SCRIBERE

SCRIBERE
libreria di zurau

venerdì 3 maggio 2024

UMANITA'

Singolare ieri sera la programmazione dei film in TV, e due di essi alla stessa ora sulle reti private: "La Caduta" e "L'Attimo fuggente" . Film già visti, ma rivisti volentieri e sembra affiancati intenzionalmente; da un lato "L'attimo fuggente", storia edificante di un'adolescenza che, per quanto problematica, è sempre felice, quindi la storia nera e tragica di Hitler ne "La Caduta". Quindi da un lato la crescita dei giovani alle prese con l'avventura della vita mediante un percorso pedagogico di preparazione alla vita adulta, percorso che offre ancora margini di speranza e illusioni. La Caduta, invece, mostra il precipitare irreparabile del Nazismo nel Walhalla di Odino, ma senza gloria né onore. Che mi risulti è uno dei rari film che, seppure timidamente, mostra un Hitler dai tratti umani: ciò mi conferma che non esiste un male assoluto, e che lo stesso Fuhrer non dovrebbe essere indicato come tale. E' troppo comodo pensare che un solo uomo possa essere gravato di responsabilità che sono state e sono di interi popoli.

Modena, 3/5/2024                                                                                                                                                        

Nessun commento:

Posta un commento