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DICEMBRE 2019
Breve escursione in centro storico; le mie figlie sono
partite per Domodossola da Maurizio e
io, nonostante avessi programmato un’evasione verso Padova, ho preferito
restare a Modena: viaggiare in solitudine è più deprimente che starsene al
calduccio nella propria “tana”.
La giornata è bellissima, il cielo terso e azzurro, e l’aria pungente è
quella della stagione; ancora una volta, come in anni precedenti, la Città non
è abbandonata del tutto ; c’è un viavai animato nelle vie centrali, i locali
pubblici sono affollati e sui gradoni del duomo di Piazza Grande sono seduti al
sole uomini donne e bambini: si appoggiano ai marmi del Duomo, gli occhi
socchiusi, sembrano iguane che si
riscaldano al sole. Acquisto i quotidiani e mi dirigo alla Libreria Feltrinelli, vorrei un
libro: chiedo di Curzio Malaparte, del quale ho già letto Kaputt e La Pelle, ma
non hanno altri titoli, chiedo di Vaclav Havel ma è sconosciuto; dopo una attenta
ricerca trovano l’autore ma non hanno sue opere, e le giovani donne non sanno
proprio chi fosse, sarà la loro giovane età, forse bisogna essere indulgenti, ma qui si
parla di storia recente: Havel è stato fra i promotori di Charta 77, il
movimento democratico Cecoslovacco che, con altri movimenti Est-Europei, ha provocato
la caduta dei regimi comunisti e, oltre a essere stato notevole poeta e
scrittore, è stato anche il primo Presidente della nuova Cecoslovacchia.
E poi si lamenta la
scarsa propensione degli italiani alla lettura! In compenso gli infernali
tablet e smart impazzano lampeggiando ovunque. Camminare tra la
gente si ha conferma, ammesso che sia necessario, della commedia umana in cui
noi tutti recitiamo senza sosta, a beneficio del “pubblico” o del “privato”;
c’è la convivialità di facciata, e la vita più vera riservata ai più intimi,
spesso quella arcigna e umorale (si ascoltano cose irripetibili).
E quindi,
cogliere parole o parti minime dei dialoghi
che mogli, mariti, figli, amici e parenti
si scambiano sotto i portici, sui marciapiedi o nella via, vuol dire
intercettare brandelli di umanità, e toccare con mano quanta fatica facciamo
noi umani per vivere.
Modena, 31/12/2019
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