ritenute eccessive. Aggiungo inoltre che, ultimamente, la Chiesa di Roma ha riscontrato problemi notevoli nel suo bilancio. Pertanto è possibile che l'elezione di uno statunitense risponda a esigenze e urgenze ineludibili, insomma che i Cardinali abbiano pensato di "cogliere due piccioni con una fava"!. 

8/5/2025 ore 19 

giovedì 8 maggio 2025

CONCLAVE 8/5/ore 15

Ieri, nella Cappella Sistina, il Maestro cerimoniere del Conclave ha intimato "extra omnes" agli estranei  presenti dando così inizio alle votazioni per l'elezione del nuovo Pontefice. E' il settimo Conclave cui  assisto; confesso che le cerimonie e i riti connessi alla morte di un Papa, e alla sua successione, sono  molto suggestivi, vuoi per la loro bellezza intrinseca, per la cornice di marmi preziosi in cui sono tenuti, per la storia ultra millenaria della Chiesa, per la pompa di paramenti in cerimonie immutate nel tempo,  tra fumi d'incenso e note di organi che riportano al Medioevo più antico. C'é poi la tradizionale canna  fumaria che dalla Cappella Sistina, attraverso il comignolo sul tetto, segnala l'esito di ogni votazione.  Devo dire che ho ricordi personali del ragazzino che nel '58 si trovava in Collegio quando morì Papa Pio XII°, e grazie al televisore assistette al solenne corteo funebre da Castel Gandolfo a Roma, e poi alla elezione di Papa Giovanni annunciata dalla fumata bianca. Ma voglio accennare anche al grande seguito di fedeli e curiosi che partecipano a questi eventi. Penso che vi partecipino molti curiosi, ma anche fedeli che intendono testimoniare la propria Fede. Nei 67 anni trascorsi, molte cose sono mutate: le religioni sono meno vissute, razionalismo e materialismo pervadono l'uomo odierno, e tuttavia penso che negli uomini sopravviva il bisogno di trascendenza e la nostalgia di ideali lontani nel tempo.   

8/5/2025 ore 15



GIOVENTU' DEL 3°MILLENNIO

Mi sono recato in banca a versare l'obolo mensile di locazione, quindi ho raggiunto la fermata autobus.  SETA, concessionaria del servizio pubblico, è oggetto di molte critiche a causa del disservizio che mostra; in realtà la causa è abbastanza evidente: i Cittadini si ostinano a utilizzare le auto personali a scapito dei mezzi pubblici che, sempre più inadeguati, contribuiscono così a innescare un rapporto causa/effetto fra servizio pubblico con mezzi e frequenze insufficienti, mentre i Cittadini che non rinunciano ai propri mezzi, invadono le vie con inevitabile maggiore inquinamento e disordine stradale. Nel momento del mio ultimo divorzio, ero già in pensione e, confidando nel servizio di trasporto pubblico, avevo rinunciato alla macchina. Non l'avessi mai fatto! Così ho rinunciato a buona parte della mia autonomia senza disporre di un servizio alternativo sufficiente. Ma, tornando a bomba, sono alla pensilina della fermata dove è in attesa una ragazza, verosimilmente studentessa, intenta alla lettura. Ha fra le mani un libro corposo, e io non riesco a non chiederle di che si tratta, e lei, molto disponibile, a dirmi che è una sorta di storia di quelle che piacciono ai giovanissimi, storie semplici e romantiche. Le piace conversare. E' nata in Italia da genitori marocchini, quindi è Cittadina italiana, racconta della sua famiglia, del fratello che non si applica nello studio, mentre lei è molto studiosa e interessata al proprio futuro, e già lo programma: vuole andare all'estero appena potrà farlo, motivata a maturare esperienza linguistica e culturale internazionale. Si spinge fino a prefiggersi obiettivi economici dettagliati: io non mi accontento di 1000/1200 E, devono essere almeno 2200 mensili! Parla seriamente, ed è convincente. Allora le chiedo, scusa, posso chiedere quanti anni hai? E lei, 15. Ti auguro il successo che desideri ma, nell'attesa leggi e studia molto. Sono sgomento per la precocità mostrata da tanti giovani, e io mi sento sempre più vecchio 

8/5/2025

martedì 6 maggio 2025

LUI & LEI

 Ha preso il mio davanzale per colombaia: si è intrufolato nello spazio fra gli scuri esterni e la finestra, e   si muove, avanti e indietro, con il capino semovente e gli occhi capocchie di spillo che scrutano. E tuba,   tuba senza sosta, quasi in preda all'ansia; forse attende che una colombella accolga il suo richiamo e si     avvicini timida e pudica quasi fosse per caso nei paraggi, e lui a convincerla con il suo roteare, con il   piumaggio gonfio, pronto alla bisogna.

 6/5/2025

TRUDY

 Lei è la cagnolina meticcia della mia edicolante, e la sua vita è a dir poco avventurosa. Abbandonata   sciancata sul ciglio di una strada dopo essere stata travolta da un auto nel profondo nostro Meridione, è   stata raccolta e curata da un'associazione di cinofili che provvede alla loro adozione da parte di altri   volonterosi di ogni parte d'Italia: insomma si tratta dei cani "usa e getta" che riempiono i nostri canili.     Trudy è giunta dunque a Modena, dove ha trovato un po' di pace: riconosce gli avventori dell'edicola,   è sempre discreta, non abbaia, avverte la tua presenza da lontano; timidamente, prima di sdilinquirsi e   quasi svenire perché ti vede, attende di vedere se sei in giornata e disponibile al gioco, poi si scatena e   salta, si sdraia a terra a mostrare il ventre, poi ulula e ti lecca senza ritegno, e fatichi a sottrarti al suo   affetto. Chi sostiene che gli animali non hanno anima né sentimenti? Io no, e anzi sostengo che tutto   l'esistente in natura, contenga un principio vitale potente e ineffabile che a volte fa premio sulla   sicumera di molti uomini e donne.

6/5/2025

 


venerdì 2 maggio 2025

LA PIE VOLEUSE

Ieri pomeriggio mi sono recato all'Astra per vedere il Film "La Pie Voleuse"(la gazza ladra). Prima di entrare nella sala, ho sostato davanti al bar Cattedrali a prendere un caffè; ormai è noto che il plateatico non è spazio di tutti: infatti è concesso, e per pochi euro, agli esercizi pubblici del sito. Guardo la facciata del Duomo e penso che Lanfranco e Wiligelmo scuoterebbero il capo di fronte a questo spettacolo di turisti e visitatori che sciamano nelle viuzze medioevali alla ricerca dei luoghi deputati alla famosa gastronomia emiliana, o che stazionano, come me, negli spazi a contemplare e considerare il viavai. Una infinitesima parte di questa folla entra nella mirabile architettura romanica del Duomo per stupire delle sculture dei Maestri Campionesi, di Wiligelmo e dei resti dei Templi romani: io ammiro anche la pietra d'Istria o di Vicenza impiegate nella costruzione e comunque la bellezza dei fregi che narrano la Bibbia al popolo semplice e ingenuo del Medioevo. Parlo telefonicamente con Annabella e Chiara, e la breve conversazione suscita la curiosità dei miei vicini di sedia che hanno captato l'argomento. Allora mi dicono che il Film che mi accingo a vedere, merita veramente per il soggetto e regia, poi spiega che in famiglia sono appassionati di cinema, che due sue figlie sono critiche cinematografiche, e che a Melzo, una cittadina della Grande Milano dove abitano, esiste una delle maggiori e avveniristiche Sale di Cinema, con lo schermo che misura 30mtX15mt. Egli afferma che la visione di un film in quella sala è un'esperienza sensoriale totale e unica! E io, che sono amante di cinema, mi ripropongo di vivere quell'esperienza. Ma è l'ora dello spettacolo e raggiungo la Sala dove il Film in questione è godibile, (i francesi sono bravi a confezionare questo genere) tenero, positivo ma anche umano. Pertanto lascio l'Astra per rientrare nel mio appartamento: cena frugale, ma non sono ancora "da letto", così esploro i programmi TV, e solamente un  film mi incuriosisce: è "L'Ultimo Turno" di Andrew Cohn. Già le prime scene richiamano alla mente i film di Ken Loach, gli stessi temi con quello razziale in aggiunta (siamo in USA), quindi miseria e degrado delle classi subalterne, nessuna speranza di emancipazione in una società selettiva che non offre futuro dignitoso. Dopo La Pie Voleuse, l'edificante film francese, sono vittima della legge del contrappasso che mi riporta con i piedi ben piantati in terra.

Modena, 2/5/2025