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libreria di zurau

venerdì 7 febbraio 2020

CRONACA DI VARIA UMANITA'



** Il Frecciarossa deraglia: muoiono i due macchinisti; l'incidente è causato quasi certamente da un
     errore nella manutenzione della linea.
     Come di consueto, il Presidente Mattarella esterna: "Fare luce, la sicurezza è un diritto".
     Cosa vuole dire? Sono ovvietà, e non capisco perché siano ripetute a fronte di incurie e negligenze
     per le quali, trascorso il momento delle emozioni, sono tutti innocenti.
     Un cittadino esclama: d'ora in poi userò solo la macchina; nessuno lo ha informato che la                         macchina uccide più del treno?

** Il dottor Li, il medico cinese che ha lanciato l'allarme per il Coronavirus, allarme per cui era stato
     censurato, punito e poi riabilitato, è morto a Wuhan: è un effetto collaterale del Sistema, niente di           più.

** I sindacati nazionali ferrovieri hanno proclamato per oggi uno sciopero di protesta per l'incidente          del Frecciarossa: contro chi e cosa non capisco, semmai i problemi sono al loro interno.
   
**Contestuale alla messa in discussione di una lapide commemorativa sulla casa di Craxi a Milano,          c'è la proposta da opposta tifoseria di una via dedicata a Saverio Borrelli e "Mani pulite".
    A me pare un mercato delle vacche tenuto sulle tombe dei morti.   

** Tre sorelle anziane, in Piemonte, si impiccano perché, ereditando, sono state defraudate dal                   fratello in concorso con tre avvocati. Senza parole, se non di pietà.
   
** Omicidio suicidio in Piemonte; una coppia di giovani sposi : lui Andreas, di origine danese                     uccide la moglie Anna di origine russa che sembra volesse separarsi, e poi fa harakiri.
     Gelosia, possessività, femminicidio, amore malato? Lascio la parola a chi sa tutto e non ha dubbi

** A.N.P. l'Associazione Nazionale Partigiani ha organizzato un convegno per ricordare i misfatti
     compiuti nel corso dell'ultima Guerra mondiale dall'Esercito italiano in Jugoslavia.
     Ma in questa occasione i "partigiani" non hanno voluto ricordare, o hanno sminuito, le stragi e la
     "pulizia etnica" praticate dai partigiani di Tito a danno dei cittadini italiani (350.000) che                         dovettero abbandonare la loro terra, e dovettero farlo in fretta, avventurandosi in un esodo senza             ritorno per non fare la fine delle migliaia di vittime "infoibate".
     Giunto con la famiglia da Crotone a Ferrara, nei primi anni '50 frequentai le scuole elementari e la
     mia maestra si chiamava Poltronieri: era bionda e alta, era tra i profughi Istriani in fuga; i Titini               erano infatti intenzionati ad annettere Istria e Dalmazia e (addirittura) il Friuli alla Jugoslavia;
     i nuovi padroni misero in atto una vera "pulizia etnica" costringendo gli Italiani all'esilio.
     Accusarono gli Italiani di essere fascisti, e anche in Italia furono considerati tali, soprattutto nelle
     regioni comuniste come a Ferrara dove furono anche malvisti.
     Avevo 11 anni, la maestra non parlava molto della vicenda, ma notavo sul viso un velo di tristezza.
     In ogni caso, per me che avevo subito un'esperienza traumatica nella scuola di Crotone, a Ferrara,
     nella maestra Poltronieri scoprivo l'insegnante più dolce e brava che avrei avuto anche in futuro.
   
** Oliviero Toscani licenziato da Benetton per la sua frase sul crollo del Ponte Morandi:                           "a chi interessa se un ponte crolla?".
     Non è il primo scivolone di Toscani, il suo essere creativo è stato spesso un valore aggiunto per
     la pubblicità del Gruppo Benetton, ma questa volta il suo datore di lavoro non poteva fare finta di
     niente.


modena, 7/2/2020
   
   
   

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