Cos'è follia, cos'è saggezza? Noi viviamo grazie a convenzioni in un sistema di segni e simboli che
ci permettono di vivere (o sopravvivere) in perenne competizione con la vita stessa.
Abbiamo edificato strutture e sovrastrutture fatte di follia e saggezza, qualità che prescindono dalla
nostra volontà, anche se noi siamo convinti del contrario.
La natura ci ha fornito un corredo biologico che determina la nostra vita: noi possiamo arrabattarci
e agitarci in un ordine apparente, ma non produciamo miele come le api, le nostre creazioni sono effimere, e infine non possiamo cambiare il nostro destino.
Forse, un' intelligenza lontana ci osserva: possiamo farneticare e perderci nei nostri deliri di onnipotenza, ma ne siamo inconsapevoli perché prigionieri nell'angusto orizzonte della nostra mente.
Ritengo che follia e saggezza, siano qualità strettamente legate, non vi può essere l'una senza l'altra: convivono nell'uomo perché egli gode di quel barlume di luce che può condurlo alla libertà o
alla rovina.
La follia può farci approdare alla saggezza quale condizione di quiete nella quale noi accettiamo la
nostra umanità con i suoi limiti, ovvero accettiamo il posto che la natura ci ha assegnato, e così abbandonare illusioni e ribellismo.
alla rovina.
La follia può farci approdare alla saggezza quale condizione di quiete nella quale noi accettiamo la
nostra umanità con i suoi limiti, ovvero accettiamo il posto che la natura ci ha assegnato, e così abbandonare illusioni e ribellismo.
A.Ferrin
modena, 15/6/2020
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