Gli Israeliani hanno liberato 4 dei loro concittadini tenuti in ostaggio da Hamas, ma la brillante operazione ha causato la morte di 270 civili palestinesi. Si tratta, dicono, di danni collaterali da mettere in conto quando si fanno operazioni così ardite; gli israeliani hanno dimostrato ancora una volta fantasia, valore e sprezzo del pericolo: ma che dire e pensare del fatto che gli Israeliani si sono introdotti in campo avverso sotto mentite spoglie? Un tempo simili espedienti non sarebbero stati considerati onorevoli, ma cosa cosa sono in fondo 270 civili palestinesi morti a fronte di 4 preziosi ostaggi ebrei liberati? Così in Israele possono festeggiare, mentre a Gaza, tra miseria e disperazione, non hanno occhi per piangere. Ovvero, a fronte dei 1300 morti ebrei causati dal proditorio attacco di Hamas il 7 Ottobre, ammontano ormai a 36000 e oltre le vittime palestinesi della vendetta di Israele. Sull'ideale bilancia della Giustizia dovrebbero essere pesati tutti i morti, tutti indistintamente. Ma cosa dico, esistono morti buoni e morti cattivi, di serie A e serie B; è una peculiarità della nostra natura, una peculiarità esiziale per la nostra Specie.
Modena, 10/6/2024
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