SCRIBERE

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libreria di zurau

venerdì 24 ottobre 2025

FRATTAGLIE

C'é qualcosa o qualcuno che mi insegue, morde e non vuol demordere! E' il carcinoma che passeggia  nel mio corpo a suo piacimento. Sono pochi giorni, ho subito l'ennesimo "interventino" al viso che  ormai mostra un grande groviglio di strade. I chirurghi di Dermatologia sono così abituati alle mie visite che in sala operatoria c'é sempre il gatto a cibarsi con le frattaglie. Ma sono stufo di farmi tagliuzzare per cui ho deciso di porvi freno: la prossima volta che Alice, la mia curante, mi dirà che un nuovo epitelioma è spuntato sul viso, farò orecchio da mercante. Non sono un ragazzino. Se accadrà che il carcinoma si metta a camminare nel mio corpo, interessando organi sensibili, lo attenderò al varco virilmente, spero. Ma, dopo l'ironia fuori luogo, riconosco di essere fortunato: per il momento la serie di carcinomi che mi affligge da 25 anni mi ha comunque fatto vivere. Fortunato più della cara Tina, mia sorella, scomparsa prematuramente a causa del male che non ha perdonato. 

Modena, 23/10/2025 




lunedì 20 ottobre 2025

VELOCITA'

Sono distratto dagli acciacchi che limitano capacita ed energie per potere agire come  dovrei. Vorrei estraniarmi dalla realtà confusa in cui viviamo, una realtà di velocità aumentata in cui sembra che un  ordine proveniente da non so dove abbia indicato nuove coordinate per la via di fuga del nostro Pianeta nello spazio siderale, e questo abbia impresso un nuovo dinamismo alla realtà. Non è una mia semplice sensazione in quanto molti sembrano preda di questo turbamento. I fatti si succedono velocemente, ormai  senza controllo, non riusciamo ad analizzarli, a farli decantare: noi siamo in loro potere, ininfluenti. I fatti hanno il potere di imporsi contro la nostra volontà, nonostante gli ideali e le teorie basate sulle ideologie. Nel procedere del tempo, gli stessi fatti ci sorprendono sempre più e sempre meno riusciamo a prevederli. La velocità aumenta e noi siamo più attoniti in un panorama che non riconosciamo; nella velocità gli elementi subiscono una tale accelerazione e trasformazione per cui, obbligatoriamente, si selezionano unendosi e si coagulano in nuova realtà, realtà "altra" nella quale, quasi estranei, avanziamo a tentoni. 

Modena, 21/10/2025 

venerdì 17 ottobre 2025

ERMESSENDA

Tutti le chiedevano dove aveva preso quel nome o, per meglio dire, dove i suoi genitori l'avevano  pescato. Lei, diventata adulta, si era tolta la curiosità, scoprendo che era il nome di una nobildonna catalana vissuta a Carcassonne nell'anno mille. Questo non aggiungeva né toglieva qualcosa alla sua realtà degli anni 2000, infatti è una curiosità innocente indagare circa le nostre origini, e così la donna  non vi trovò nulla di strano, anzi ostentò il proprio nome come una rarità. Ma lei era oppressa da altri pensieri mentre si recava al mercato dell'usato (l'americanstrazz): come avrebbe potuto spiegare il motivo per cui la sera prima non si era presentata all'incontro fissato presso la confraternita della "Lasagna"? Aveva le sue buone ragioni: era stabilito con Arturo di vedersi dopocena per visionare documenti importanti riguardanti l'azienda che gestivano insieme. E lei, oltretutto non aveva previsto che la serata potesse finire in gloria, cioè in incontro amoroso. La donna, procace e in salute, libera da vincoli e fumisterie varie, era anche disinibita come molte sue coetanee, e ciò che più conta era bella, gli occhi di acqua marina e capelli biondo cenere, infine avrebbe potuto dare lezioni più che dotte anche a luminari della sessualità circa i benefici che ricavava dall'esercizio regolare di quella pratica. Dopo la serata trascorsa con Arturo, svuotata di energie, si era addormentata felice della pienezza che avvertiva nell'animo e nella mente. Rientrata nella casa a tarda sera, aveva appreso dell'ultimo femminicidio a Milano, dove un 52enne ha accoltellato, uccidendola, la sua ex compagna 29enne. Ermessenda già immaginava che i giornali ne avrebbero fatto titoloni a tutta pagina e pieni delle analisi più disparate, che il femminicidio sarebbe stato evocato come tipico del maschio italiano prigioniero del costume e cultura per cui la donna è oggetto e quindi sua proprietà esclusiva. Anche a lei, donna, quest'analisi appariva parziale, viziata di pregiudizio e comunque insufficiente per spiegare la complessità del fenomeno; lei, più semplicemente, pensava a uomo e donna come universo speciale della natura posto in una stessa metaforica "barca". Ovvero il problema riguarda la società intera, e ciò che sembra riguardare solo l'uomo, in realtà chiama in causa anche la donna, anche lei ha problemi con la sua femminilità e sessualità: lei stessa, troppe volte, complice mercato e consumismo, si mostra come  oggetto di desiderio. Poi ci si mettono le passioni umane, quasi tifoserie, a esasperare gli animi. In tempi come l'attuale, in cui le diversità e trasgressioni sono omologate, (ormai rivendicano anche la Ola!) è da irresponsabili alimentare e speculare sulla contrapposizione maschio femmina. In altri termini, l'uomo non può essere considerato unico responsabile e perciò capro espiatorio di un flagello sociale. E' ingiusto perché da un lato la scelta manichea allontana la soluzione dell'inguanguano, quando nello stesso tempo non si vogliono introdurre fisiologia della sessualità nonché educazione sessuale e affettiva in ogni livello del percorso educativo in cui bambini e bambine dovrebbero essere iniziati fin dalla tenera età.  

Modena, 16/10/2025

martedì 14 ottobre 2025

GAUDEAMUS?

 Come avevo anticipato, sul Mar Rosso è stato celebrato il cessate il fuoco a Gaza, e Israele ha tributato il   trionfo a Trump quale protagonista principale per il risultato raggiunto. Esulto anche io perché i Gazaui   sono finalmente al riparo da bombe e fame, ma resta lo spettacolo indegno che i protagonisti, a vario   titolo, hanno offerto. Se non fossimo testimoni dell'ennesima tragedia umana provocata da noi umani ci   sarebbe da ridere(molto): i due maggiori protagonisti, Trump e Netanyahu, dovrebbero essere deferiti a   un tribunale per rispondere di delitti contro l'umanità. Trump ha sostenuto Israele, politicamente e   militarmente, fornendo le armi per la e distruzione di Gaza con i suoi abitanti. E lo stesso Trump, faccia   di tolla delirava che gli dessero il Nobel della Pace! Spero comunque che la tregua nelle ostilità regga,   che il travaglio del popolo palestinese porti alla nascita del loro Stato, così come le sofferenze degli Ebrei   propiziarono la nascita di Israele.  

 Modena, 14/10/2025

domenica 12 ottobre 2025

IL GAZEBO

 Registro in extremis il sogno della notte scorsa; una grande baraonda in piazza, quale piazza e di quale   città non ricordo. La piazza, parata a festa, è inondata dal vociare e dalla musica ad alto volume della   banda cittadina schierata nel gazebo azzurro e oro. L'aria di festa coinvolge bambini e adulti, i bambini si   azzuffano per i confetti che piovono dai balconi, mentre il piccolo corteo avanza tra la folla festante: alla   testa del corteo sono io con accanto una bella donna in abito bianco e il capo cinto di fiori d'arancio.   Questo è tra i sogni più felici, oltre che emozionanti, che io abbia mai fatto: sogno surreale e grottesco in   una realtà affatto ideale. 

 Modena, 14/10/2025

VISCERALE

 Mi impongo di non seguire le cronache truculenti provenienti dalla Palestina, ma una sorta di reazione   pavloviana guida il mio "topo" su Palestina e Israele, e allora il mio organismo è subito preda del rigetto   di tutto il male che ha colpito i palestinesi da 80 anni a oggi. Sì, è vero, c'é il 7 ottobre, evento orribile   frutto anche dei molti anni di sopraffazione e ingiustizia perpetrati ai danni dell'intero popolo della   Palestina. Pongo una domanda certamente retorica: c'é giustizia sulla Terra fra gli uomini? No, esiste la   giustizia del più forte, quella basata sui rapporti di forza che non riconosce il Diritto delle persone e dei   popoli; la vera giustizia è da ricercare oltre la nostra galassia, e infatti qui è materia di illusione nonché di   puro esercizio retorico. Ma ora i grandi decisori che determinano il destino delle genti si apprestano a   sfilare sul tappeto rosso de Il Cairo per siglare gli accordi già raggiunti nei conciliaboli più segreti. Sarà   presente anche la nostra Meloni, governante cui saranno riservate le briciole del lauto convivio. Forse   l'interesse nazionale giustifica anche il servilismo verso i potenti di turno: ma il gioco vale la candela?

 Modena, 12/10/2025 

mercoledì 8 ottobre 2025

NIENTE DI NUOVO

Quelli che vogliono venderti il vecchio per nuovo. Tutti noi, in verità, ci nutriamo di parole e idee(?) trite e ritrite, e se siete sufficientemente informati, vi accorgerete che poco o niente di nuovo c'é sotto il sole. E infatti, leggere i Classici greci e latini o quelli della filosofia orientale, si ha l'impressione che sia già stato detto tutto, ovvero, che le teorie siano state rimuginate, imbellettate e spacciate per nuove. Se  questo è vero, la spiegazione può essere, che tutto ciò sia dovuto al fatto che il processo evolutivo dell'umanità ha raggiunto il suo massimo potenziale. Insomma, la società umana avrebbe  toccato il vertice delle sue capacità propulsive, e che pertanto sia iniziata la fase recessiva propria di ogni crescita. Vedo molti segnali di un ammorbamento del clima sociale in cui viviamo, riguardo non solo all'Europa, ma anche nel mondo: le tensioni sempre più diffuse e trasversali fanno temere che, prima o poi, un semplice "casus belli" possa condurre a un'immane deflagrazione mondiale. Non avrà più senso chi ha torto o ragione: saremo tutti uguali (i pochi sopravvissuti) perché la maggior parte sarà stata annientata, e quella sopravvissuta sarà occupata in una difficile e problematica rinascita. E' forse ora di dimenticare la comoda narrazione di nazismo e fascismo come male assoluto e, più opportunamente, individuarlo nei vari Trump, Netanyahu e Putin!  

Ho l'impressione di avere già espresso in passato concetti simili, ma è più forte di me: non riesco a evitare, quasi coazione a ripetere, pensieri ossessivi che mi frullano in mente. Sono pessimista? Non lo sono mai stato, ma lo scorrere degli anni, una realtà cangiante senza soluzione di continuità fanno sì che ci si senta "spiazzati", senza per ciò essere preda di alzheimer o demenza senile. Sono piuttosto triste, non per il destino assurdo che ci tocca, ma per il suo significato negato. Dobbiamo essere paghi del ricordo e della manciata di cenere che lasciamo? Non più la solennità dell'antico Camposanto né pietre  bianche di una domestica Spoonriver. Invece svolgo le faccende quotidiane immerso nell'ultimo sole  d'autunno: cerco immagini che trasmettano serenità, ed ecco una mamma giovanissima che tiene il suo piccolo fra le braccia; ultimamente scene simili non sono rare, la carrozzina vuota e il bimbo in braccio. La scena è così bella da non resistere alla curiosità di conoscere l'età del neonato. Rifiuta la carrozzina e vuole stare in braccio? Quanti mesi? E la mamma accondiscendente: 2 mesi! Incredibile. Quelli della mia generazione nascevano ancora con gli occhi chiusi come i gatti, fasciati stretti e nascosti per mesi alla curiosità del mondo. Oggi, appena in grado di camminare, te li ritrovi con smartphone in mano a chattare con i coetanei, e che non siano disturbati!

Modena, 8/10/2025  

domenica 5 ottobre 2025

CORBELLERIE

*La vittoria di Casini, Apostolo della tagliatella; il Senatore ex, ex, ex alla conquista del Senato: ha ottenuto che la Tagliatella entri nella cucina del Senato! 

* Fine del Sionismo: nel sistema educativo israeliano, i bambini sono indottrinati a pensare ai palestinesi come esseri umani inferiori da eliminare o rimuovere. (Pappé)

*Fight, Fight, Fight, Trump dixit: ma vuole il Nobel della pace. Forse troverà i lacchè ad accontentarlo.

* "entro pochi decenni migliaia di persone vivranno nello spazio e potranno coltivare orti su Marte, viviamo nel pieno di molte età dell'oro: i viaggi nello spazio, la robotica, l'IA.(J.Bezos)". Felicità dietro l'angolo per 8 mld di donne e uomini!

* Antonio Tajani. nostro ministro degli esteri: "sulla Striscia di Gaza l'Italia è pronta a fare la sua parte", si legga "da vigliacca".  

* Redditi: in base all'ultima dichiarazione dei Redditi, molti pensionati sono più ricchi di Notai, Commercialisti, Dentisti e Farmacisti... 

Modena, 5/10/2025               

sabato 27 settembre 2025

L'ASSEDIO

Sono sorpreso dei segnali inviati dal mio organismo in questo scampolo d'estate che suggella una stagione serena. Dal secondo divorzio penso di essere in uno stato di quiescenza, quasi avessi divorziato anche dai sensi che se ne stanno quieti quieti, e io credevo, alla mia età, di dover fare di necessità virtù. Allora sublimavo scrivendo e fantasticando, e attingevo dunque a risorse insospettate e sorprendenti in un uomo della mia età. Dunque, nonostante l'ipertrofia prostatica, e altri malanni dovuti all'ineluttabile logorio dell'età, ho avvertito un certo risveglio dell'attività ormonale, con annesse fantasie sensuali piene di sogni, i quali sogni hanno le donne come protagoniste. Queste non sono particolarmente avvenenti, ma hanno in dote ciò che io apprezzo maggiormente: generosità e dolcezza. Ecco le truppe di ormoni assalire la "Fortezza Bastiani", precedute e affiancate da falangi di feromoni. Questo è un processo fatto di attesa e aspettativa crescente di un esito comunque non sicuro. Cerco di riavermi da questo assalto proditorio di ormoni famelici e aggressivi: ero così tranquillo, certo di aver già dato, ed ecco ormoni redivivi che bussano alla mia porta reclamando non so quali diritti. Essi sono guerrieri che, ritirandosi dagli assalti falliti, lasciano sul terreno solo tormento senza estasi. In verità rivivrei volentieri le ineffabili emozioni che il corteggiamento regala, ma tutto è contro di me. Sono sovrappeso, lento nei movimenti che sembro un bradipo, i riflessi meno pronti, criniera sempre più rarefatta, e non voglio dire delle donne incontrate; purtroppo sono un perfezionista nonché esteta. Ma le donne non sono da meno: guardano uomini che non devono chiedere, aitanti, palestrati, oltre che giovani e di successo e portafogli gonfi. Non c'è partita; se caso e necessità hanno fatto sì che io mi ritrovi solo,  devo accettare la realtà. Poi le ultime da Gaza e dal mondo, compresi i deliri del Tycoon e di Netanyahu all'ONU, mi ricordano che condivido il destino con altri 8 miliardi di miei simili, con i quali godermi lo spettacolo indecoroso che i reggitori della Terra ci propinano. Invece, per rivedere l'"Origine del Mondo", dovrei recarmi a Parigi dove è visibile la tela di Courbet.

Modena, 28/9/2025


venerdì 26 settembre 2025

DEJA-VU

 Non si tratta di semplice impressione: abbiamo già visto e vissuto i fermenti sociali cui assistiamo oggi.   Nella nostra esperienza ricorrono vicende del passato che la memoria ha derubricato a ricordi lontani che   però solo persone piuttosto anziane riescono a recuperare. La mia età, appunto, mi regala il '63, '68, il '69,   gli anni '70 e '80: anni cruciali di profonde trasformazioni in Italia e nel Mondo. Non posso rivendicare la   partecipazione a tumulti e movimenti di massa perché la mia trincea era già tracciata in famiglia, con   moglie e figli. Ma ho vividi ricordi di quegli anni, e allora posso dire che non c'è nulla di nuovo sotto il   sole! Donne e uomini sono uguali a se stessi, replicano errori delle generazioni precedenti: fanno del   loro meglio per progredire, ma spesso sono costretti a ripartire dalla "casella di partenza". Dobbiamo   ammetterlo: donne e uomini conducono una vita d'inferno. Per questo meritano comunque, se c'é, il   paradiso.  

 Modena, 26/9/2025

lunedì 22 settembre 2025

PALESTINA

Molti Paesi nel mondo, (sono ormai oltre 150), riconoscono lo Stato di Palestina, ma non l'Italia i cui politici rifiutano questo riconoscimento: si afferma che questo non avrà seguito perché sarà vanificato dal veto americano e dalla pavidità dei suoi caudatari. Se anche così fosse, noi Italia, perdiamo l'occasione di  compiere un gesto moralmente importante nel rispetto del Diritto internazionale così bistrattato e negato  da chi si fa forte di armi e prepotenza.

 Modena, 22/9/2025

domenica 21 settembre 2025

IL BUDELLO

Per raggiungere da via Vaccari l'edicola dei giornali, si incrocia e supera anche via della Pace. Poi, in  prossimità della meta, ci si trova sul retro di San Faustino, in uno stretto budello di cemento che separa  vecchi isolati, e con alcuni gradini porta al livello stradale più elevato di via Giardini dov'è l'edicola. Dalla chiesa giungono note d'organo e canti religiosi, mentre i fedeli si riversano sul Sagrato. Ma Orazio Giuriati è bloccato nel budello di cemento dal corpo che impedisce il passaggio: è un uomo, non c'é dubbio, di mezz'età, che pare addormentato, con calvizie accentuata e abito dimesso. Capita che nei paraggi si notino anziani che fanno la questua. Dunque Orazio Giuriati, non volendo scavalcare l'uomo supino a terra, lo esorta: signore, signore, posso aiutarla? Ma quello, niente. Alcuni dei fedeli che sciamano dalla chiesa, fanno crocchio intorno all'uomo a soppesare la situazione: che fare? Chi è, cosa avrà? All'istante sono tutti medici a consulto, infine è il Giuriati che taglia la testa al toro: è meglio chiamare la Croce Rossa! I barellieri hanno raccolto lo sconosciuto e a sirena spiegata l'ambulanza  riparte diretta al P.S. Un uomo a terra ha suscitato allarme in persone pietose, o semplicemente passanti che hanno partecipato emotivamente all'infortunio di una persona sconosciuta: per semplice curiosità?  Per empatia, oppure perché hanno visto se stessi distesi e vulnerabili? Anche gli animali feroci sembra partecipino alle disgrazie dei loro simili, ma dall'Homo Sapiens ci si aspetta qualcosa di più. Perciò è intollerabile che l'uomo si chiuda a riccio, che si prenda cura unicamente del proprio orticello. Penso allora a quanto accade sulla Terra in questi giorni, fatti per i quali non ci sono più parole, ma solamente disperazione.

Modena, 22/9/2025

giovedì 18 settembre 2025

GOOGLE

La multinazionale GOOGLE si occupa di me, oscuro navigatore di internet. Sono sorpreso e lusingato. Questo motore di ricerca ha oltre 5 miliardi di utenti! E' impresa perlomeno ardua addentrarsi nei meandri di questa galassia del potere mediatico che controlla, registra e condiziona idee, pensieri e progetti di ognuno di noi Cittadini troppo spesso acquiescenti e docili alle sue suggestioni. Ancora più frequentemente ignoriamo le sofisticate manipolazioni messe in atto da centri d'affari e d'opinione in grado di determinare scelte economico/strategiche di lunga visione. Dunque Google si occupa di me, che sono fra i 5 miliardi e passa di suoi utenti in tutta la Terra! Sono oltre10 anni, ho creato un mio piccolo Blog: in esso esprimo pensieri e opinioni più o meno articolate e approfondite, e partecipo nel mio piccolo al respiro (o rantolo) della terra. E pertanto, come non dire dell'indignazione e impotenza dell'uomo di fronte allo scempio che lo Stato di Israele sta facendo in Palestina e Cisgiordania del Diritto internazionale, dei Diritti umani negati e calpestati a danno di quel popolo (i Palestinesi) senza patria e ormai vittima di "genocidio"?. Ebbene, siamo nell'attualità di questo settembre 2025, fatto di oscuri presagi, dove sembra prevalere il principio della forza bruta, quella del potere economico-militare, in cui non si vede più traccia di umanità e umanesimo. In questo contesto, GOOGLE banna il mio Blog con una dicitura formalmente corretta, ma in realtà sibillina e subdola: "Google non giudica o censura i Post degli utenti, ma avverte che si tratta di argomenti sensibili" e poi: " vuole proseguire o rinunciare?" Questo è il tenore dei Banner di Google. No comment, ma continuo a scrivere sul mio piccolo Blog, uno spazio che consente di esprimere non la "mia" verità, ma invece  un'opinione libera che spero contribuisca alla conoscenza e comprensione della realtà che viviamo. 

Modena, 18/9/2025

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mercoledì 10 settembre 2025

QUI E ORA

 Uomini e donne si danno di gomito in cerca di visibilità; non è una novità ma il fenomeno è accentuato   dallo sviluppo dei mezzi di comunicazione pubblici e privati. Tutti, anche i minorenni, dispongono di   strumenti sofisticati che permettono di essere sempre più autonomi e connessi, ma senza la certezza di   essere veramente "in relazione" con il vicino che vive accanto a noi. In macchina, sui marciapiedi e nei   luoghi pubblici sembriamo matti, siamo isolati nel nostro scafandro solipsistico, rischiamo di cadere   rovinosamente o finire sotto le ruote di un nostro simile alla guida assorto in conversazione: quindi il   rischio di letali scontri ravvicinati non programmati tra due esseri che hanno smarrito la Trebisonda. Ci   piace vivere pericolosamente, ebbri di libertà, quasi avessimo maturato la certezza che non valga la   pena di vivere la realtà giorno per giorno.

Shakespeare afferma che "siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d'un sogno è raccolta la nostra breve vita" . Non c'é discontinuità tra il feto che fluttua nel liquido amniotico e il piccolo che vede la luce, essi sono ancora felici. Dal ventre materno, che protegge e conforta, entriamo nella bolla esclusiva della natura in cui la vita esplode e brulica ricchissima, terreno della competizione dove però la stessa Natura ha già tracciato il destino di ogni essere vivente: tutto è già scritto! Abbiamo nostalgia della calda protezione materna dove vorremmo ritornare, ma la perdita è irrimediabile. Noi, donne e uomini, pensiamo di essere i migliori e più furbi di tutta la banda, e così  abbiamo escogitato espedienti e artifici per rivendicare libertà e libero arbitrio che, uniti al relativismo, fanno sì che possiamo dare libero sfogo e soddisfazione alle nostre pulsioni. Ma siamo perlomeno miopi: mentre balliamo sul ponte della nave, siamo impreparati al naufragio che incombe. 

Modena, 10/9/2025

domenica 7 settembre 2025

GENOCIDIO

Galli della Loggia, l'intellettuale(?) eccepisce sulla definizione di Genocidio riferita al sacrificio dei palestinesi. Anch'egli è sul libro paga di Israele? E' noto infatti che il Genocidio è il male assoluto subito solo dagli ebrei! Tutti gli altri popoli sono "brutti sporchi e cattivi". Ma della Loggia stia sereno. Il Corriere è parte della stessa parrocchia. 

Modena, 7/9

Ieri ho scritto al Corriere nei termini sopra riportati; rispondevo al pezzo di Galli della Loggia come a una provocazione rivolta a quanti definiscono genocidio quello commesso da Israele a Gaza. Potrei esprimere lo stesso concetto con mille altre formulazioni, ma comunque evitando di scendere sul piano personale.

Modena, 8/9

Come volevasi dimostrare, il Corriere non ha pubblicato le mie lettere; il "CORRIERONE" pubblica solamente quelle di amici o complici, altre volte sono missive concordate con lettori inesistenti, oppure lettere di comodo funzionali ai temi che il giornalista di turno preferisce sviluppare.

Modena, 12/9

sabato 6 settembre 2025

"INTELLIGENZA" UMANA

Penso che sulla Terra, grazie alla "intelligenza" di noi umani, siano maturate le condizioni per la  deflagrazione di una nuova Guerra Mondiale, guerra che, per il momento, il terrore nucleare ci risparmia riservandoci i cosiddetti conflitti a bassa intensità. E' pessimismo e catastrofismo questo timore? Oppure sono un profeta di sventure?  Vivere pericolosamente è il nostro destino dalla notte dei tempi, e perciò andiamo baldanzosamente diretti all'Armagheddon che incombe sulle nostre teste. Ma siamo consapevoli che non sono previsti esami di riparazione?

Modena, 6/9/2025

giovedì 4 settembre 2025

FUOCO DENTRO

Nel BLOG ho scritto di tutto, liberamente, ma riconosco che  ho evitato il tema specifico del sesso,  non consapevolmente, né per pudore, ma piuttosto per il meccanismo di rimozione di un argomento a dir poco sensibile, anzi ineffabile. Ho sempre visto il sesso quale espediente della Natura per donare alla Specie (a ogni Specie), con il piacere, la facoltà di perpetuarsi e crescere. Ovviamente anche io ho vissuto il percorso che dall'adolescenza mi ha portato alla maturità sessuale, una strada accidentata ma sempre avventurosa e gratificante. Gratificante in quanto il piacere procurato dall'attività sessuale è funzionale al raggiungimento del fine che la natura si è posto: essa ci tratta come bambini premiati con la caramella per il compito svolto. Poi la cultura ha fatto il resto, creando sovrastrutture di amore e sentimenti, romanticismo e tutto quello che illude e induce noi, donne e uomini, a imbarcarci nella vita  di coppia e famigliare. I più tra noi intuiscono questo meccanismo che la Natura mette in atto nel suo interesse, ma non possiamo sottrarci in quanto parte e partecipi del medesimo. D'altro canto non è il caso di scomodare Freud, Jung e tutta la loro psicanalisi per scoprire la potenza dell'istinto sessuale, una potenza creativa, ma anche distruttiva. L'istinto sessuale è l'energia primigenia che muove il mondo e la vita in una lotta perenne contro l'istinto di morte, sì, perché la vita non è disgiunta dalla morte nel ciclo  che governa la natura e l'Universo.

Modena, 4/9/2025                                                                                                                          

domenica 31 agosto 2025

L'UOVO SODO

Uno tra i molti banner che appaiono sul mio desk esorta a sfruttare al meglio la mia vacanza estiva: quale vacanza, dove, quando mai? Ho passato le mie "vacanze" a guardare chi parte o arriva, ma non me ne cruccio più di tanto perché nella realtà c'é anche il mio zampino. Passo il tempo scrivendo, nella lettura di cose nuove o rileggendone altre. Ora leggo le Novelle del Verga, i fatti del popolo, quello povero e più semplice che si esprime con un impasto felice di lingua e vernacolo. Poi accudisco alle faccende domestiche che, per quanto piccole, non sono in cima ai miei pensieri. Mentre rifletto sui fatti del mondo, alcune uova, risorse prodigiose, bollono nel tegamino e, come spesso accade, me ne dimentico. Mi riporta alla realtà un primo scoppio, poi un altro e un altro ancora: sono esplose le uova! Anche il tegamino è bruciato distruggendo il rivestimento teflon. Non è la prima volta che accade; ora sono ben sveglio e provvedo a buttare il tutto nel rusco.

Modena, 31/8/2025           

mercoledì 27 agosto 2025

LONDRA

Finalmente un sogno leggiero: la promozione di una Compagnia aerea che, per 50 euro, ti consente di volare a Londra, salvo poi scoprire che l'esperienza è limitata alle operazioni di imbarco a terra, che cioè l'aereo non decollerà. Comunque l'esperienza è gratificante perché c'é l'aspettativa e l'eccitazione, le pratiche doganali e frontaliere e il percorso in tunnel che porta all'imbarco, nonché prendere il posto già assegnato nell'aeromobile. E infine c'é la Hostess che con segnali aggraziati ti indica le regole di viaggio. Ma l'aereo non decolla, non decollerà mai!

E' un doppio sogno: in questa fase si è a Londra, in compagnia di amici e colleghi di lavoro con i quali ci si confronta sulla conoscenza dell'inglese e ognuno dice la sua. Un collega informa che Bakery vuol dire forno. Per quanto mi riguarda mi sembra di aver detto solamente che ... I speak kitch english, tutti giù a ridere...  e non dicono perché.

Modena, 27/8/2025


martedì 26 agosto 2025

IL DRONE

Il risveglio è dovuto a uno dei frequenti incubi notturni che mi fanno visita. Sono troppo sensibile al clamore che viene dal mondo: le guerre senza fine, fame e sofferenze endemiche, i teatrini tediosi che i Potenti inscenano per sollazzarsi e trarre in inganno noi spettatori impotenti. Non credo di essere un tipo da bar, e tuttavia mi capita di entrarvi nella speranza di respirare l'aria d'altri tempi, quella di extraterritorialità dove parlare in libertà, fuori dai denti, affrontare i temi più ardui e "sensibili", come si dice oggi. Ma questi ritrovi sono sempre più cupi e silenziosi. Dunque sono sveglio, apro la finestrella del sottotetto e mi appare un Drone di quelli stupidi che, librato in aria, scruta con l'occhio bionico il mio spazio vitale. Ho il tempo di notare una stella di Davide sulla carlinga, e subito richiudo la finestra. Ho narrato l'episodio agli amici da bar che, increduli, si sono scompisciati dalle risa. Allora ho colto l'occasione per interrogarli più seriamente circa gli ultimi avvenimenti che vedono come protagonisti i soliti noti: Netanyahu, Putin e Trump. Apriti cielo! Come avere aperto una sentina, cloaca o un pozzo nero da cui fuoriusciva un torrente di liquami. I pochi avventori hanno vomitato improperi e offese irripetibili, che nulla lasciano alla fantasia. Si è trattato di una reazione incontrollata ma "di pancia". Quindi sono tornati al loro caffè, all'aperitivo, o alle carte. 

Modena, 26/8/2025

domenica 24 agosto 2025

BLA,BLA,BLA

C'è chi parla troppo e chi troppo poco: da Salvini, "bauscia" irresponsabile, alla Meloni che tace troppo e, quando si esprime è molto misurata e "per benino", ma sempre prona ai desiderata del Trump corrente.  Più dignità per dindirindina!

24/8/2025

venerdì 22 agosto 2025

DOVE SIAMO?

Può sembrare una domanda retorica, ma non lo è. Ho sempre pensato e creduto che la Geografia sia fra le materie importanti di un curriculum scolastico. Una disciplina che apre gli occhi sul mondo, fornendo le coordinate dello spazio che occupiamo nell'universo con gli animali, la natura e le stelle. Gli errori e le amnesie ridicole di personaggi importanti, italiani e stranieri, ci dicono dell'ignoranza di molti uomini e donne di potere in geografia; e mi chiedo: quanti di noi pensano che la scienza della geografia non sia importante? Ovvero è ininfluente scoprire che Trump non sa nulla della Crimea, "grande come il Texas" e la colloca in mezzo all'Oceano? Oppure quando riferisce del conflitto tra "Azeri e Albania", e ancora, in procinto di recarsi in Alaska per incontrare Putin, afferma di recarsi in Russia, che ha venduto la stessa Alaska agli USA nel 1867? Non si parla di cose dette al Bar, ma di affermazioni del Presidente USA. E non parliamo di altri svarioni in cui Trump incorre con la sicurezza di un egocentrico che non ama essere contraddetto. L'ultima sua perla è l'affermazione, purtroppo non rispondente al vero, che egli avrebbe già  pacificato i conflitti diffusi nel mondo. Da Trump non comprerei una macchina usata!

Modena, 22/8/2025

mercoledì 20 agosto 2025

EUTANASIA DI UN AMICO (PIPPO)

Ieri mattina ho visto la mia vicina Claudia in cortile, e istintivamente le ho chiesto di Pippo che, come sempre, viene a strusciarsi fra le mie gambe per farsi carezzare. Invece si è avvicinata Claudia la sua proprietaria che, tutta piangente, ha confessato che Pippo era stato soppresso. Non era vecchissimo ma era quasi cieco e sordo e, soprattutto con una grossa massa tumorale nell'addome, massa nascosta nel pelo folto. Per lei e suo marito Roberto è stata una scelta straziante. Si è trattato di eutanasia praticata dalla veterinaria di Pippo. Rivivo la morte del nostro Tommy volato dal nono piano nel tentativo di acchiappare un uccellino, procurando così molta sofferenza nei nostri figli. Tommy lo abbiamo sepolto in un campo adiacente. Quando abitavo in via Rondelli, in una villetta c'era un cane Boxer, o Bulldog? Era giovane, forte e affettuoso, ma questo non gli risparmiò la morte prematura e improvvisa; quando vedevo il suo proprietario, questi, ricordando il suo cane, si emozionava ancora fino alle lacrime. Il ricorso all'eutanasia per porre fine alle sofferenze di Pippo ha comportato comunque non pochi dubbi e  travaglio per i suoi padroni, e si tratta di un cane, è pertanto comprensibile che il tema Eutanasia sia sempre al centro del dibattito pubblico. Ho scritto, e si tratta di un cane! Ma ce n'è a sufficienza per credere che noi umani non siamo i soli esseri senzienti; piuttosto siamo noi stessi che spesso siamo  "diversamente umani".

Modena, 20/8/2025

sabato 16 agosto 2025

CRINALE

Come in passato, preceduto dal consueto battage promozionale, è arrivato il giorno di Ferragosto, presto superato senza rimpianto. Questa volta i Grandi della terra ci avevano prospettato un evento storico: il loro incontro in Alaska per risolvere la crisi Ukraina. Come al solito, sceneggiatura e regia sono state sontuose: Trump ha srotolato per l'ex KGB Putin la corsia rossa sulla quale ha percorso il breve tragitto dall'aereo alla calorosa stretta di mano. Così Trump, in spregio alle decisioni della Corte di Giustizia, ha legittimato le azioni del Capo russo. C'é molto di surreale in tutto ciò, perché tutti i commentatori soffrono di amnesie, e infatti non dovrebbe essere difficile per i pennivendoli ricordare analoghi incontri "storici" che decisero il destino dell'Europa nel secolo scorso. L'incontro Putin/Trump sembra sia fallito, ma non illudiamoci: gli incontri protocollari producono contenuti diretti al pubblico, e altri riservati e segreti a uso esclusivo dei Potenti di turno. Pertanto non sarei sorpreso se i due statisti si fossero già accordati sul destino dell'Ukraina e altre bagattelle, tanto per gradire. In ogni caso essi hanno fatto sfoggio del loro istrionismo e cupidigia di potere, potere che seduce e perde gli uomini. Tuttavia, dal fallimento del Vertice Trump/Putin emerge un Leader russo rinfrancato che si è "giocato" l'americano, (noi bambini dicevamo "giocarsi a pappete", mentre Trump è sempre più "re nudo", meno uomo di Stato.

Modena, 16/8/2025 

martedì 12 agosto 2025

LONTANANZA

 Siamo alle solite; nel periodo ferragostano si parla di chi parte e chi viene, di chi può o non può, delle   Città vuote e di quelle festaiole piene, del caldo insopportabile e dei costi esplosi: le solite cose ma che   catturano sempre l'attenzione. Sono gli argomenti più diffusi sotto gli ombrelloni, o nelle vetture in   coda sulle strade. C'é anche chi decanta la lontananza da tutto ciò come scelta virtuosa e benefica non   dovuta a cause di forza maggiore. Non mi riferisco a fughe dalla realtà degli umani per approdare in   eremi sperduti, scelte peraltro più ardue in una Terra antropizzata e complessa come mai prima d'ora.   Si allude piuttosto a scelte urgenti di ricerca e riappropriazione del nostro mondo interiore già   trascurato; in altri termini, a una lontananza utile al recupero della parte migliore di noi stessi: meno   parole, meno luci, meno commedia e barbe finte. Allora, superando paure e reticenze, si riscopre il   passato, con le emozioni più grandi e vere, perdonandosi e perdonando, e riconoscendo anche ciò che   di buono abbiamo vissuto. Ma è importante che le migliori intenzioni non abbiano a che fare con le   necessità fatte virtù, che cioè non ci troviamo nella condizione "della volpe e l'uva". Ma ora si avvicina   la notte, e viene spontaneo il ricordo di Eduardo "addà passà a nuttata", sì, perché afa e umidità fanno   del giaciglio un letto di Procuste. Mi giro e rigiro nel letto cercando invano la posizione che faciliti il   sonno e allora l'insonnia diventa terreno di coltura di nuove ombre. Gli scienziati della psiche dicono   che gli uomini non avvertono (non possono) la morte vicina, morte che viene quando e come vuole:   insomma non siamo padroni in casa nostra!

 Modena, 13/8/2025

domenica 10 agosto 2025

IL FUNGO

 Nessuno è informato di ciò che è accaduto a Tel Av¡v. Le comunicazioni sono interrotte, anche le linee  riservate di TsahaI e quelle istituzionali; è isolata anche la residenza del Pr¡mo M¡n¡stro Nәtanyahv. Tutto tace. Dalla cortina di silenzio filtra qualche suono incerto, quasi telegrafico e perciò incomprensibile, poi alcune immagini sgranate tra mille colori. Poi le voci concitate di Vox Populi che parlano di una b0mba esplosa a Tel Av¡v, una grande b0mba nel centro della capitale, proprio nella pausa meridiana, quando gli uffici si svuotano, mentre spiagge e locali pubblici sono affollati. Tuttavia la confusione è indescrivibile. Sono ancora muti i telefoni della capitale, e interrotti i collegamenti stradali e ferroviari, ma nessuna voce ufficiale che dia segni di vita e informi i cittadini che a loro volta vagano smarriti. A Gervsalәmm ә, la città in cui sono, la vita sembra scorrere come suo solito, le voci che si succedono si amplificano sempre più, e alcune, provenienti dal Nәgәv, dicono di un altissimo fungo sorto dal centro di Tel Av¡v, un fungo che  fatica a dissolversi nell'atmosfera. Le notizie frammentarie della prima ora, sono sempre più definite, precise e complete, allora subentrano incredulità e sgomento che presto si trasformano in disperazione. Sul fatto circolano più versioni, versioni controverse tra le quali è piuttosto difficile orientarsi: la più verosimile è quella che io accetto più volentieri. Nessuno aereo nemico ha sganciato l'atomica sulla capitale d'¡sraele provocando 100000 mort¡; ma una esplosione c'é stata. La causa di tutto è la burrasca di ostilità e riprovazione montata nel mondo verso ¡sraele per la sua politica di v¡olenza disumana in M.O.

Modena, 5/8/2025

IRRILEVANZA

 

Antonio Ferrin 

mar 5 ago, 16:51 (5 giorni fa)
Il tempo scorre come è giusto che sia, mentre i mezzi di comunicazione ci assediano e affliggono con il "rumore" del Pianeta. Noi, chi più chi meno, ci sottoponiamo alla tortura giornaliera di notizie che, via via, sono meno clamorose, e appaiono invece più algide e sterili, perdono di autenticità, quasi provenissero da mondi alieni. Oppure siamo ormai mitridatizzati dai veleni che ci sono stati propinati a nostra insaputa o a causa della nostra colpevole ignavia. Pochi uomini e donne sono consapevoli della servitù cui siamo costretti: i più ne avvertono le conseguenze più evidenti e dolorose, quelle della fatica di vivere, perché delle cause prime e fini ultimi non hanno tempo e scienza di occuparsi. E così andiamo nella via per inerzia, senza sapere del nostro destino. Ho visto in TV l'adunata a Roma per il Giubileo dei giovani: oltre un milione di giovani venuti da tutto il mondo che inneggiano alla pace. Uno spettacolo edificante ma forse, anche opera di distrazione di massa!?

Modena, 5/7/2025 

TROMBONI

 Ognuno ha il trombone che si merita: noi abbiamo Salvini che vede ormai il Mega Ponte edificato sullo   Stretto e delira immaginandosi già nella storia. Il Ministro che, da buon lombardo, a volte può fare anche   il baùscia, non ha senso della misura e del ridicolo, ed è comprensibile che la Società appaltatrice ne   sostenga fattibilità e bontà: questa infatti, in caso di rinuncia al progetto da parte del Governo, avrebbe   comunque un risarcimento di oltre 1 miliardo!

 Modena, 10/8/2024

sabato 9 agosto 2025

GRANDE FRATELLO

 

Il Grande Fratello è tra noi, lo è sempre stato, ma noi, donne e uomini semplici siamo sempre ingenui, se non stupidi e, in ogni caso, veniamo al mondo già condannati alla servitù. Prendo spunto da quanto mi è capitato in questi giorni; spesso si addita il Potere, (direi i Poteri) come causa di ogni male, benché il Potere come istituzione sia necessario. La sensazione ci è familiare perché soggiogati come siamo possiamo solamente abbandonarci al mugugno, al desiderio di rivalsa in una libertà che non conosciamo. Ma la caratteristica di questo “Grande Fratello” e quella di essere sfuggente, onnipresente ma nello stesso tempo indistinto, ne percepiamo la presenza insidiosa e l’oscura minaccia, ma poiché il pericolo è nell’aria, in una atmosfera kafkiana imprevedibile e in fattezze ingannevoli, siamo sempre impreparati alla difesa. Grande Fratello, nata come felice invenzione letteraria, ha dato infine corpo ai poteri occulti di sempre temuti dagli uomini, poteri che operano nell’ombra e che controllano e vigilano mossi da disegni e fini reconditi. Quei poteri che tessono le trame di crimini che attentano alla convivenza civile per realizzare progetti alternativi criminosi; come possiamo difenderci? La ricetta è sempre la stessa: aumentare il tasso di consapevolezza e cultura democratica e di partecipazione “alla cosa pubblica”. Dobbiamo essere infine mitridatizzati contro i veleni disseminati sul nostro cammino. Al termine di questo “compitino” diligente e di buon senso comune, mi soffermo sulla data odierna del 6 agosto ’25 che riporta a quella del 6 agosto ’45. Sono 80 anni dallo scoppio dell’Atomica su Hiroshima, e guardando i documenti trasmessi dalla TV, mi chiedo se, e in che misura, l’Umanità abbia elaborato quegli eventi. Ho visto questi documenti molte volte, ma le scene in essi contenute sono sempre sconvolgenti, come lo sono quelle di ogni calamità prodotta dalla natura o dall’aggressività di noi uomini. Tuttavia i conflitti endemici, le carestie, gli stermini sempre ricorrenti, mostrano una Umanità che reagisce sempre con caparbietà e nuovo vigore ai rovesci di cui è responsabile: sembra quasi volere mettere alla prova le sue capacità per procedere nel cammino evolutivo della Specie. Ma a fronte di un’ecatombe atomica moltiplicata enne volte quelle di Hiroshima e Nagasaki, sarebbe ancora capace l’Umanità di reagire rinunciando infine alla guerra? Io stesso avverto troppa retorica e poca realtà in quello che scrivo e allora ricordo a me stesso che evadere dalla realtà della vita impedisce di vivere. D’altra parte, come uomini, abbiamo dimostrato grandi capacità di adattamento ai continui cambiamenti nel nostro percorso evolutivo, cosa che ci ha consentito un enorme sviluppo sociale e tecnico Le  stesse capacità non abbiamo dimostrato nell’evoluzione e sviluppo della nostra natura intrinseca: la  famosa scienziata italiana Premio Nobel, Rita Levi Montalcini, affermò che il cervello umano(la parte più antica e primitiva) sconta ancora un grave deficit di sviluppo, e che pertanto dobbiamo sperare che si evolva ancora nel tempo. Questa evoluzione riveste capitale importanza perché interessa la parte di cervello che contiene gli istinti ancestrali della distruttività e aggressività umana, istinti utili ai primi uomini che uscivano dalla foresta o dalle caverne, ma ora, dopo migliaia di anni, la Società complessa in cui viviamo necessita di razionalità e consapevolezza.

 

Modena, 7/8/2025 

martedì 15 luglio 2025

OSSOLA

Tornerò sulla sponda piemontese del lago Maggiore: molte cose ho visto e quasi dimenticate. Mi piace l'idea di lasciarmi alle spalle i Lidi più noti del lago con i giardini di colori che guardano la riva lombarda delle brughiere cupe e impervie, e poi inerpicarmi nel cuneo ossolano fino al Passo San Giacomo. Ma ormai volo con la fantasia poiché il fisico non è in grado di vivere progetti che richiedano molte energie, e poi devo fare fronte a desideri contradditori, per esempio vedere molte cose e, nello stesso tempo, farlo con lentezza assaporando anche quelle minute, non meno importanti. Siamo inseguiti e braccati dal tempo che non riusciamo a trattenere: vorremmo arrestarne il moto perpetuo, ma è inafferrabile, obbedisce a leggi di libertà solamente sue. Noi siamo soggetti invece al tempo che la natura ha predisposto per il nostro transito sulla Terra: è questo che non riusciamo ad accettare! A voglia cantare la vita, le sue meraviglie, spenderci in lodi sperticate, tutto inutile, la natura ha già stabilito e disegnata la nostra rotta, come quella di stelle e pianeti. Possiamo solamente stupire del mistero che ci comprende e determina. Per quanto mi riguarda, vorrei perdermi nell'infinito caos universale come particella che, pure nella sua irrilevanza, è parte di un'avventura irripetibile.

15/7/2025 

giovedì 10 luglio 2025

A PASSEGGIO

Era un piacere vederli, mano nella mano, camminare nella via. Non erano ragazzi, ma piuttosto una coppia di mezza età. Lei lo guardava rapita, mentre egli, azzimato e in grisaglia, avanzava tutto impettito. Lei, senza parole, minuta di statura, era adorante e lui protettivo la stringeva a se. Per anni ho goduto di quest'immagine serena dalla mia finestra che guarda la strada: visione che riconciliava con la vita, un mondo fatto di cose buone, la giornata piena di aspettative, quando parole come famiglia, bambini, affetti, e sentimenti avevano ancora senso comune. Ora la donna, elegantissima, precede l'uomo che ha smesso il completo grigio e veste informale, lei avanza sicura anche sui tacchi a spillo, mentre lui è un cavaliere appiedato. Procedono così, non più per mano, muti, la nostalgia negli occhi e tra il clamore di suoni acuti.

Modena, 10/7/2025  

martedì 8 luglio 2025

TRUMP-NETANYAHU-PUTIN & Co.

Da che mondo è mondo, l'uomo della strada inveisce contro i governanti, e ora tocca ai Trump, Putin  Netanyahu, e la nostra Meloni. Parlare di politica e politicanti provoca nei più repulsione, o almeno orticaria, ma governare è una scienza utile (qui non è necessario scomodare Macchiavelli) affinché la società umana sia governabile. D'altra parte questi "reggitori" sono entrati nell'agone politico per servire le Istituzioni; spesso sono stati motivati da veri e sinceri ideali, poi si sa che, essendo lo spirito forte ma la carne debole, hanno ceduto a compromessi via via diventati regola e costume. E allora perché noi Cittadini critichiamo i nostri governanti? Spesso, a nostra volta, non rispettiamo le stesse nostre leggi, altre volte siamo insofferenti alle esigenze organizzative che preservino un certo ordine sociale. La verità è che formalmente e "democraticamente", eleggiamo i nostri governanti pro tempore, ma questi si affezionano al potere a tal punto che cercano di perpetuarlo ostacolando l'alternanza. E infine non dimentichiamo che il Potere è il vertice di un processo sociale complesso e della lotta feroce tra gli uomini per la sopravvivenza. Questo a grandi linee per ciò che riguarda il nostro piccolo mondo, e in questo contesto Trump, Netaniahu, Putin e compagnia sono dati di fatto: le loro nefandezze e deliri di onnipotenza sono i loro giocattoli ! Non posso chiudere questo Post senza accennare al fatto che Netanyahu ha candidato Trump al Premio Nobel! Il carnefice dei Palestinesi candida al Nobel colui che gli consente di commettere impunemente il genocidio. Sono nauseato e impotente contro le "ragioni della forza", ma anche conscio delle nostre responsabilità di Cittadini. 

Modena, 8/7/2025  

giovedì 3 luglio 2025

COMPARSE?

Vorrei uscire dalla bolla di calore che questo Giugno generoso ci regala; cerco di fuggire sognando      ameni paesaggi fra svolazzi di pensieri improvvisi e fatui. Lei è distesa al sole, il viso protetto dalle falde del cappello e da occhiali scuri. E' sorprendente come le donne si mostrano al sole, anzi si abbandonano con voluttà a luce e calore quasi lucertole dal sangue freddo. Non voglio distrarla dal suo piacere, e d'altra parte anch'io trovo scampo in fantasie che però non possono eguagliare quelle di una donna, almeno questo pensiamo noi uomini: ci chiediamo sempre, cosa penserà? Ma cosa? E ci lambicchiamo invano la mente. In tutto ciò è il "mistero donna", mistero che vorremmo svelare, ma solo raramente siamo vicini alla verità. Il suo fascino è nel mistero che, una volta svelato, può svanire, anche se desiderio e aspettativa sono già gratificanti quanto la conquista dell'oggetto desiderato. Sappiamo di    essere in balia della natura che tesse le trame per raggiungere i suoi fini, progetti nei quali noi siamo  semplici comparse. Ma com'è bello essere comparse nella commedia umana!

 Modena, 3/7/2025

domenica 29 giugno 2025

JANE EYRE

Ieri sera ho rivisto il film di Zeffirelli dove la Gainsbourg è grande attrice. La sua bellezza non è trascendentale, ma è perfettamente inserita nel paesaggio gotico della brughiera inglese. Il regista italiano è particolarmente versato nel descrivere mistero e ambiguità dove colori cupi, i drappeggi, le porte chiuse descrivono felicemente il contrasto con una bambina che sprigiona gioia di vivere. Già qui io vedo la lotta fra la vita e la morte. Mentre penso al film, penso anche a Maurizio che oggi compie gli anni, e mi soffermo sulla prima immagine che ho di lui, il 28 Giugno del '68. Ero nell'astanteria della Clinica di Premosello dove Renata era in sala parto, quando un'infermiera entra con una piccola culla: dentro c'é lui, quasi invisibile tra i lenzuolini candidi e, sopra, la copertina di seta bianca cucita da lei. In tutto quel bianco spiccano gli occhi neri come due chicchi di caffè, non piange, ma guarda e quasi scruta intorno a se; è ancora tutta pelle con i capelli bagnati e appiccicati che sembrano neri. Non ho saputo fare altro che contemplare quello che era un vero miracolo della natura. La stessa esperienza avrei vissuto alla nascita di Annabella e Chiara, Annabella alla Quisisana di Ferrara, Chiara a Villa Fiorita di Sassuolo: esperienze sempre nuove che quasi sfuggono alla nostra comprensione, ma non al ricordo: è la vita, la nostra vita.

Modena, 28/6/2025 

venerdì 27 giugno 2025

MARGINALITA' & CALURA

Gettiamo un sasso in uno specchio d'acqua, e questo produrrà una serie di cerchi concentrici che si propagheranno e, lontani dal centro, saranno meno definiti, e infine svaniranno nel nulla. Questa può essere un'ottima metafora della comunicazione, ma anche della realtà: più ci allontaniamo dalla fucina dove origina la vita reale, ovvero i fatti della vita, più siamo marginali rispetto alla vita vera. Così nella comunicazione siamo più sordi e ciechi se più lontani dalle sue fonti. Questo è il meccanismo cruciale che ha regolato la vita dell'umanità dalla sua uscita dalla foresta. Tuttavia, mentre alla tastiera scrivo di ciò che è risaputo e quasi banale, sono afflitto dal caldo umido di un fine Giugno canicolare. E allora divago con la mente ricordando quanto ho letto circa la vita presunta, e prevista ancora, per la nostra Terra. La sopravvivenza è stimata ancora per almeno 200 milioni di anni, ma è tutto relativo perché sono in gioco molte variabili. Per esempio, se il sole si espande come i fisici prevedono, la Terra diverrà inabitabile e la sua superficie inaridita mostrerà mari e fiumi come valli e canyon sterminati: panorama marziano, ma si parla di 200 milioni di anni, e allora, per il momento, posso limitarmi a combattere la  calura che mi tormenta!

Modena, 27/6/2025

domenica 22 giugno 2025

MONITO

Il Capo della Casa Bianca è apparso in TV per annunciare solennemente, e trionfalisticamente, che i famosi B2 avevano sganciato sui siti nucleari dell'IRAN i temuti ordigni in grado di penetrare il terreno in profondità. Trump, in tenuta d'ordinanza con il suo cappellino MAGA, era affiancato dall'ineffabile Vance e da altri Capi. La scena è surreale e gli stessi personaggi, diritti come fusi, non muovono ciglio: sono statue di cera? Infine, dai e dai, dopo provocazioni e minacce reciproche, gli USA, più concreti, muovono sul terreno del confronto armato. Netanyahu ha buone ragioni per gioire e perciò promuove Trump sul campo a Capo della coalizione! Pertanto siamo alle prese con una nuova guerra: le ragioni della forza, del principio della forza, prevalgono sulle ragioni della convivenza pacifica. Perché? Perché l'IRAN non deve avere armamento nucleare! Perché USA, RUSSIA, CINA, PAKISTAN, INDIA, FRANCIA, GB, ISRAELE sì e gli altri no? Perché sono arrivati primi? O perché le loro atomiche sono quelle buone?  Io vorrei la distruzione totale delle armi nucleari, anche perché le armi convenzionali contenute nei nostri arsenali sono più che sufficienti per procurarci il male di cui siamo capaci noi uomini. Né mi rende tranquillo il fatto che solamente alcune Potenze dispongano di armi nucleari: vorrebbe dire concedere loro un esorbitante potere di ricatto e controllo, senza dimenticare che i Paesi esclusi sarebbero, nei fatti, ridotti a sovranità limitata! Infine, poiché è utopistico pensare che i possessori del "giocattolo" vi rinuncino sua sponte, o che gli uomini riescano veramente a convivere pacificamente, non resta che vivere nell'equilibrio del terrore! Più inquietante ancora è che la politica sia resa sempre più spettacolare, spettacolo trash imbarazzante di cui Trump è preparatissimo regista fino al grottesco, e dal quale gli stessi Hitler e Mussolini avrebbero molto da imparare! 

Modena,22/6/2025

giovedì 19 giugno 2025

VILLA PANPHILI

Anastasia Trofimova e la figlioletta Andromeda sono state rinvenute morte dentro il grande parco di Villa Panphili a Roma. I corpi non mostrano segni evidenti di violenza, ma il presunto padre della bimba, fuggito in Grecia, è stato rintracciato e arrestato. Si procede al chiarimento della vicenda che sulle prime ha per protagonista una famigliola senza fissa dimora, non registrata in strutture alberghiere, ma fornita di mezzi  più che adeguati per soggiornare nella Capitale. E allora, perché? Perché fornire false generalità? Perché costruirsi altra identità e non volere lasciare tracce? Perché è americano! Sì, questo modus operandi indica il Cittadino statunitense, abituato a girare il mondo in piena libertà, senza dover chiedere o rispondere di nulla a nessuno "Cives yankee sum"!. Apprendo che l'autorità di Polizia romana ha aperto l'inchiesta sull'operato degli uffici preposti per la mancata identificazione dei "turisti" americani. Ora conosciamo il suo vero nome: Francis Kaufmann, americano, single con precedenti, mentre la povera moglie Anastasia era di origine russa, esperta di informatica. E infine la piccola Andromeda aveva solo un anno; Andromeda vuol dire dominatrice di uomini, ma è stata sfortunata. Cara piccola bambina, riposa serena. Successivi chiarimenti dicono che il Kaufmann millantava di tutto: essere un cineasta, fotografo e chissà altro; l'unica cosa vera è che è riuscito a ottenere 800mila Euro su semplice presentazione di un progetto di film mai realizzato. Da notare che alla Polizia greca, di cui è ospite, ha dichiarato che noi italiani siamo "mafiosi".

Modena, 19/6/2025

martedì 17 giugno 2025

FINO A QUANDO?

Fino a quando politici e uomini di potere abuseranno della nostra pazienza? Lo faranno finché noi glielo consentiremo! Noi Cittadini adusi alla stanga siamo troppo ossequiosi e sensibili alle forme e orpelli del Potere. Siamo così dipendenti da questo rapporto di amore odio che oscilliamo sempre fra l'istinto alla ribellione e l'appiattimento al suo volere. Insomma dobbiamo destreggiarci nell'impervio percorso della vita tra insidie vecchie e nuove, vendendo cara la pelle, e sperando infine di portarla al sicuro. Fuor di metafora, niente distingue l'uomo da ogni animale selvatico: dobbiamo guadagnarci la nostra giornata di luce, che la morte è già certezza. A proposito di Potere e potenti, guardo una corrispondenza dal G7 in corso in Canada, conferenza da cui emergono, quasi plasticamente i problemi sul tappeto, e come i convenuti li affrontano: è già significativo il fatto che dal G7 sono assenti Cina, India, Sud America, quasi tutta l'Asia, Medioriente e Africa e Russia, insomma il tutto si riduce a Europa Occ. Usa, Canada e Giappone, l'area economicamente più ricca e sviluppata. Comunque, osservando postura e prossemica tra i convenuti, si vede che il "bisonte americano" Trump vuole fare il "primus inter pares"; dall'alto della sua statura fisica accoglie a turno gli altri a conferire, e in questo si distingue Giorgia Meloni, la nostra Presidente che si accuccia vicina a Trump in maniera non consona a un Capo di Governo. Dal servizio trasmesso è chiaro che sarà Trump a dettare l'agenda politica con le decisioni più importanti: ma chi ha  nutrito dubbi al riguardo? E' scomparsa anche la cortesia diplomatica, spesso di facciata, ma almeno rispettosa degli interlocutori, anche dei meno potenti. Invece siamo ai toni ultimativi e ukase minacciosi: ciò che resta è il rapporto di forza, della forza allo stato puro.

Modena, 17/6/2025

sabato 14 giugno 2025

ISRAELE V/S TUTTI?

Dell'attacco di Israele all'IRAN, sono riluttante a scrivere perché l'emotività è cattiva consigliera. Mi limito a esprimere un pensiero senza pretesa di oggettività. E' un timore molto umano, timore suffragato dalla conflittualità dilagante e incontenibile sulla terra. In sintesi, penso che questo stato di fibrillazione continua sia alla lunga insostenibile, perciò temo che l'equilibrio sociale e politico precario in cui siamo, si spezzi facendone esplodere le contraddizioni. Non importa quale sarà il detonatore della deflagrazione: Israele, Iran, Russia o Ucraina, USA, Canada o il Baltico, ma i segnali sono troppi, quasi gli uomini non sopportino più le parole, ma abbiano voglia di menare le mani! D'altra parte, il tratto  comune di questa, come di molte altre crisi, è l'uomo; siamo noi uomini che non riusciamo a controllare i nostri istinti, istinti che, a dispetto delle buone intenzioni, (se ci sono) sono agiti. E' molto difficile nutrire fiducia nella capacità umana di costruire "pace" piuttosto che distruggere. Vorrei sbagliare, ovvero eccedere in pessimismo, e ne sarei felice, ma la nostra storia non depone a favore di un futuro virtuoso.

14/6/2025

giovedì 12 giugno 2025

LE BRUTTE PAROLE

Un pensiero frulla in testa, un pensiero non proprio originale, ma piuttosto molesto. Tutti sappiamo che la vita sociale e la vita di relazione si fondano necessariamente sul non detto e su molti omissis.  Infatti capiamo che la realtà non regge, non può reggere la semplice verità; abbiamo bisogno di  mascherarla, travisarla e schermarla tra quinte posticce. Prendiamo a esempio i plotoni di pensatori e  maitre à penser che discettano volentieri di massimi sistemi, essi tendono sempre all'empireo, dove si  muovono a loro agio nel labirinto escatologico, e lasciano ai comuni mortali la volgare scatologia, in altri termini, "le vergogne". Noi d'altra parte, suggestionati e incapaci di "reggere" il mistero in cui siamo immersi, tendiamo a "volare", a svelare questo mistero, nel tentativo svincolarci dalla materia che ci contiene come guscio perenne. Ma è proprio la scatologia il terreno d'elezione di coltura della natura, della nostra natura umana, del regno animale e vegetale, che poco hanno a spartire con i nostri voli Pindarici. Noi siamo fatti di fango e sterco, viviamo lo spazio di un attimo come gli insetti; come essi, in diversa forma e misura, siamo tubi digerenti necessari ai fini utilitaristi della natura. Pensiamo quanto la nostra fisicità influenzi i nostri comportamenti nella vita privata e pubblica: quante volte incidenti di percorso siano dovuti al cattivo funzionamento del nostro apparato metabolico, nervoso e neurologico. Pertanto la sovrastruttura culturale produce parole interdette, quelle riferite alle funzioni scatologiche, quelle preposte alla sessualità, alla procreazione e al piacere come se ci dovessimo vergognare di azioni semplicemente vitali! Insomma, se ci pensiamo bene, l'Umanità è molto segmentata in base a diversi parametri: di censo, cultura, fortuna e sfortuna, ma tutti accomunati dalle funzioni vitali che ci danno la vita. Tuttavia ciò non appare dalla cronaca quotidiana, o meglio, c'é la cronaca di serie A e quella di serie B: quelli di serie A vivono in un loro cielo esclusivo, quelli di serie B sono semplicemente umanità e basta, per intenderci quella dei "brutti, sporchi e cattivi".                                                                  Come è liberatorio il verso di Dante "... e di cul fece trombetta"!

 12/6/2025              

martedì 10 giugno 2025

TASER

 A Modena, non una megalopoli con periferie sterminate in balia di bande di vandali che terrorizzano; sì, nella Città di una Regione fra le più progredite, a un controllo di routine della Polizia, un ragazzino di 13 anni è stato trovato in possesso di un Taser nuovo e funzionante, un altro in possesso di cocaina! E questa mattina, nella Graz dell'"Austria Felix", un ex alunno ha fatto strage nel suo Istituto facendo 11 vittime. Questo mentre solo ieri, osservando il caos provocato negli U.S.A. dalla politica umorale di Trump, noi europei ci sentivamo indenni da certe follie. Invece la Terra, la Terra intera sembra accomunata in un'omologazione e globalizzazione di follia e violenza. Cos'altro occorre affinché capiamo di essere sul piano inclinato di una deriva forse inarrestabile?

10/6/2025

domenica 8 giugno 2025

BACCHETTATE

In una scuola del Trevigiano ennesimo episodio da cui emergono due opposte concezioni della Scuola,  quella selettiva e quella che si definisce inclusiva e moderna. Io sono testimone della prima, dal 48 al 53, la Scuola Elementare, la successiva ha coinciso con una lunga fase di transizione di cui ricordo molto poco. Invece delle Elementari ricordo tutto, forse perché fanno parte dei miei anni felici, o meglio di quegli anni che vissi spensieratamente. Un'insegnante di Treviso, a fronte di un testo alquanto sgrammaticato, ha scritto una nota molto negativa per l'alunno: "se hai intenzione di continuare così, è meglio che tu non venga a scuola!" Apriti cielo! I genitori, lancia in resta, hanno protestato e coinvolto  anche la stampa. Sorrido mentre ricordo con nostalgia le mie molte insufficienze che erano all'ordine del giorno. Non avevo bisogno dell'invito a non presentarmi in Classe, perché infatti marinavo la scuola per abitudine, e se ritornavo a casa con note sul quaderno, mia madre completava l'opera inseguendomi con la scopa fin sotto il letto. Oltre a questi inseguimenti rituali, non ero però un bambino malmenato. Avevo però in casa il "nemico": era Anna, mia sorella. Nella Classe adiacente la mia, bambina bella dall'aria angelica, riferiva in casa tutte le mie malefatte. Ero messo in castigo nel banco più lontano dalla cattedra, messo in ginocchio sui ceci, o bacchettato con la riga sui palmi delle mani dallo stesso Maestro. Poi ecco che,  complice sua moglie, insegnante di Anna, mi infliggeva la peggiore delle umiliazioni: introduceva Anna nella mia aula, l'additava a tutti per la sua bontà e bravura e, rivolto a me, mi esortava a seguirne l'esempio. Non ho serbato rancore per il Maestro, anche perché i bambini si ritengono responsabili anche quando sono innocenti! Ma poiché il bambino di quel tempo aveva scuola e famiglia coalizzati in un'azione educativa non proprio "montessoriana", capisco ora che egli obbediva al forte bisogno di libertà e di esplorazione del mondo. E allora cosa di meglio che esplorare i calanchi di creta che digradavano al mare, o le rovine del Castello di Carlo V edificato sull'Acropoli della Kroton ellenica e bombardato nell'ultima guerra, o gli antichi cimiteri sotterranei delle vecchie chiese? Confesso che ora provo una certa  ammirazione e indulgenza per quel ragazzino discolo. Sono "guarito" grazie alla maestra Laura, profuga dall'Istria, che con grande capacità e affetto mi ha riconciliato con la scuola. Gli scolari hanno bisogno di insegnanti preparati e professionali, ma che siano dotati anche di sensibilità e umanità. Scuola e famiglia, (è il caso di rimarcarlo?), sono le agenzie educative più importanti nel processo formativo dei bambini, specie nella prima fase evolutiva.

8/6/2025

venerdì 6 giugno 2025

LA COPPIA SCOPPIA

Accade qualcosa di inaspettato e foriero di grandi cambiamenti: 2 pesi massimi del potere politico ed economico U.S.A., la coppia Trump-Musk è scoppiata! Allora queste cose non accadono solamente ai semplici Cittadini come noi, ma anche ai potenti della Terra. In verità è sempre stato così, con la differenza che prima i protagonisti del Potere disputavano dietro le quinte, poi al "popolo bue" davano l'immagine di grandi sorrisi e manate sulla spalla: una recita ipocrita di meno! Ma non so dire se tutto ciò sia bene o male. La diplomazia, i conciliaboli riservati, le parole non dette hanno molte volte evitato conflitti e sciagure per tutta l'Umanità. Nel caso specifico Trump/Musk emerge invece lo scontro "muscolare" fra l'imprenditore geniale, e un palazzinaro populista, tronfio di potere e arroganza.

6/6/2025

giovedì 5 giugno 2025

LA TESTA SULLE SPALLE

Potrei starmene tranquillo e procedere a piccoli passi consentiti dall'età, ma è più forte di me, non riesco a non piluccare nella cronaca quotidiana notiziole curiose, provocatorie, dell'altro mondo, nonché fatti che sembrano sconvolgere la vita delle persone perbene, salvo poi constatare che, apparentemente, tutto passa senza lasciare traccia. Dico apparentemente, perché infatti siamo vulnerabili al male, e però, nello stesso tempo, corazzati per difenderci dalla sua aggressività. Tuttavia dobbiamo darci un contegno e mostrare dignità anche nella bufera. E' la bufera della vita quotidiana, quella di uomini e donne allo stato belluino. Donne giovani, quasi bambine, violate e trucidate selvaggiamente, come anche uomini conviventi uccisi, o meglio, scannati con efferatezza inaudita: è una teoria di delitti che come pietre miliari segnano strade di città e campagne, vere pietre d'inciampo! Però la cronaca delizia noi ingenui lettori con ineffabile, retorica: "sei il nostro angelo" "sarai sempre nei nostri cuori!" Esaurite le emozioni e il cordoglio, è il caso di ritornare alle nostre faccende, in attesa dei nuovi lutti e tragedie umane. Questo andazzo è immutabile in quanto connaturato alla natura umana, e pertanto ogni tentativo di modificarlo è risultato semplicemente velleitario. Per finire, il titolo del Post ha un senso: gli ultimi crimini che ci mostra la cronaca sono quelli in cui le vittime sono anche decapitate, per l'evidente volontà di renderne problematica l'identificazione.  

5/6/2025

mercoledì 4 giugno 2025

DONARE

 Ieri mattina ho donato il sangue, non per la Patria né per altrui necessità, semplicemente per un Test di   controllo, ma senza eccessive aspettative circa lo stato di salute. Infatti ricordo che i medici curanti di   mio padre, in prossimità della sua morte, mi dissero che i suoi ultimi esami di routine erano perfetti,   ma che le lastre mostravano un'encefalo devastato. Pertanto ne deduco che l'emocromo da solo non è   indicativo dello stato di salute. A proposito di relatività, famosa la Teoria di Einstein, e il relativismo   etico ora di moda. Quello di Protagora (V°secolo a.c.), secondo il quale "l'uomo è misura di tutte le   cose", è il più inquietante perché attribuisce all'uomo centralità, e con essa superbia e onnipotenza,   cose di cui egli fa buon uso ma anche gran danno. Gli Dei, chi o cosa per essi, ci hanno donato un   frutto bacato? Se così fosse, hanno subito provveduto responsabilizzando Eva, il lato debole di Adamo.   Ma, fuor da metafore e paradossi, restiamo noi, donne e uomini, con il nostro carico di libertà, nonché   di responsabilità: un carico superiore alle nostre forze, e quindi inadeguati a portare sulle spalle il peso   del Mondo.

 4/6/2025                                                                                                                                                                                              

sabato 31 maggio 2025

IL CUCULO

L'opportunismo del cuculo è esilarante, e ne ammiriamo la sagacia. E' vero che il suo comportamento è determinato dall'istinto, e tuttavia in ogni comportamento animale deve pur esserci un barlume di ratio che la natura dispensa in misura diversa, secondo il suo insondabile disegno. Sono infinite le attività e i comportamenti utilitaristi nel mondo animale e in quello vegetale, dove tutto avviene per il raggiungimento del migliore equilibrio nell'interesse dell'evoluzione naturale. Noi esseri umani siamo parte dello stesso processo che elabora il nostro destino, destino mai disgiunto da quello dell'ecosistema. Potremo affrontare le nostre "beghe" con maggiori probabilità di successo se riusciremo a riconoscere, accettandoli, i nostri limiti. In altre parole, ciò avverrà quando avremo raggiunto la consapevolezza di non essere superiori al più umile degli insetti! Ma cosa scrivo? Ho aperto il computer senza avere un'idea precisa da trascrivere, ma per la sola "necessità" di scrivere qualcosa. Penso ciò sia frutto del disorientamento di cui siamo tutti preda e, per sottrarmi a questa calamità, sono sempre più convinto sia meglio rinunciare a radio e televisione(inclusa internet) dove i commentatori trasmettono, con le notizie, anche le proprie ansie e paure, quando non vogliano imporre la loro visione del mondo. Meglio rifugiarsi nella lettura di quotidiani e periodici che, mentre offrono una visione segmentata e, nello stesso tempo, panoramica della realtà, sono occasione di analisi e approfondimento. Ma nessuno sembra interessato ad approfondire; infatti preferiamo nutrirci di informazione "usa e getta", veloce ma fallace, manipolata, infine divorata e digerita come il cibo di strada. Indice di questo stato di cose è la costante diminuzione della tiratura dei quotidiani, ma ti dicono che questo è il progresso, bellezza. Ma le narici hanno nostalgia dell'odore di inchiostro del giornale uscito dalla rotativa! Avevo 18 anni quando, in  cerca delle mie scelte di vita, avevo contatti con diverse attività lavorative: capitai nella redazione della Gazzetta di Ferrara dove, con il crepitare delle Linotype, si percepiva l'odore pungente di inchiostro. Non ricordo perché non rimasi in quella magica officina: giornali e giornalismo sarebbero stati per me il lavoro della e per la vita. 

Modena,31/5/2025

venerdì 23 maggio 2025

NON CAPISCO

Sì, sono confuso, non capisco il polverone sollevato dall'attentato di Washington, dove un terrorista ha ucciso due ebrei americani. Ovviamente lo scalpore è giustificato perché si tratta dell'assassinio di persone innocenti, che però sono anche vittime del clima di odio suscitato dalla politica di Israele a Gaza e in Palestina. Tuttavia, sarà una mia impressione, questo clamore è maggiore di quello suscitato nel mondo dai70000 morti palestinesi per mano dell'esercito israeliano. Peraltro si evoca sempre l'antisemitismo come pericolo incombente o già tra noi. Spero che commentatori e politici facili ad abusare di simili allarmi, siano in buona fede, che cioè non si nascondano dietro la "barba finta" della crociata ideologica e razziale giustificando così surrettiziamente altri crimini odiosi contro l'Umanità. Ovviamente parto dalla realtà del massacro del 7 ottobre patito dagli ebrei (1300 vittime), orrore indiscutibile, ma non deve esserci limite alla reazione indiscriminata e spietata che Israele mette in atto? Non basta che i documenti mostrino di Gaza solo distese di macerie, vere pietre tombali per molte donne, uomini e bambini innocenti? Ormai assistiamo a mere dichiarazioni retoriche di circostanza, non seguite da interventi in grado di fermare l'aggressività di Israele.

Modena, 23/5/2025 

domenica 18 maggio 2025

OH, COSE BRUTTE (Trump dixit)

 Trump, girovagando negli Emirati Arabi fra abbracci e ricchi commerci, riferendosi ai fatti di Gaza   funestata dal genocidio dei Palestinesi, ha esclamato : oh, cose brutte! Io definisco "genocidio", quello   che Israele chiama semplicemente guerra; solo gli Ebrei (a loro dire) hanno subito un genocidio, e ne   rivendicano il primato. E allora, cosa sono i 70000 morti di Gaza, 20000 dei quali sono bambini? Sono   danni collaterali? Come gli insetti che senza volere calpestiamo passeggiando? Mi colpisce la   scientifica pianificazione di Israele nel procedere a una vera e propria pulizia etnica, ma più ancora   offende un Presidente USA che definisce "cose brutte" la carneficina che gli Ebrei praticano grazie alle   armi e aiuti forniti dalla stessa superpotenza. Trump sembra la beghina di quartiere che alza gli occhi al   cielo esclamando, ah, che tempi, che brutta cosa! 

 18/5/2025 

giovedì 15 maggio 2025

VAE ANTIQUIS! (guai ai vecchi!)

Sarebbe la stessa cosa esclamare "vae victis!", ovvero omologare il vae victis a vae antiquis: si tratta sempre di perdenti. Mi riferisco, ovviamente, alla Terza Età di cui faccio parte per raggiunti limiti d'età. Pertanto "guai ai vecchi", nonostante il mercato e la retorica mielosa sulla senilità,  enfatizzino la decrescita e vecchiaia felice. D'altra parte, la società marginale ridotta a redditi di pura sopravvivenza, e perciò priva di potere, può forse recepire più docilmente il sacrificio economico cui è costretta. Senonché, la stessa realtà del mercato, e la relativa comunicazione pubblicitaria, fanno giustizia di ipocrisia e inganno con cui i poteri forti cercano di fuorviare le masse che lottano per le  briciole. C'è l'informazione provocatoria diffusa dal mercato e dal governo dell'economia, destinata alla società affluente del "valore aggiunto", l'altra è diretta al popolo che "tira la carretta", costretto al supplizio di Sisifo e Tantalo. Non è il caso di scomodare la filosofia marxista di 800/900 che ha perso da tempo capacità propulsiva, e perciò è sempre più urgente che le masse siano pronte a difendere i propri diritti. D'altra parte noi vecchi dobbiamo essere realisti: ogni giorno dobbiamo affrontare ardui percorsi di guerra in una società sempre più veloce, sommersi da vetture, pedoni, biciclette e pattini, vetture in sosta, da zebre non rispettate; dobbiamo fronteggiare sfide nuove e ardue per le crescenti difficoltà di vedere, leggere, udire e scrivere, carenze che limitano la nostra capacità di esercitare una Cittadinanza attiva. Per non dire infine della burocrazia onnipresente e farraginosa, o delle difficoltà economiche di quanti percepiscono pensioni minime. Mentre scrivo sono però distratto e turbato dalle notizie da Gaza e dal Medioriente, dove il "piazzista" Trump conclude affari con gli arabi ricchi e compiacenti (i ricchi sono sempre solidali) e nello stesso tempo i palestinesi, nell'indifferenza del mondo, sono indifesi sotto le bombe israeliane. D'altro canto Putin, mentre i suoi aerei bombardano l'Ucraina, fa la prima donna sfogliando la margherita del cinismo, vado o non vado in Turchia? Pretesti perfetti con cui Russia e Israele giustificano il loro operato, sono il massacro subito il 7 ottobre gli Ebrei, e la cosiddetta "Ucraina da denazificare" la Russia. Ma, a fronte di questi problemi che l'assillano cosa può il pensionato che, pur sensibile ai destini dell'umanità, è semplice e impotente spettatore? Ci sarebbe di che ridere se non fossimo in piena tragedia, una tragedia tra le tante provocate da poteri forti basati su egoismo, forza e volontà di sopraffazione. 

Modena, 15/5/2025 

 

domenica 11 maggio 2025

CONCLAVE 8/5/2025 ore 19

 8/5/2025  ore 19

Inaspettatamente, lo sbuffo bianco dal comignolo della Sistina segnala che è stato eletto in nuovo Papa, e dal colonnato di San Pietro giunge il clamore fatto di applausi e vociare allegro. Ora si attende che si apra la grande loggia dalla quale si udrà chi è stato eletto, e con quale nome ha scelto di chiamarsi. Il  televisore mi ha tradito sul più bello, costringendomi a ripiegare sul canale internet del Computer: sì, è stato eletto il Papa, e si chiama Leone XIV . La sorpresa, inizialmente, raggela. Tutti aspettavano il Papa italiano, e invece è lo statunitense Robert Prevost di 69 anni. Poi, alla sua apparizione sul balcone della Basilica, esplode l'applauso della folla, che rinnova gli applausi quando Leone pronuncia il discorso in italiano (molti italiani non sanno che la lingua ufficiale del Vaticano è l'italiano oltre al latino). La mia impressione è positiva. Leone XIV è un Cardinale di Curia, ma ha una lunga esperienza di missionario in Perù. E' nato a Chicago ma la sua famiglia è di origini europee, e noto come uomo di fede moderato. Era già annoverato tra i papabili, ma è probabile che il suo nome sia prevalso come uomo di mediazione : forse è il Cardinale più moderato fra gli statunitensi. Da notare che negli ultimi anni è nato un movimento scissionistico fra i cattolici U.S.A, in opposizione alle aperture di Bergoglio  ritenute eccessive. Aggiungo inoltre che, ultimamente, la Chiesa di Roma ha riscontrato problemi notevoli nel suo bilancio. Pertanto è possibile che l'elezione di uno statunitense risponda a esigenze e urgenze ineludibili, insomma che i Cardinali abbiano pensato di "cogliere due piccioni con una fava"!. 

8/5/2025 ore 19 

giovedì 8 maggio 2025

CONCLAVE 8/5/ore 15

Ieri, nella Cappella Sistina, il Maestro cerimoniere del Conclave ha intimato "extra omnes" agli estranei  presenti dando così inizio alle votazioni per l'elezione del nuovo Pontefice. E' il settimo Conclave cui  assisto; confesso che le cerimonie e i riti connessi alla morte di un Papa, e alla sua successione, sono  molto suggestivi, vuoi per la loro bellezza intrinseca, per la cornice di marmi preziosi in cui sono tenuti, per la storia ultra millenaria della Chiesa, per la pompa di paramenti in cerimonie immutate nel tempo,  tra fumi d'incenso e note di organi che riportano al Medioevo più antico. C'é poi la tradizionale canna  fumaria che dalla Cappella Sistina, attraverso il comignolo sul tetto, segnala l'esito di ogni votazione.  Devo dire che ho ricordi personali del ragazzino che nel '58 si trovava in Collegio quando morì Papa Pio XII°, e grazie al televisore assistette al solenne corteo funebre da Castel Gandolfo a Roma, e poi alla elezione di Papa Giovanni annunciata dalla fumata bianca. Ma voglio accennare anche al grande seguito di fedeli e curiosi che partecipano a questi eventi. Penso che vi partecipino molti curiosi, ma anche fedeli che intendono testimoniare la propria Fede. Nei 67 anni trascorsi, molte cose sono mutate: le religioni sono meno vissute, razionalismo e materialismo pervadono l'uomo odierno, e tuttavia penso che negli uomini sopravviva il bisogno di trascendenza e la nostalgia di ideali lontani nel tempo.   

8/5/2025 ore 15



GIOVENTU' DEL 3°MILLENNIO

Mi sono recato in banca a versare l'obolo mensile di locazione, quindi ho raggiunto la fermata autobus.  SETA, concessionaria del servizio pubblico, è oggetto di molte critiche a causa del disservizio che mostra; in realtà la causa è abbastanza evidente: i Cittadini si ostinano a utilizzare le auto personali a scapito dei mezzi pubblici che, sempre più inadeguati, contribuiscono così a innescare un rapporto causa/effetto fra servizio pubblico con mezzi e frequenze insufficienti, mentre i Cittadini che non rinunciano ai propri mezzi, invadono le vie con inevitabile maggiore inquinamento e disordine stradale. Nel momento del mio ultimo divorzio, ero già in pensione e, confidando nel servizio di trasporto pubblico, avevo rinunciato alla macchina. Non l'avessi mai fatto! Così ho rinunciato a buona parte della mia autonomia senza disporre di un servizio alternativo efficiente. Ma, tornando a bomba, sono alla pensilina della fermata dove è in attesa una ragazza, verosimilmente studentessa, intenta alla lettura. Ha fra le mani un libro corposo, e io non riesco a non chiederle di che si tratta, e lei, molto disponibile, a dirmi che è una sorta di storia di quelle che piacciono ai giovanissimi, storie semplici e romantiche. Le piace conversare. E' nata in Italia da genitori marocchini, quindi è Cittadina italiana, racconta della sua famiglia, del fratello che non si applica nello studio, mentre lei è molto studiosa e interessata al proprio futuro, e già lo programma: vuole andare all'estero appena potrà farlo, motivata a maturare esperienza linguistica e culturale internazionale. Si spinge fino a prefiggersi obiettivi economici dettagliati: io non mi accontento di 1000/1200 E, devono essere almeno 2200 mensili! Parla seriamente, ed è convincente. Allora le chiedo, scusa, posso chiedere quanti anni hai? E lei, 15. Ti auguro il successo che desideri ma, nell'attesa leggi e studia molto. Sono sgomento per la precocità mostrata da tanti giovani, e io mi sento sempre più vecchio 

8/5/2025

martedì 6 maggio 2025

LUI & LEI

 Ha preso il mio davanzale per colombaia: si è intrufolato nello spazio fra gli scuri esterni e la finestra, e   si muove, avanti e indietro, con il capino semovente e gli occhi capocchie di spillo che scrutano. E tuba,   tuba senza sosta, quasi in preda all'ansia; forse attende che una colombella accolga il suo richiamo e si     avvicini timida e pudica quasi fosse per caso nei paraggi, e lui a convincerla con il suo roteare, con il   piumaggio gonfio, pronto alla bisogna.

 6/5/2025

TRUDY

 Lei è la cagnolina meticcia della mia edicolante, e la sua vita è a dir poco avventurosa. Abbandonata   sciancata sul ciglio di una strada dopo essere stata travolta da un auto nel profondo nostro Meridione, è   stata raccolta e curata da un'associazione di cinofili che provvede alla loro adozione da parte di altri   volonterosi di ogni parte d'Italia: insomma si tratta dei cani "usa e getta" che riempiono i nostri canili.     Trudy è giunta dunque a Modena, dove ha trovato un po' di pace: riconosce gli avventori dell'edicola,   è sempre discreta, non abbaia, avverte la tua presenza da lontano; timidamente, prima di sdilinquirsi e   quasi svenire perché ti vede, attende di vedere se sei in giornata e disponibile al gioco, poi si scatena e   salta, si sdraia a terra a mostrare il ventre, poi ulula e ti lecca senza ritegno, e fatichi a sottrarti al suo   affetto. Chi sostiene che gli animali non hanno anima né sentimenti? Io no, e anzi sostengo che tutto   l'esistente in natura, contenga un principio vitale potente e ineffabile che a volte fa premio sulla   sicumera di molti uomini e donne.

6/5/2025

 


venerdì 2 maggio 2025

LA PIE VOLEUSE

Ieri pomeriggio mi sono recato all'Astra per vedere il Film "La Pie Voleuse"(la gazza ladra). Prima di entrare nella sala, ho sostato davanti al bar Cattedrali a prendere un caffè; ormai è noto che il plateatico non è spazio di tutti: infatti è concesso, e per pochi euro, agli esercizi pubblici del sito. Guardo la facciata del Duomo e penso che Lanfranco e Wiligelmo scuoterebbero il capo di fronte a questo spettacolo di turisti e visitatori che sciamano nelle viuzze medioevali alla ricerca dei luoghi deputati alla famosa gastronomia emiliana, o che stazionano, come me, negli spazi a contemplare e considerare il viavai. Una infinitesima parte di questa folla entra nella mirabile architettura romanica del Duomo per stupire delle sculture dei Maestri Campionesi, di Wiligelmo e dei resti dei Templi romani: io ammiro anche la pietra d'Istria o di Vicenza impiegate nella costruzione e comunque la bellezza dei fregi che narrano la Bibbia al popolo semplice e ingenuo del Medioevo. Parlo telefonicamente con Annabella e Chiara, e la breve conversazione suscita la curiosità dei miei vicini di sedia che hanno captato l'argomento. Allora mi dicono che il Film che mi accingo a vedere, merita veramente per il soggetto e regia, poi spiega che in famiglia sono appassionati di cinema, che due sue figlie sono critiche cinematografiche, e che a Melzo, una cittadina della Grande Milano dove abitano, esiste una delle maggiori e avveniristiche Sale di Cinema, con lo schermo che misura 30mtX15mt. Egli afferma che la visione di un film in quella sala è un'esperienza sensoriale totale unica! E io, che sono amante di cinema, mi ripropongo di vivere quell'esperienza. Ma è l'ora dello spettacolo e raggiungo la Sala dove il Film in questione è godibile, (i francesi sono bravi a confezionare questo genere) tenero, positivo ma anche umano. Pertanto lascio l'Astra per rientrare nel mio appartamento: cena frugale, ma non sono ancora "da letto", così esploro i programmi TV, e solamente un  film mi incuriosisce: è "L'Ultimo Turno" di Andrew Cohn. Già le prime scene richiamano alla mente i film di Ken Loach, gli stessi temi con quello razziale in aggiunta (siamo in USA), quindi miseria e degrado delle classi subalterne, nessuna speranza di emancipazione in una società selettiva che non offre futuro dignitoso. Dopo La Pie Voleuse, l'edificante film francese, sono vittima della legge del contrappasso che mi riporta con i piedi ben piantati in terra.

Modena, 2/5/2025

lunedì 28 aprile 2025

IL TAPPO

Dormivo della grossa questa notte, (accade raramente) quando mi ha svegliato un'esplosione; il soprassalto mi ha spaventato e per pochi attimi non ho avuto cognizione di dove mi trovassi. Poi ho realizzato di essere nel mio letto, e cercavo di capire da dove venisse la detonazione; l'avevo percepita così secca che mi parve prodotta da pistola o fucile, comunque, giù dal letto e assonnato, ho esplorato con circospezione la mia tana senza notare alcunché di sospetto: la porta d'ingresso era ben chiusa come le finestre. Rientrato al tepore del letto, tesi l'orecchio a eventuali rumori provenienti dalle scale condominiali, ma niente, il silenzio era totale, poi ho visto che i quadri erano al loro posto (anni orsono un quadro si era staccato dalla parete precipitando con fragore sul pavimento), e mentre mi infilavo tra le lenzuola già fantasticavo sul fatto: è accaduto qualcosa di brutto fra i muri dei coinquilini? I giornali sono così pieni di cronaca nera che non ne sarei sorpreso; tesi ancora l'udito in attesa di una sirena di ambulanza o della polizia, ma tutto taceva e mi rilassai ancora, ma non del tutto. Infatti si affollavano alla mente mille immagini di questi giorni prodotte dalla morte del Papa con il diluvio di cordoglio precipitato dai governanti della Terra, mentre il popolo ignaro mostrava la pietà ingenua di sempre, e comunque prevalgono i sentimenti migliori di cui siamo capaci, pur notando che davanti al cadavere del Papa c'é chi fa i selfie, e la Piazza S. Pietro è costellata dai lampi fotografici. La Piazza, delimitata dal colonnato del Bernini, mostra in perfetta forma geometrica la platea di laici, chierici e popolo. Più vicini alla bara i reggitori della Terra da un lato, in abito scuro (molte donne in mantiglia nera) e dall'altro, la porpora dei Cardinali, mitre e cotte bianche. Se per un attimo avevamo pensato alla società perfetta, non è questa! E tuttavia gli idealisti impenitenti come me, che cioè non vogliono "vedere né credere", osservando la scena che si staglia nel cielo di Roma, urlano senza voce: assassini, non vedete i morti innocenti che cadono nel fragore delle armi? Siamo, e siate sereni. Essi, i "potenti" sanno e vedono, ma hanno stomaci di struzzo, ovvero sono capaci di digerire tutto. Questa mattina, a  colazione, ho notato un tappo di sughero ai piedi del tavolo di cucina, e ho capito che il lambrusco troppo allegro nel bottiglione, aveva provocato l'esplosione del tappo. 

Modena, 28/4/2025