Trionfo di sole e luce nel cielo di puro cobalto che segue la pioggia di ieri, pioggia insistente in un grigiore infinito. Vado dunque solitario nella via godendo della frescura che le fronde nuove regalano; senza pensieri, non mi curo del mondo: che gli altri si affannino e invecchino mentre io sono lontano da gioia e dolore. Ma poi la vita e la natura presentano il conto e capisci che non puoi affrancarti del tutto: siamo in libertà condizionata! La nostra spinta all'evasione, a esplorare la nostra prigione, è frustrata da mille intralci, quali sono i limiti della nostra natura. Ma bando ai pensieri cupi; vorrei serbare la leggerezza di questi attimi e mi aiuta Azzurra, la bimba di due anni che rivedo in cortile, dove è custodita dai nonni. Il suo stupore è tutto per una lunga processione di formiche che dal terreno procede sul muro verso l'alto, lei con il ditino ne segue il cammino quando una di esse si inerpica sulla pelle e lei, tutta felice, me la porge e io, riluttante, la raccolgo eroicamente sul palmo della mano. Ora lei è raggiante.
Modena, 26/5/2024
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