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libreria di zurau

lunedì 5 marzo 2018

UNA VITA

                                                                        UNA VITA
                                                                         (Une vie)


E' un film francese tratto da una novella di Guy de Maupassant, ambientata nella Normandia di fine '800, e narra di una famiglia della piccola nobiltà di proprietari terrieri.
L'atmosfera è quella chiusa della società ancora regolata dalla morale religiosa e dalle convenzioni sociali che informano di sé la vita del singolo e della comunità.
E pertanto anche le dinamiche interne alla famiglia sono agite e condizionate dal groviglio di sentimenti che si notano in molta letteratura del tempo: esemplari al riguardo sono le storie di Madame Bovary e Anna Karenina.
Il paesaggio della Normandia è aspro e cupo, battuto da venti e tempeste provenienti dall'Oceano,
e i poveri uomini sono alle prese con il lavoro e la fame, con le servitù e le malattie. Non si parla,
tutto accade al chiuso delle case o nei confessionali dei preti.
Peraltro si tratta di temi comuni a tutta la letteratura europea di quel tempo: italiana, Francese, Russa
Tedesca Inglese, Scandinava, temi trattati con altre forme d'arte quali scultura e pittura.
Nel film è evidente come la vita sociale, con diritti e doveri, sia scandita dal ceto sociale cui si appartiene: la struttura è rigida e controllata da chi detiene il potere economico, per cui anche un
piccolo possidente può concedersi il lusso di avere più servi che possono emanciparsi raggiungendo
terre lontane o avventurandosi in insidiose imprese.
A.Ferrin
modena, 02/03/2018

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