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libreria di zurau

lunedì 1 gennaio 2018

31 Dicembre 2017

                                                                    31 Dicembre 2017


Ho ponzato e ponzato molto, ma infine sono qui a Modena; le ragazze sono a Domo da Maurizio, volevo partire anche io, andare ovunque pur di allontanarmi dalla città: mi attraeva Milano per vedere il Caravaggio, Padova per Galileo, e Chivasso per rivedere dopo molti anni mio cugino Arturo, ma capisco che, più del viaggio in se, volevo muovermi, evadere dalla mia vita stanziale.
Trascorrerò quest'ultimo giorno dell'anno qui, a Modena, e volutamente in solitudine; superata la
sottile angoscia che i giorni di festa possono produrre, la giornata soleggiata, quasi tiepida, mi
conforta, e tutto sommato, ho fatto una scelta più "igienica".
Dopo una bella doccia, una accurata rasatura, e fatta una buona colazione, sono uscito diretto nel centro Città; ho acquistato i quotidiani ( domani non escono) e ho raggiunto S.Bartolomeo per assistere a una parte del rito ortodosso domenicale, (mi interessano i loro cori polifonici).
Ho continuato nel mio girovagare cittadino visitando il mercato Albinelli affollato di gente intenta agli ultimi acquisti per il Capodanno che incombe: c'è abbondanza di merci in offerta, tutti in attesa
del proprio turno, ma io non devo, né voglio acquistare e così proseguo nel cammino, attraverso il
Duomo dove si svolge un rito e mi inoltro in S.Eufemia, quindi in via Carteria diretto all'Osteria della
Gioia dove fanno cucina Egiziana.
Al banco somministra Fema, una giovane della famiglia che gestisce il locale; ordino un tris di
contorni con salsa piccante, di Yogurt, e ai ceci, polpette con fagioli, caponata e falafel, con pane arabo e un bicchiere di vino rosso, non proprio un menù leggero e infatti ancora, mentre scrivo, il mio stomaco è impegnato in un lavorio non indifferente.
La cucina araba è molto speziata, appetitosa e senz'altro buona, ma devo convincere il mio corpo!
Ora mi incammino verso casa: ho già pranzato, e dopo una breve sosta nella zona verde, rientro in casa, dove mi applicherò alla lettura, e verso sera conto di recarmi al cinema Truffaut dove danno
L'insulto.
A.Ferrin
modena, 31/12/2017



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