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libreria di zurau

martedì 26 dicembre 2023

VOGLIO TORNARE BAMBINO

E' un desiderio puerile: non possiamo andare a ritroso all'infanzia, ma è un grido che sgorga silente da  ogni adulto che però si vergogna di confessare. Tuttavia è già importante che questo desiderio appaia  ogni qualvolta è acuta la nostalgia del tempo felice, di quando vivere era felicità pura, e tutto il resto  non esisteva. Si viveva l'attimo come dono gratuito e, senza esserne consapevoli, con la certezza che  mai avrebbe avuto fine: non potevamo sapere che crescere comportasse la perdita dell'innocenza e delle illusioni, quindi dovere affrontare una lotta senza quartiere. E' l'antivigilia di Natale e, forse mi ripeto, l'atmosfera non è più quella di molti anni fa, ma operano i ricordi sedimentati nella memoria collettiva. Dunque a piedi vado in centro città dove le luminarie sono ancora spente, anche perché si gode di una vera estate di San Martino! Ma l'atmosfera riluce del sorriso dei bimbi, dell'accondiscendenza degli adulti, e dell'eccitazione dei cani che godono di una speciale franchigia. Le feste canoniche sono da salvaguardare se non altro per le occasioni di distrazione che offrono al popolo obbligato alla stanga senza soluzione di continuità. Mi faccio largo fra i pedoni che affollano marciapiedi e strade libere dai mezzi di trasporto, poi penetro nel mercatino di hobbisti e artisti dilettanti: è sorprendente scoprire quanto i Cittadini, liberi dai lacci del potere e della burocrazia, mostrino inventiva e creatività. Si respira l'aria di festa (non per il Natale). C'é un non so che di inspiegabile, di un qualcosa che nessuno saprebbe descrivere, ma c'é; si è felici di strusciarsi, di fondersi, ammiccare e dialogare, insomma si regredisce (proprio non tutti) allo stadio infantile.  Ho acquistato alcuni cartoncini augurali acquarellati da una signora che li espone: con poche e sapienti pennellate riproduce fiori con colori pastello molto delicati. Decido di allontanarmi dal Mercatino per sfuggire alle lusinghe, ma anche perché mi arrovello in un pensiero molesto: questo spettacolo di serenità e gioia diffuse lo assimilo a un grande velario o un sipario dipinto che nasconde la realtà, quella vera.

Modena, 26/12/2023                                                                                                                                             

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