Letto sul muro di una via centrale, fa il paio con le intere pagine di giornali che esaltano il coraggio e l'eroismo degli italiani, generalizzando troppo e ingiustamente, perché si sorvola sul fatto che a fronte del vero eroismo di pochi, ci sono stati molti esempi di egoismo e meschine vigliaccherie.
Senza dimenticare che la pubblicità non era e non è disinteressata: si tratta sempre di beni di largo consumo, ma anche di beni durevoli e voluttuari che con le lodi sperticate promuovono se stessi; e che dire dell'esaltazione del nostro Paese come "il più bello del mondo"? L'Italia è bellissima, ma perché Spagna e Francia, che non sono i Paesi "più belli del mondo", accolgono più turisti di noi?
Poi la ripetitiva campagna istituzionale che liscia il pelo al gregge con stucchevoli complimenti che
dovrebbero inorgoglirci, e invece ci insospettiscono per il timore che vogliano distogliere la nostra
attenzione dai problemi veri che sono, e saranno sempre più, montagne invalicabili.
E' la vecchia tecnica manipolatoria di ogni Potere costituito, fatta di annunci e promesse di "panem et circenses", e le masse, colpevolmente impreparate e dimentiche della storia, cercano e sono pronte a nuovi letali abbracci.
Salvo poi dire: "io non c'entro, non c'ero, e se c'ero non vedevo né sentivo, ero contro, siamo stati e siamo vittime innocenti del male assoluto".
Tornando al "percorso di guerra", questa mattina mi sono recato presso un Poliambulatorio convenzionato con il S.S.N.; queste strutture si sono trasformate in veri fortilizi dove non si è accolti se si è troppo in anticipo rispetto all'ora fissata, (per non restare esposto alla pioggia, sono entrato in un bar vicino), quindi, già muniti di guanti e mascherina, si è sottoposti a una sorte di selezione con la
misurazione della temperatura, l'abluzione con gel disinfettante, e infine la firma di un modulo di ingresso.
Novità assoluta è che devi sanificare le mani anche all'uscita: al mio sguardo interrogativo, il "cerbero" all'uscita fa la battuta: "non vogliamo regalare i nostri virus all'esterno".
Tutto giusto, siamo bravi e disciplinati, ma la spiacevole sensazione è quella di essere oggetto di uno zelo eccessivo, o che il tutto serva più alla tutela degli operatori che dei Cittadini.
Da notare infine che già ieri, via telefono, ero stato sottoposto dalla stessa struttura a una preselezione con richiesta di temperatura, se sono stato in quarantena negli ultimi 15 g.g, e se l'attuale stato di
salute è buono.
A. Ferrin
modena, 17/6/2020
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