Volendo assolvere il mio diritto/dovere di Cittadino, mi sono agghindato per la festa: la giacca che non indosso da un anno, ma la cravatta no perché il mio collo, ormai taurino, la rifiuta. Poi, non volendo giungere al Seggio accaldato e sudato, ho chiamato il Taxi per coprire i 300 metri che mi separano dalla scuola elementare di Corso Martiri. Giunto alla meta, ho notato che ero il solo vestito a festa: intorno a me era una vera corte dei miracoli da cui si arguiva che la gente semplice e umile è più solerte di quanti invece sono già in viaggio verso le residenze estive e le seconde case, ma per di più era un andirivieni di "diversamente abili", quali anziani e "grandi vecchi", quelli che, come "Enrico Toti", vogliono lanciare la stampella prima di morire! Raggiungo il mio seggio al 2 piano, lentamente, aggrappato al corrimano (ma come faranno gli impediti a vario titolo?). Infine riprendo i miei documenti vidimati e guadagno l'uscita dalla scuola. Ho compiuto il mio diritto/dovere, ma penso piuttosto ai disegni colorati dagli scolari affissi sulla parete della scalinata: saranno anche ingenui, ma sono belli e frutto della mente libera che solo i bambini conservano.
Modena, 9/6/2024
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