L'ORA PIU' BUIA
(darkest hour)
Nell'arco di un mese, a cavallo di maggio e giugno 1940, maturò la nomina di Churchill alla guida del
governo inglese.
Eroe di guerra, patriota, imperialista, iracondo, depresso, scrittore visionario, aristocratico, voltagabbana, pittore, ubriacone, Churchill aveva questa fama nel 1940 quando manovre di palazzo defenestrarono Chamberlain, giudicato troppo arrendevole di fronte al nazismo.
In pochi mesi le armate di Hitler avevano conquistato Polonia, Norvegia, Olanda, invaso il Belgio,
e dopo Calais cominciata l'invasione della Francia, e a Dunkerque 350.000 soldati inglesi e alleati sono ridotti in una sacca in balia delle forze tedesche, e senza mezzi per attraversare la Manica e mettersi in salvo riparando in Inghilterra.
Il film narra quei giorni cruciali in cui gli Inglesi cambiarono la guida del Governo e, grazie alla
forte personalità di Churchill, fecero la scelta di resistere, di non piegarsi a Hitler, e quindi di non
chiedere l'armistizio, nonostante il loro Paese fosse sotto la minaccia di invasione.
Gli Inglesi riuscirono, grazie a una mobilitazione generale del paese, e con l'impiego di tutti i mezzi privati e pubblici, a portare in salvo gli uomini: fu la prova generale della resistenza del Paese anche
sotto gli incessanti, successivi bombardamenti della Luftwaffe.
Sono notevoli i discorsi di Winston (era già noto per la sua eloquenza), per l'intensità e l'energia che
trasmettono; altro episodio notevole è quello che ha per teatro la metropolitana londinese: il Premier
aveva confessato di non avere mai utilizzato il trasporto pubblico sotterraneo (ma neppure quello di superficie!).
Nel tragitto verso il Parlamento, fa fermare l'auto e da solo cerca la metro chiedendo ai Cittadini che,
riconoscendolo, sgranano gli occhi; giunto alla linea di trasporto, vi entra gettando lo scompiglio tra
i passeggeri, ma trattandosi di inglesi è uno scompiglio molto compassato.
Non ho motivo di dubitare della veridicità dell'episodio, fatto sta che Churchill attacca bottone con i
passeggeri, li interroga e chiede la loro opinione circa l'eventualità di chiedere negoziati di pace alla
Germania.
E' molto bello questo dialogo fra semplici Cittadini e il loro Premier: a domanda diretta rispondono
tutti No, e una bimba molto carina riesce ad esclamare: never surrender, emozionante.
Infine Churchill sventa anche i tentativi di Lord Halifax che si batte per patteggiare con Hitler
E' un film costruito al meglio, recitato perfettamente da attori inglesi, con Gary Oldman, KistinScott
Thomas e altri, uno più bravo dell'altro.
Un film Potente, molto bello.
A.Ferrin
modena, 19/03/2018
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