GARDENIA ROSSA
Ho acquistato una gardenia rossa in vaso, nel giorno dell'A.I.L (associazione contro le leucemie).
Non ho il "pollice verde", né il mignolo, ma ho deciso di metterla nella mia mansarda.
La osservo con curiosità: ho posseduto molte piante nel corso delle mie due esperienze matrimoniali,
ma non ho dedicato loro molta attenzione perché pensavo che fosse una passione e gratificazione per le mogli; ora osservo la sua smagliante livrea rosso rubino, i fiori ricchi di petali che nascondono
i boccioli in attesa di emergere alla luce, il verde del fogliame è brillante e le foglie turgide.
Ma è veramente una Gardenia?: ne ho dubitato perché, consultando internet, ho visto fotografie di sole gardenie bianche, e così mi riprometto di accertarmene, e intanto mi godo la vista di questo cespuglio lussureggiante verde e rosso.
Trascorsi tre giorni, me ne ero quasi dimenticato, ho notato lo stato pietoso in cui era: gli steli erano
ripiegati su se stessi, i petali delle corolle erano spiegazzati e accartocciati, e il loro colore spento.
Con mia sorpresa, lo spettacolo non mi è piaciuto, ho riempito una caraffa d'acqua che ho versato
lentamente nel terriccio; non ho dovuto attendere molto che, prodigiosamente, gli steli hanno
ripreso vigore, le corolle il loro trionfo, il verde e il rosso la luminosità, il processo era visibile quasi
in tempo reale.
A.Ferrin
modena, 31/05/2018
errata corrige: Ho acquistato un'Azalea, non una Gardenia...
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