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libreria di zurau

mercoledì 19 giugno 2024

PROSTATICI

Si ritrovano al bar quasi ogni giorno alla stessa ora, davanti al caffè che fanno durare un'eternità, il tempo necessario all'esaurimento della loro vis polemica. A dispetto dell''aria di circostanza che li scambieresti per pensionati che parlano di cose serie, anche senza volerlo, cogli i loro argomenti che sono in verità battute pesanti ai danni di quello che per sua sfortuna è scelto come zimbello di turno. Ora intercetto parole come prostata e relativi disturbi che i maschi anziani ben conoscono: alcuni dei presenti ridono a denti stretti, altri infieriscono sui più timidi o pudichi. Dal loro cazzeggio è ormai assente la donna: evidentemente, sereni come sembrano, si sono fatti una ragione di quella perdita; alcuni di essi sono vedovi, altri fanno di necessità virtù cercando di "sublimare", e qui non si contano le battute salaci, perché infatti il termine viene declinato nelle accezioni più becere e senza eufemismi. Inutile aspettarsi discorsi eruditi o pretenziosi: sono parole terra terra, cioè della stessa materia di cui siamo fatti noi uomini, a dispetto della sicumera che a volte ostentiamo. 

 Modena, 19/6/2024                                                                                                                                                   

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