Cronistoria minima:
1) dopo grande travaglio intimo ho deciso di andare a votare, anche per non
tradire le mie convinzioni di "buon Cittadino"
Infine ho espresso un voto ininfluente e retoricamente idealista.
Prima di recarmi al Seggio ho fatto bancomat, e dopo avere votato mi sono
accorto che mi ero allontanato dal Bancomat ritirando la Tessera relativa senza
prelevare la somma!
2) Sono andato al cinema dove mi sono sorbito l'ultimo bidone di Polansky, anche
perché fuorviato dalle recensioni verosimilmente prezzolate, e infatti il film è
quasi un remake di Misery non deve morire di Stephen King.
3) Sono uscito dal cinema e mentre ero diretto alla fermata del bus, mi ha avvicinato una
giovane donna che, molto gentilmente, mi ha detto che non sapeva dove
andare a dormire, e io sono precipitato nell'angoscia: sono stato gentile, ma
non ero in grado di aiutarla. E' una moldava che ho salutato con i migliori auguri.
Ero già in attesa alla fermata quando ho visto passare la stessa donna in compagnia
di un signore, e si dirigevano in Piazza Grande.
Alla fermata ho chiesto informazione a una ragazza circa l'arrivo dell'11, e
questa è stata molto disponibile: anche lei era diretta a casa sua in via Giardini
e abbiamo ingannato l'attesa conversando; a dispetto dell'apparenza, lei ha
solo 16 anni e io, come è mia abitudine, ho attaccato discorso, scoprendo una
rappresentante dei giovani molto intelligente e matura per la sua età.
Studia al Muratori e ha una famiglia numerosa. Infine siamo scesi alla fermata
della Polizia Stradale.
A.Ferrin
modena, 5/03/2018
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