Il Vecchio va e il Nuovo piange che non vuol venire ignaro d'aurora e cielo chiaro si attarda al tepore del nido Vieni infine, vieni fra noi a dividere pane e dolore a sognare giochi felici di fanciulli ignari Lungo inverno attende un sole benigno giocosi, lieti e amare altro non possiamo.
A.Ferrin modena, 31/12/2013
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