In realtà è una dottoressa che da quasi due mesi non riesco a incontrare di persona: è troppo impegnata (deve assistere c.a. 2000 pazienti) e riconosco che non è cosa semplice. Oggi mi sono recato in ambulatorio perché un farmaco importante sta finendo e l'impiegata (bontà sua) riesce a procurarmi la ricetta necessaria. Nell'astanteria osservo e ascolto i pazienti in attesa che, opportunamente mascherati, gareggiano nel racconto dei loro malanni piccoli e grandi. Le donne sono più disinibite e loquaci, e così riescono a intrattenere l'uditorio più a lungo dei maschi che sembrano amebe. Ma io non sono un'ameba. Le donne più ciarliere parlano dell'incontinenza femminile e allora io: non vi crucciate, noi maschietti siamo dotati della prostata che ci procura gli stessi problemi. E lei: eh caro signore lei non sa quanti ne abbiamo noi! Ha voluto la palma?!
Modena, 6/12/2023
Nessun commento:
Posta un commento