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libreria di zurau

sabato 11 maggio 2024

DISORDINE

Vorrei essere fra quelli interessati unicamente a se stessi, al proprio "orticello", e che disdegnano ogni interesse per ciò che non li riguarda direttamente. Io sono d'altra pasta: sono troppo permeabile alla realtà che mi circonda, e cosi non posso non vedere e sentire. Per esempio, come posso turarmi le orecchie se il Capo della Chiesa equipara gli anticoncezionali alle armi? Oppure, se il rappresentante di Israele all'ONU  fa a brandelli la Carta ONU? Nei due casi si dovrebbe, a mio parere, evocare semplicemente la malattia mentale, ma può il semplice Cittadino azzardare tanto? C'é troppa ipocrisia nella comunicazione pubblica, ambito in cui si riconosce ai potenti di turno, forti del loro status, il diritto di dire e fare a loro piacimento. Qualcuno potrebbe obiettare che "questa è la democrazia, bellezza!" Sì, concesso che la democrazia sia la meno peggio tra le forme di autogoverno, bisognerà pure correggerne le distorsioni e gli abusi? E' facile stigmatizzare il linguaggio violento di Bergoglio, o l'impudenza di Israele, ma a che pro? La sola speranza è che un Papa più prudente e saggio subentri all'argentino, e che Israele riservi agli altri popoli il rispetto che rivendica per sé.

Modena, 11/5/2024                                                                                                                                                          

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