2 GIUGNO
Ieri 2 Giugno, festa della Repubblica, Parata in via dei Fori Imperiali a Roma: lo scenario è
impareggiabile, in un tripudio di bandiere, fanfare e spettatori partecipi; i neo Governanti, nati da un parto alquanto travagliato, sono nella Tribuna d'Onore accanto al Presidente della Repubblica.
Sono evidentemente emozionati e, chi più chi meno, ne ostentano i sentimenti, e con ragione: a tratti alcuni di essi sono ancora increduli di essere in quella Tribuna, quasi ragazzi felici ma storditi dall'inatteso successo che li ha catapultati dal grigiore dell'anonimato ai fasti del Potere.
Devo dire che, come accade di frequente, le donne della compagine, sono più composte e sicure di se rispetto ai maschi, i più giovani, che sono scanzonati come a una festa di matricole.
Comunque sono felice che la lunga crisi politica abbia avuto un esito che spero si riveli positivo, e
che tutto, per il momento, sia finito "a tarallucci e vino".
Voglio esprimere a Sergio Mattarella plauso e stima sinceri per come ha condotto questa crisi, tra
le varie difficoltà dovute alle intemperanze e alla logorrea dei nuovi politici arrembanti.
Peraltro non nascondo che per un attimo ho sperato che Carlo Cottarelli potesse essere il nuovo Capo del Governo.
A.Ferrin
modena, 3 Giugno 2018
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